Titoli di Stato area Euro CIPRO Operativo titoli di stato

Si rimboccheranno le maniche.
Guarderanno dove sono, da dove vengono e cosa vogliono fare.

bene, ma ammetterai che se i depositi sono un multiplo del pil annuo, quando questa "risorsa" verrà meno (perchè dubito che nel futuro abbia grandi prospettive), i ciprioti avranno qualche problema negli anni a venire
 
Alla questione del rapporto con la Germania è possibile dare risposte da bar sport oppure risposte un filo più razionali.
Cerco di seguire la seconda strada.

Rispondo quindi volentieri alle tue domande: però ti sarei grato se tu rispondessi alle mie.

a)sì, ritengo che quella adottata sia una ricetta che vuole risolvere il problema alla radice: ristabilire un quadro sostenibile, invece di lasciar marcire ulteriormente la situazione. E' evidente che ci sono grossi rischi insiti in questa scelta. Ma a questo punto non mi sembra ci siano alternative meno rischiose.
b)da quanto ho capito la crisi cipriota è conseguenza di quella greca, oltre che di una strategia che puntava eccessivamente sulla finanza. Si tratterebbe quindi di una situazione precipitata in pochi anni. Però non sono sicuro di capire il senso della tua domanda: stai proponendo che l'Europa "agisca sull'obeso" mettendo in questione le strategie economiche nazionali? Temo che ciò sarebbe possibile solo con un livello elevatissimo di integrazione. Al momento attuale l'Europa interviene come pompiere, e cioè solo quando c'è bisogno dei suoi soldi. Stai lamentando che il pompiere non fissi anche gli standard di sicurezza? Per me andrebbe bene, ma, purtroppo, siamo ancora lontani da quel livello di interdipendenza.
c)sull'approccio eccessivamente rigorista della Germania sono d'accordo con te. A mio avviso è sacrosanto il massimo rigore quando si avvia un processo di riforma e di risanamento: altrimenti quale classe politica la avvierebbe? Però, una volta verificata la serietà dell'impostazione riformista, è controproducente esagerare con il rigore. Questo è, a mio avviso, il limite dell'approccio teutonico. Ed è anche il punto sul quale Monti ha contribuito non poco ad ammorbidire la Germania, fermo restando che il suo lavoro non si può considerare concluso.

purtroppo appartengo alla schiera degli avventori del bar per rispondere alle tue domande :(
ma mi pare che di avventori da bar o peggio tifosi da stadio ce ne siano parecchi ed anche titolati, quando per esempio leggo di Commerzbank che ipotizzerebbe prelievi simili per il caso italiano
non penso che Morgan Stanley o Bank of America rilasci simili alzate di ingegno per risolvere il debito federale
purtroppo la BCE non è la FED, l'UE non sono gli USA, l'euro non è il dollaro, ed hai ragione nell'affermare che gli interventi sono da pompiere, e come tali pertanto estemporanei
 
commerz è una banca tedesca piena di bund..

un suo trader fa l'alzata di ingegno dicendo qualche ca**ata, dopodichè ha venduto un po' di tds tedeschi e poi 2-3 giorni dopo se li è ricomprati appena scesi..

facile no?

da noi in italia la media dei depositi è 20k/abitante

a cipro quella media è di 500k

noi in italia il grosso della ricchezza l'abbiamo nel mattone e infatti ci hanno già colpito.. sul mattone !

le ns banche italiane inoltre sono messe discretamente, dato che addirittura riescono ad avere tier1 piu' alti del 9% e nel caso di isp e ucg anche di piu' !

ciao
Andrea
 
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forse nn hai notato che anche noi abbiamo già dato..

nn in una forma una tantum, ma cmq in una forma continua..

un aumento dell'iva dell'1% vuol dire che ogni cittadino che spende quasi tutto tutto il suo stipendio, in pratica da ogni anno l'1% di tutto quello che ha incassato allo stato (e quindi in 10 anni da il 10%, in 20 anni il 20% e così via...)

