Claire, ma questa e' l' icona sinistra dei diritti civili ?

Al piddume piace la sensazione di appartenenza ad una elite di esseri moralmente e Qulturalmente superiori quindi qualunque cosa faccia di deprecabile uno dei loro membri viene visto come un semplice "incidente di percorso" ampiamente perdonabile perchè comunque, si trova dalla parte politica giusta cioè quella dei giusti.
Gli elettori quindi continuano a votarli imperterriti per tenere su quell'impalcatura che gli dona quella gradevole sensazione di appartenenza, in caso contrario il castello crollerebbe e si sentirebbero delle merdacce e questo ovviamente non lo vogliono.

se invece di affondare nell'individualismo sfrenato tu avessi messo su famiglia con prole le cose forse sarebbero diverse
 
cmq io ho votato a sinistra sino al 1982 ma sono rimasta radicalchic se questo termine si limita al concetto culturale e nn certo alla cravatta e doppiopetto.
diciamo che credo di morire radical ma del partito che non c'è.
ben consapevole anche che le parole destra e sinistra sono impropriamente usate, e perdipiù inflazionate e strumentalizzate.
 
i gheis, le femministe, i migratori, i diversi, i proletari, le disuguaglianze, nessuno sara' lasciato indietro....


Cirinnà e il denaro nascosto, il suo legale: "Soldi che le spettano"

Colpo di scena nel caso dei soldi trovati nella cuccia del cane nel giardino della senatrice del Pd Monica Cirinnà. Era stato il giallo dell'estate 2021 e ora, a distanza di un anno esatto, torna a far parlare di sé il tesoro nascosto. Cirinnà - si legge sul Messaggero - ora batte cassa e reclama i 24mila euro in contanti che erano stati ritrovati nella sua proprietà: la CapalBiofattoria, un'azienda agricola e vitivinicola immersa nella Maremma toscana. Di fronte al polverone mediatico che si era sollevato dopo la scoperta del denaro, i coniugi avevano preso letteralmente le distanze, precisando che la cuccia era lontana dalla loro casa e che forse quelle 48 banconote, da 500 euro l'una, erano state occultate lì da spacciatori nordafricani.


Ma, inaspettatamente, - prosegue il Messaggero - il 4 maggio la senatrice del Pd si è fatta avanti e, tramite l'avvocato Giovanni Gori, ha chiesto al gip di «disporre la restituzione» della somma in suo favore, opponendosi alla confisca chiesta dal pm. "Ai sensi dell'articolo 932 del codice civile il tesoro, inteso come qualunque cosa mobile di pregio di cui nessuno può provare d'essere proprietario, appartiene - si legge nell'istanza della Cirinnà - al proprietario del fondo in cui si trova". Quindi, dato che la senatrice è legale rappresentante di CapalBiofattoria, secondo il suo legale, spetterebbero a lei. In vista dell'udienza dello scorso 6 giugno, la senatrice ha reiterato la richiesta del denaro, specificando di volerlo devolvere in beneficenza.

Ahahahah, e c'è gente la vota questa controfigura del culo sporco.
 
Al piddume piace la sensazione di appartenenza ad una elite di esseri moralmente e Qulturalmente superiori quindi qualunque cosa faccia di deprecabile uno dei loro membri viene visto come un semplice "incidente di percorso" ampiamente perdonabile perchè comunque, si trova dalla parte politica giusta cioè quella dei giusti.
Gli elettori quindi continuano a votarli imperterriti per tenere su quell'impalcatura che gli dona quella gradevole sensazione di appartenenza, in caso contrario il castello crollerebbe e si sentirebbero delle merdacce e questo ovviamente non lo vogliono.
parole pregne di saggezza. poi ora con giggino dalla loro parte, hanno alzato ulteriormente l'asticella. roba grossa.
 

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