Dandan1968
Forumer storico
Entrato su oat72 forse prematuramente
Occhio a chi ha certificati con questo sottostante
Occhio a chi ha certificati con questo sottostante
Certificati di investimento - Capitolo 9
- Creatore Discussione NoWay
- Data di Inizio
valgri
Valter : Born in 1965
Fonte : Marco Casario
L’ultima settimana del 2024 ha regalato molti spunti interessanti mostrando un mix di ottimismo e sfide, con segnali divergenti tra crescita e value, rendimenti obbligazionari in aumento e un mercato del lavoro che dà segnali di pressione.
1. La fine di una lunga striscia negativa per il Dow Jones
Dopo 10 giorni consecutivi in rosso, il Dow Jones ha finalmente chiuso in positivo. È stata la striscia negativa più lunga degli ultimi 50 anni.
Cosa significa? Nonostante il recupero, il Dow rimane meno rilevante rispetto a indici come l’S&P 500 e il Nasdaq. Tuttavia, è un segnale che il cosiddetto "Santa Claus Rally" (gli ultimi 5 giorni dell’anno e i primi 2 di gennaio) potrebbe prendere piede, tradizionalmente un indicatore di ottimismo per l’inizio del nuovo anno.
2. Disparità tra Growth e Value
Le azioni growth a grande capitalizzazione sono cresciute del 3% a dicembre, mentre il comparto value è sceso del 5-6% nello stesso periodo.
Esempio reale: Settori come tecnologia e beni discrezionali hanno guidato il rally, mentre sanità, energia e real estate hanno sottoperformato.
Perché conta? Questi estremi storicamente portano a una "reversione alla media". Ad esempio, quando il comparto value è sottoperformante rispetto al growth, spesso nei mesi successivi si verifica un recupero.
3. Il mercato obbligazionario e l’effetto "Trump"
Rendimenti in aumento: Il rendimento del Treasury a 10 anni è salito di 10 punti base questa settimana, toccando il 4,62%, il livello più alto da tre mesi.
Questo aumento si è verificato nonostante la Fed abbia iniziato un ciclo di tagli dei tassi. Un fenomeno raro, ma attribuito alle aspettative di politiche fiscali più aggressive sotto l’amministrazione Trump.
Impatto: Tassi più alti stanno iniziando a rallentare settori chiave come mutui e credito al consumo.
4. Segnali di rallentamento economico
Dati del lavoro: Le richieste di sussidi di disoccupazione continuativi hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi tre anni, suggerendo un possibile rallentamento del mercato del lavoro.
Indice Fed di Philadelphia (non manifatturiero): Rimane in territorio negativo da oltre un anno, segnalando condizioni di business deboli nell’area del Medio Atlantico.
Cosa significa? Nonostante un’economia ancora resiliente, ci sono segnali che la pressione dei tassi stia iniziando a pesare.
L’ultima settimana del 2024 ha regalato molti spunti interessanti mostrando un mix di ottimismo e sfide, con segnali divergenti tra crescita e value, rendimenti obbligazionari in aumento e un mercato del lavoro che dà segnali di pressione.
1. La fine di una lunga striscia negativa per il Dow JonesDopo 10 giorni consecutivi in rosso, il Dow Jones ha finalmente chiuso in positivo. È stata la striscia negativa più lunga degli ultimi 50 anni.
Cosa significa? Nonostante il recupero, il Dow rimane meno rilevante rispetto a indici come l’S&P 500 e il Nasdaq. Tuttavia, è un segnale che il cosiddetto "Santa Claus Rally" (gli ultimi 5 giorni dell’anno e i primi 2 di gennaio) potrebbe prendere piede, tradizionalmente un indicatore di ottimismo per l’inizio del nuovo anno.
2. Disparità tra Growth e ValueLe azioni growth a grande capitalizzazione sono cresciute del 3% a dicembre, mentre il comparto value è sceso del 5-6% nello stesso periodo.
Esempio reale: Settori come tecnologia e beni discrezionali hanno guidato il rally, mentre sanità, energia e real estate hanno sottoperformato.
Perché conta? Questi estremi storicamente portano a una "reversione alla media". Ad esempio, quando il comparto value è sottoperformante rispetto al growth, spesso nei mesi successivi si verifica un recupero.
3. Il mercato obbligazionario e l’effetto "Trump"Rendimenti in aumento: Il rendimento del Treasury a 10 anni è salito di 10 punti base questa settimana, toccando il 4,62%, il livello più alto da tre mesi.
Questo aumento si è verificato nonostante la Fed abbia iniziato un ciclo di tagli dei tassi. Un fenomeno raro, ma attribuito alle aspettative di politiche fiscali più aggressive sotto l’amministrazione Trump.
Impatto: Tassi più alti stanno iniziando a rallentare settori chiave come mutui e credito al consumo.
4. Segnali di rallentamento economicoDati del lavoro: Le richieste di sussidi di disoccupazione continuativi hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi tre anni, suggerendo un possibile rallentamento del mercato del lavoro.
Indice Fed di Philadelphia (non manifatturiero): Rimane in territorio negativo da oltre un anno, segnalando condizioni di business deboli nell’area del Medio Atlantico.
Cosa significa? Nonostante un’economia ancora resiliente, ci sono segnali che la pressione dei tassi stia iniziando a pesare.
sarinci73
Nuovo forumer
Entrato anch'io stamani, con poco fiducia a dire il vero...vedo che è sceso un pelo sotto 34. Sbagliato timing
JavierCaptain83
Forumer attivo
si, ed è quella che di solito serve per fare i controlli di accreditamento cedole.
valgri
Valter : Born in 1965
Fabio Pioli e il suo embrione ..
www.soldionline.it
FTSEMib, l'embrione del movimento per il 2025
Leggiamo insieme cosa ci porterà certamente il 2025, prendendone spunto per approcciare il mercato nel modo più giusto nonché più semplice
sterubb
Forumer storico
BNP che è il w.o. dovrebbe stare sopra il trigger autocalll....dipende tutto da Intel a questo punto
dodoale
Conero Trading
grazie! non sapevo che era un urlo...
fff
Forumer attivo
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