a questo aggiungici effetto imu (1% annuo su tutti i tuoi beni immobili, in 10 anni è il 10% della tua casa che se ne va allo stato, in 20 anni il 20% e così via...)

e infine i bolli statali sui depositi titoli (che anche qui, se spalmati nell'arco di vari anni hanno un impatto...)

sostanzialmente noi a regime paghiamo mooooolto di piu di un prelievo una tantum.. ma fa meno effetto..

il punto è che da noi potevamo imporre queste misure perchè c'è una economia reale..

a cipro invece hanno solo depositi e banche.. nn c'è economia reale.. quindi se anche aumenti l'iva nn incassi niente.. perchè i russi con i depositi a cipro, mica consumano a cipro.. ma in russia..

ciao
Andrea

Ah perchè secondo te basta/è bastato a rendere sostenibile il debito pubblico italiano in contesto deflazionistico come quello europeo attuale?

Mica non sono d'accordo con te su ciò che abbiamo dato, anzi; il problema sono le conseguenze di ciò che vediamo oggi, da una parte, sul domani, da altra parte; si mette in discussione (piano b parziale per Cipro) la sostenibilità di un debito/pil post-aiuti (se ottenuti) che potrebbe arrivare al 130%; il nostro è già sopra, con curva prevista (ottimisticamente, data la perdurante recessione, peggiore delle stime iniziali) culminante sopra il 135%. Siamo su una linea europea il cui mantra (indiscutibile, sia chiaro, bisogna poi vedere se l'esecuzione è conseguente e coerente con le premesse) è l'interruzione del circolo vizioso debito sovrano/banche. Benissimo. Togliamo gli stati dalle banche (facciamole fallire, quand'è il caso, senza pesare sui bilanci pubblici) e togliamo i tds dai bilanci bancari; chi compra i tds italiani? La Bce? Gli istituzionali esteri? Ti pare che l'unione bancaria, nei suoi aspetti chiave stia procedendo? A me pare di no, anzi si assiste ad una progressiva balcanizzazione da instabilità indotta, con il risultato che la rigidità crescente dei perimetri nazionali, applicata ai bilanci bancari italiani, implica che acquirenti dei titoli nostrani devono (non "possono") essere le stesse banchette i cui npl da congiuntura interna poi generano buchi di bilancio.
Chi coprirà alla fine?
L'Europa? La Bce? La crescita economica che gloriosamente seguirà i piani d'intervento europei (mercantilismo+mercantilismo+mercantilismo, manco fossimo 300 anni fa)?
Per Cipro mi sarebbe piaciuto molto di più il fallimento (vero) del sistema bancario (questa sarebbe l'azione coerente conseguente allo "spezzare" il circuito debito statale/banche). L'Europa (la parte più forte al tavolo) avrebbe anche risparmiato; perchè ha scelto di non farlo?

Ciao
 
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Vogliamo dirla tutta su questo "isolotto mezzo turco" ? :no::clava::devil:

Che il sistema bancario fosse "ipertrofico" è vero ?

Che l'economia reale fosse in secondo piano rispetto alla fuffa finanziaria è vero ?

Che è facile fare i fr.oci con il deretano altrui idem. Mi spiego meglio : i russi investivano in una moneta forte (prego astenersi , al momento, ironie) e godevano dei vantaggi di un paradiso fiscale.
Il sistema finanziario godeva dei vantaggi di far parte del "sistema UE", e contemporaneamente strizzava l'occhiolino alle pattumerie cirilliche (e non solo).

Potrei andare avanti.

Se quello che verrà imposto porrà fine a queste abitudini non potrò che esserne felice.
Hanno fatto in tanti finta di non accorgersi di quello che accadeva, snaturando questo MAGNIFICO "isolotto mezzo tur.co". Per primi i ciprioti. (Chiesa Ortodossa in prima posizione)
Se adesso si vuole tornare a sputare addosso alla Ku.lona prego accomodarsi.

