Il rischio è dato dal prodotto tra la magnitudo e la frequenza.
Nel nostro caso la magnitudo è quanto si perde.
È più grave il rischio emittente (magnitudo massima, frequenza quasi nulla) o è più grave il rischio illiquidità causata dal MM "furbetto" (magnitudo media, frequenza media... a spanne ma è per capirsi)?
Quando il sottostante scende repentinamente, si ha modo di salvarsi o si prendono scoppole da 20-30% di ribasso del certificato a causa dei MM che spariscono e che poi magari si mettono in BO molto più bassi?
A me preoccupa molto di più questo rischio liquidità rispetto al rischio emittente.