Goofy
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Interessante
1) fate deep packet inspection ?
Le soluzioni di DPI analizzano alcuni campi del pacchetto IP per identificare le applicazioni che l’hanno generato . Il DPI implementato da Telecom Italia non entra mai nel merito del “payload applicativo” (per es NON viene presa in considerazione nessuna informazione sul contenuto del file scambiato).
2) la gestione riguarda anche centrali con backhauling in fibra ?
La distinzione non va fatta a livello di tipologia di backhauling, ma a livello di aree caratterizzate da locali congestioni di traffico, al fine di massimizzare la qualità del servizio. La congestione si presenta solo sui DSLAM con backhauling in ATM.
3) pubblicate un elenco degli upgrade di backhauling previsto per le centrali che oggi sono in rame/ponte radio ?
L’elenco è già oggi disponibile sul sito di Telecom Italia Wholesale.
4) lo shaping fatto nelle centrali in congestione discrimina per client o per server o è generale ?
La soluzione DPI adottata viene applicata in modo temporaneo e non discriminatorio sul traffico cumulato e non su quello del singolo cliente: in altre parole, la limitazione avviene per applicazione e non per cliente.
Un altro punto importante riguarda il Voip, tema sul quale circolano prese di posizione che danno per scontate soluzioni che Telecom Italia NON adotta, a differenza di altri operatori:
Le applicazioni VoIP, compresa Skype, non saranno oggetto di alcuna limitazione. Gli unici applicativi p2p che saranno limitati (temporaneamente e solo in casi di congestione) sono quelli dedicati allo scambio di file. Che occupano – negli orari di picco – oltre il 30% di banda downstream.