Disclaimer : so molto bene di cosa sto parlando.

N.B. non ho niente contri i "paradisi fiscali" tipo Svizzera. La Svizzera ha la sua moneta, non è nell'UE, e, se combinasse qualche cavolatina, non andrebbe a frignare, chiedendo aiuto e contemporaneamente sacramentando, dalla Ku.lona.
Cipro la pianti di giocare a fare la Svizzera, torni ad essere quel che era ! (intemerata finale)

Di questo aspetto sarò pure fanatico, ma saltate le regole una volta a mio avviso quelle regole non valgono più.
Per portata, anche economica, la cosa mi sembra più rilevante dei "danni" fatti dall'isolotto semiturco (sempre 0,2% del pil europeo, tanto x ricordare le proporzioni).
 
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Coloro i quali lanciano anatemi contro Europa e FMI dovrebbero essere così gentili da dirci qual'è la loro ricetta alternativa.
A parte gli euroscettici (i quali lanciano anatemi contro l'Europa a prescindere) immagino che gli altri (quelli che non predicano lo smantellamento dell'Europa) non propongano niente di diverso dall'assunzione sulle spalle dell'Europa del buco cipriota.

Se è così, temo si tratti di una non-soluzione, politicamente inaccettabile e comunque incapace di risolvere il problema di fondo (come rendere sostenibile il debito cipriota?).
Se hanno altre proposte in mente (attenzione però a proporre qualcosa di plausibile, visto che di proposte insensate se ne sono già state fatte troppe) per favore le avanzino: magari il parlamento cipriota le potrebbe ancora prendere in considerazione...

Si lasciano fallire le banche insolventi, non si tratta di soluzioni cervellotiche, si tratta di un procedimento normale.
Il sistema finanziario di Cipro è ipertrofico, corrotto, in gran parte insolvente? Perfetto, si lasci andare chi deve andare e si adotti, a distanza di 5 anni dall'inizio della crisi, un framework chiaro, standardizzato, che valga per tutti. Siamo o non siamo in un'unione monetaria?

Quanto all'ultima parte cerchiamo di non invertire i fattori, Rott: pesa di più il parlamentino dell'isolotto o la ue? No, perchè altrimenti diciamo che davvero l'intervento specifico in caso di crisi finanziaria è regolato da 4 parlamentari che possono essere prezzolati da qualche oligarca russo..
 
Le banche di Cipro (insieme a quelle greche) erano già saltate con lo swap sui bond GGB (questo per dire che non sono stati i soli bondholder a rimetterci ...)
I problemi nascono da lì.

Anche una "capra" alla Sgarbi capiva che tra un PIL annuo di 18 MLD e depositi a 70 MLD, qualcosa non andava nel sistema finanziario ...
Lo stesso dicasi per un'altra isola, poco sotto la Sicilia.

Come sempre accade, purtroppo, quando arriva la Troika individua subito gli asset che possono essere presi di mira ... in Grecia i TdS, in Irlanda i Sub. bancari, il Portogallo è ancora in attesa. In Italia potrà essere l'immenso patrimonio.

Avvertenza: occhio ai "paradisi fiscali" :lol:.

Soprattutto se Ue
 
Il problema è la "debolezza" politica dell'Eurozona con un ruolo che la Germania non vuole assumersi, ma è costretta a recitare.

Non credo sia un precedente tanto terribile ... l'Euro non è stato scalfito, se non per qualche giornata. Purtroppo è ritornato a 1,30 sul dollaro.

Il mercato ha inteso benissimo il senso dell'operazione:
scaricare un pò di costi dall'Eurozona a Russia e GB... con tutto il loro carico di soldi "sporchi".

Ribadisco la boutade: sell Europe, buy euro; non ti preoccupare che i risultati della crociata europea (di cui Cipro è solo un episodio) si vedranno a livello macro, non certo nella quotazione dell'euro (anzi), e saranno piuttosto duraturi..
 

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