Xavier Niel, il poliedrico finanziere francese ex editore di
Le Monde ma soprattutto
padrone di Iliad, ha offerto a
Vivendi 1 miliardo di euro per rilevare il 24 per cento detenuto dalla holding che fa capo a
Vincent Bolloré nell’ex monopolista dei telefoni. Scontata la mossa di Niel: invece che intavolare trattative per l’aggregazione tra le attività italiane di Iliad e quelle consumer di Tim, va direttamente su quello che resta dell’azienda italiana dopo la
vendita della rete agli americani di Kkr. Vivendi, che non vede l’ora di togliersi dall’incubo italiano che le è costato 3 miliardi, si è detta più che disponibile a cedere, a patto che la cifra offerta da Niel venga raddoppiata. Si tratta per arrivare a un’intesa che soddisfi le parti.