sono un pentito non senza rimpianto; oggi seguire i cicli per me è un passatempo forse più gratificante di un sudoku
però bisogna saper giocare e riconoscere la validità delle alternative
ad esempio, per sconfessare la chiusura di un annuale ad agosto si è sostenuto che mancavano due cicli ribassisti finali
intanto bisognerebbe sostenere con qualche argomentazione logica questa necessità, ma poi il bello è che queste due osillazioni ci sono: 16/4-14/6 e 14/6-5/8
e possono essere considerate due t+3, anzi debbono, visto l'entità delle variazioni di prezzo
invece non vengono considerate solo perché i tempi non soddisfano le regole, in verità poco solide, delle durate previste
spostare poi la chiusura annuale a novembre significa sconfessare tutto, forse senza rendersene conto
ora è possibilissimo che si tracolli sotto il livello del 5/8, ma ormai tale tracollo dovrebbe essere interpretato diversamente (come è evidente per la mia analisi sudoku-ciclica)
il succo, al mio solito, è che tempi, durate e scadenze non possono essere divinati
da pentito (e ovviamente eretico) la mia esortazione è "penitenziagite"