In merito alla Signora preoccupata della possibilità di "Partito Islamico" (del quale con tutta onestà non me ne può fregare di meno) anziché indignarsi potrebbe sempre spiegare perché, secondo lei, il Coemm può diventare partito (sfruttando promesse di regalare soldi alla povera gente e divulgando notizie fake, illazioni, ecc.) e altri soggetti no, se e qualora abbiano i voti per essere eletti.
Chiamasi democrazia a senso unico o escludente,poco importa alla signora che entrambi i partiti,debbano sottostare alle leggi vigenti.
Questa gente ha trovato nel coemm il loro habitat,condividendo quei concetti di democrazia alterata,che il coemm applica loro
Al di là del fatto che sia un'appartenente ai Clemm e dunque dovrebbe preoccuparsi in primis delle limitazioni alla libertà che il Coemm propone ed impone.....Condivido invece la preoccupazione e vorrei che non fosse considerato reato.
Come denuncia Antonio Masoni- attualmente assistiamo a una situazione molto fragile di tanta popolazione italiana che esprime il suo disagio affidandosi a guru e partiti dallo sfondo dittatoriale.
Collegandolo al discorso di cui sopra
In Italia esiste una legge che condanna x islamofobia. Più persone -anche studiosi italiani a difesa dell' islam- sono stati condannati x una o quell'altra frase somigliante a una critica.
Esiste infatti una sorta comitato islamico che si occupa di censire qualsiasi cosa scritta in merito, poi denunciano. Già solo nominare la parola islam x iscritto se non per giustificare o elogiare fa paura.
Non è tranqullizzante per la libertà di opinione e parola, secondo me.
"
La mia aspirazione è e resta la libertà "
Condivido queste parole di Antonio Masoni e dunque condivido le preoccupazioni - da qualsiasi parte vengano - riguardo gruppi/partiti/ideologie che potrebbero sopprimere la libertà di opinione e parola, realtà non lontane da noi nel passato
, tuttora visibili e presenti in molti paesi e realtà che potrebbero proporsi anche nel nostro paese come derive o gradualmente.
Perciò a me importa.
Rivendico la libertà di pensare, avere le mie idee per esorimerle con rispetto e pubblicamente. Rivendico la libertà di preoccuparmi e anche avere paura non di ciò che non conosco (come pretestuosamente si argomenta per ridicolizzare neutralizzare la preoccupazione) ma proprio di ciò che conosco e vedo applicato in altri paesi.
Rivendico la libertà di contribuire con le mie idee e con la mia formazione, disponibilità al paese in cui vivo e in generale all'umanita cui appartengo. Rifiuto e rigetto ogni forma di imposizione, soppressione, limitazione del pensieroe della dignità umana.
Qualsiasi maschera assuma Che si chiami Coemm o altro.
Massimo rispetto invece per tutto ciò che si proponr e resta in ambito di leggi democratiche senza manipolazioni, giustificazioni ideologiche pet l'eliminazione del pensiero critico altrui.
I CARE