Certificati di investimento - Capitolo 9

Anche noi, del resto, siamo colpevoli di politiche energetiche miopi e inconcludenti, e questo sin dalla fine degli anni 80.
A prescindere da LNG o gas russo, dipendiamo troppo dagli altri.
Negli anni 80 non c'erano i mezzi tecnici per raggiungere giacimenti profondi e commercialmente sfruttabili. Se parli di gas naturale anche oggi le nostre riserve potenziali basterebbero sì e no per i fornelli di casa. Allora avevamo gas a prezzo irrisorio importato dall'Olanda, dall'Algeria e dall'Urss. Il buon senso dice 'compra al prezzo migliore' non dal più simpatico. Non capisco poi perché non dobbiamo prenderlo da Putin quando l'abbiamo preso per anni da Brezniev (!) senza fiatare. Per una volta sono d'accordo con Matteo il Pontiere, anche se la cosa mi disturba un po'.
 
Questa è una stupidaggine.
Nessuno è casto e puro e il gas lo abbiamo comunque preso in abbondanza dallo stesso Putin, nonostante tutti i casini che porta avanti da anni. Neanche l'annessione illegale della Crimea ci ha fatto riflettere (vero Merkel?) su quali fossero i rischi di continuare a foraggiare quel personaggio.
Abbiamo chiuso i rubinetti del gas russo dopo l'avvio della sua invasione. Mi sembra il minimo!
Alternative per fermarlo???
La Russia ha già violato il principio di sovranità territoriale dei paesi circostanti. Lo ha fatto con la Georgia nel 2008, aggredendo militarmente quel paese per conquistare una regione. E lo aveva già fatto nel 2014 con la stessa Ucraina, annettendo militarmente la Crimea. Putin si comporta come tutti i dittatori seguendo uno schema chiaro, quello della politica imperialista”. Così Federica Onori, deputata di Azione eletta nella circoscrizione Europa, intervenuta oggi sul Dl Ucraina.
Secondo Onori “bisogna anche ricordare che Putin attacca ospedali, scuole, civili e sostenere militarmente l’Ucraina significa, per esempio, potere difendere i bambini quando vanno a scuola grazie alla batteria missilistica di Samp-t. L’Ucraina è uno dei principali esportatori mondiali di grano, ed è quarta tra gli espositori mondiali di mais in Medio Oriente o in Africa del nord: cedere ora alla Russia significherebbe darle il monopolio su risorse cruciali”.
 
Negli anni 80 non c'erano i mezzi tecnici per raggiungere giacimenti profondi e commercialmente sfruttabili. Se parli di gas naturale anche oggi le nostre riserve potenziali basterebbero sì e no per i fornelli di casa. Allora avevamo gas a prezzo irrisorio importato dall'Olanda, dall'Algeria e dall'Urss. Il buon senso dice 'compra al prezzo migliore' non dal più simpatico. Non capisco poi perché non dobbiamo prenderlo da Putin quando l'abbiamo preso per anni da Brezniev (!) senza fiatare. Per una volta sono d'accordo con Matteo il Pontiere, anche se la cosa mi disturba un po'.

Intendevo il nucleare, bandito dal nostro patrio suolo gia' da quegli anni, e mai piu' ripreso seriamente in considerazione nel seguito, nonostante le centrali di ultima generazione siano molto sicure e producano meno inquinamento, paradossalmente, di qualsiasi altra fonte, eolico e solare compresi!
In uno Stato come il nostro, senza materie prime e che campa praticamente solo di manifattura, e' pura follia!
 
Negli anni 80 non c'erano i mezzi tecnici per raggiungere giacimenti profondi e commercialmente sfruttabili. Se parli di gas naturale anche oggi le nostre riserve potenziali basterebbero sì e no per i fornelli di casa. Allora avevamo gas a prezzo irrisorio importato dall'Olanda, dall'Algeria e dall'Urss. Il buon senso dice 'compra al prezzo migliore' non dal più simpatico. Non capisco poi perché non dobbiamo prenderlo da Putin quando l'abbiamo preso per anni da Brezniev (!) senza fiatare. Per una volta sono d'accordo con Matteo il Pontiere, anche se la cosa mi disturba un po'.

E poi nascondono che...

 
Intendevo il nucleare, bandito dal nostro patrio suolo gia' da quegli anni, e mai piu' ripreso seriamente in considerazione nel seguito, nonostante le centrali di ultima generazione siano molto sicure e producano meno inquinamento, paradossalmente, di qualsiasi altra fonte, eolico e solare compresi!
In uno Stato come il nostro, senza materie prime e che campa praticamente solo di manifattura, e' pura follia!
Non so se sia ancora in funzione la prima, minuscola, centrale di Latina che risale agli anni '60. E' una di quelle 'sporche' ma alla foce del fiume che serviva da raffreddamento (località Foce Verde) si pescava in abbondanza, soprattutto muggini.
 
Intendevo il nucleare, bandito dal nostro patrio suolo gia' da quegli anni, e mai piu' ripreso seriamente in considerazione nel seguito, nonostante le centrali di ultima generazione siano molto sicure e producano meno inquinamento, paradossalmente, di qualsiasi altra fonte, eolico e solare compresi!
In uno Stato come il nostro, senza materie prime e che campa praticamente solo di manifattura, e' pura follia!
Il costo del MW nucleare è 5 volte quello del fotovoltaico. Investimenti enormi che iniziano a fruttare 10 anni dopo.
Perchè credi che gli impianti in costruzione nel mondo si contano sulla punta delle dita e nessun privato si sta buttando a capofitto nel business, mentre nel fotovoltaico stanno investendo tuttI?
 

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