Il problema è che è stata fatta un'unione monetaria e basta. Si è partiti dal tetto per costruire una casa, anche se il principio di unione era un principio nobile sin dagli albori, ma non si è progredito, tutti fermi a difendere il proprio giardinetto.
Io sono e resterò sempre europeista convinto, perchè credo che se non ci fosse stato l'euro, oggi noi italiani staremmo molto peggio, incastrati tra tassi e debito pubblico molto più alti, moneta svalutata più volte, inflazione chissà dove (considerando che, con la necessaria importazione di gas, petrolio, energia elettrica pagati in dollari e con lira svalutata, ne avremmo importata a gogò).
Tuttavia, bisogna riconoscere che l'Europa così com'è non conta nulla e se vogliamo contare qualcosa in futuro e avere il nostro posto nel mondo bisognerebbe che i politici si dessero una mossa. Non è facile, bisognerebbe anzitutto crescere come testa, tutti insieme. Credo che ci vorrà ancora molto tempo. Speriamo nei giovani che avranno il potere un domani. Certo che finchè ci saranno i Salvini, le Le Pen, gli Orban (ce ne sarebbero molti altri da nominare, meno grezzi, ma ugualmente ostacolanti nella crescita comune), la vedo difficile