CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Opinioni personali insomma, forse obsolete.

Non voglio fare un duetto (sperando anche vi siano altri pronti a postare cose sensate).

Però di obsoleto nelle Tue opinioni proprio non c'è nulla.

E cmq il banco di prova della fondatezza delle Tue idee lo avremo tra qualche mese (quando i commissari presenteranno il piano di rilancio). Ma anche grazie a questo governo (con Tony alle infrastrutture e Laura C. sottosegretario al Mef) vedo molto ma molto lontana quota 100 (di recovery). L'unica speranza (ed è tutto dire) è che intervenga il sistema bancario decidendo accorpamenti e ricambio della classe dirigente di queste imprese (e questo la dice lunga)
 
sulla crisi dell'edilizia in Italia vi invito a leggere questo articolo

Edilizia residenziale, quasi 300mila case senza futuro nei cantieri fermi

Si parla ovviamente del residenziale (e quindi non specificamente della cmc). Però con un settore fermo le speranze sono ferme anche esse.

Si però mi risulta che CMC, in questi anni, si era sviluppata grazie alle commesse estere e non era entrata in crisi proprio grazie a questa strategia. Tra l'altro, se la dirigenza dice il vero, cosa molta dubbia, i problemi sonno derivati dai mancati pagamenti di Kenya e Nepal. Da quello che ho letto le spese in infrastrutture, nel mondo, è in forte aumento, non per caso il backlog delle commesse CMC è aumentato parecchio. Il problema è che questi qui hanno preso commesse da tutte le parti senza pensare che poi servono i soldi per iniziare i lavori e tutto questo mi fa pensare a pura stupidità o più probabilmente ad una strategia per farsi vedere "grossi" ed attirare finanziamenti, sapendo poi di finire cosi al primo vero problema.
 
Il problema è che questi qui hanno preso commesse da tutte le parti senza pensare che poi servono i soldi per iniziare i lavori e tutto questo mi fa pensare a pura stupidità o più probabilmente ad una strategia per farsi vedere "grossi" ed attirare finanziamenti, sapendo poi di finire cosi al primo vero problema.

Mi sembra infatti che questi abbiano fatto tanto per fare prendendo commesse a destra e sinistra senza considerare i margini. Però ora mi metto a leggere meglio il bilancio
 
Mi sembra infatti che questi abbiano fatto tanto per fare prendendo commesse a destra e sinistra senza considerare i margini. Però ora mi metto a leggere meglio il bilancio

Il margine, se non ricordo male, era attorno al 13% annuale, nella media rispetto agli altri competitor italiani. Tra l'altro nel primo trimestre del 2018 era anche in aumento e tutti a dire quanto CMC fosse bella e brava, per poi pochi mesi dopo, gli stessi, dire che era meglio scappare via dal titolo e di quanto fossero sorpresi. Ora o tutto questo è stato ben pensato a tavolino, oppure di incompetenti ne abbiamo un bel mucchio anche tra gli addetti ai lavori.
 
Non vorrei suscitare speranze infondate ai possessori dei bonos però secondo me qualche speranza di recupero vi è.

E vado a dire il motivo.

Ieri sera al telegiornale delle 20 su rai uno tra le tante notizie strampalate (si sono inventati uno scontro tra titosi ad una area di servizio!) hanno dato la notizia che alla Comital di Volpiano (azienda in crisi da tempo:Chiude la Comital di Volpiano: la proprietà francese conferma 140 licenziamenti ) è stata concessa la cassa integrazione grazie all'intervento del Vicepresidente del Consiglio (VOLPIANO. Comital, Di Maio: "Ho rispettato le promesse" - Giornale La Voce).

Una vittoria forse inutile: stiamo parlando di 140 lavoratori che magari in zona avrebbero trovato altri impieghi e di un impianto messo all'asta dai curatori fallimentari (e che sembra nessuno voglia). Quindi purtroppo per i lavoratori il destino della azienda temo (ma ripeto vorrei tanto essere in errore) sia segnato.

Il punto però è un altro. Il Vicepremier ha postato per vantarsi di aver dato la cassa integrazione ai lavoratori.

A questo punto mi aspetto che intervengano anche in altri settori e con ben altri numeri.

Il problema però è sempre il solito: anche se vi fossero delle menti brillanti al Governo (forse il precedente Ministro essendo uomo di azienda aveva sensibilità e competenze in materia) alla fine verrano priviligiati i lavoratori a discapito del capitale (ma almeno si eviterebbe il fallimento = un taglio anziché l'annullamento del nominale)
 
Se al governo ci fosse gente competente si potrebbe pensare ad un salvataggio di settore... ma sappiano cosa interessa loro adesso
 

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