CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

tra l'altro.....e' di questi giorni la notizia che tra poco dovrebbe esservi la riforma della procedure della crici di impresa (per chi vuole saperne di più: Senato della Repubblica - Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 53 - XVIII Legislatura).

Non riesco quindi a capire se cmc accelererà per beneficiare delle vecchie norme ovvero rallenterà per avere a disposizioni le nuove (ma soprattutto non ho elementi per capire quale sarà il vantaggio - sempre che vi sia - per cmc. Mediobanca però lo sa di preciso)

Ps non se ne abbiano a male alcuni forumisti. Ma coloro che continuano a dire che quelli della cmc sono tutti ladri che hanno fatto sparire 575 milioni sono stati da me bannati.....
E assai probabile che non mi leggerai...:)
Voglio comunque essere il più chiaro possibile...
Io non ce l’ho minimamente con nessuno dei 7000 e oltre dipendenti dell’azienda...
Anzi...
Anzi, vedere quei due dipendenti che sono in gattabuia in Kuwait mi ha molto messo in ansia perché ho capito in quale circuito malefico siamo caduti.
Io ce l’ho coi vertici tutti, nessuno escluso.
C’è l’ho col presidente, col cda, col DG, con il collegio sindacale, coi revisori della Deloitte.
Una compagnia cantante pericolosissima perché assolutamente incapace che ha nascosto tutto a tutti col risultato unico di fallire.
Ci tenevo a chiarire...:)
Io ci sto perdendo il mio gruzzoletto e ritengo sia mia diritto al 100% che venga aperta una inchiesta, probabilmente dai risvolti penali, che faccia luce sulla condotta della cupola di vertice, da Fioretti a Porcelli, agli altri.
Stop
Non ho altro da dire...se non ricordarti che se Porcelli non avesse fatto quelle dichiarazioni...io avrei investito su CMC moltoooooooo meno.
Una buona giornata....
(Io non banno nessuno perché è solo leggendo tutti che posso farmi una migliore opinione)
:)
 
Ultima modifica:
Ti capisco ma capisco anche loro come si possano sentire a veder colare a picco i bond magari a pmc 100 e magari incrementati dopo le dichiarazioni del porcelli ,fatte effettivamente da poco tempo

Ovviamente i retail che sono rimasti col cerino in mano bond hanno tutta la mia stima ed il mio incoraggiamento. Soprattutto se magari hanno lavorato in una impresa una vita ed hanno talmente creduto in essa tanto da metterci tutti i risparmi di una vita.

Il problema però è sempre quello: si investe senza sapere bene cosa si fa (ed ovviamente io sono sempre il primo a farlo). Vale a dire che non si segue mai abbastanza l'insegnamento di Buffett: fare prudentemente le cose che si capiscono (sotto l'aspetto economico). La storia è lastricata di esempi di impresa fallite e di cui la gente comprava i bond (si vende il latte = i bond della parmalat sono sicuri; si vendono i pelati = i bond della cirio sono sicuri e via di questo passo).

Nel caso poi della cmc i problemi sono quelli di tutto il settore: oggi sul 24 ore c'è addirittura un articolo che spiega bene come stanno le cose. C'è però da dire che neanche i giornalisti del sole sono esenti da colpa. Hanno capito il business delle costruzioni solo dopo aver letto qualche giorno fa un report di una casa di investimento, la quale ovviamente diceva quello che era evidente: bassi margini sui lavori e lavori presi a destra e sinistra senza criterio (di mio ci aggiungo che forse questi avevano la speranza di sopperire alle perdite estere con gli utili in Italia. Le elezioni però sono andate come sono andate: abbiamo ora un Parlamento che è più preoccupato delle scie chimiche che non della Tav e quindi dubito che vi sarà a breve un eldorado per le imprese di costruzioni. Da ultimo ci metto i bassi tassi di interesse che hanno nascosto a tutti i rischi degli investimenti obbligazionari).

Che fare ora (che i buoi sono scappati dalla stalla)? Questo ovviamente non lo so. Ma dire sempre ogni tre per due che "si sono rubati i soldi" non serve a nulla (se non ad esacerbare gli animi). Se veramente vi fossero elementi concreti dai quali risulta che sono stati rubati i soldi si vada senza indugio alla Procura di Ravenna. Almeno forse qualcosa (se questi sono effettivamente lestofanti, ma questo status lo riconoscerà eventualmente il tribunale) a beneficio di tutti si ottiene.

Dal mio punto di vista mi verrebbe da dire che a questi prezzi anche ammesso un hair cut del 50 per cento del bond (e quindi vorrebbe dire un ricavo per insussitenza del passivo di circa 300 milioni) con un corso di 6 le obbligazioni sono convenienti. In più con un hair cut dei soli bondisti le banche (o legacoop) potrebbero rifinanziare la società. Ma queste sono idee mie da uomo di strada che nel dubbio invita sempre ad andare in un ufficio postale (per comprare buoni fruttiferi) ovvero comprare obbligazioni tedesce, svedesi, norvegesi e sia discorrendo.
 
Ovviamente i retail che sono rimasti col cerino in mano bond hanno tutta la mia stima ed il mio incoraggiamento. Soprattutto se magari hanno lavorato in una impresa una vita ed hanno talmente creduto in essa tanto da metterci tutti i risparmi di una vita.

Il problema però è sempre quello: si investe senza sapere bene cosa si fa (ed ovviamente io sono sempre il primo a farlo). Vale a dire che non si segue mai abbastanza l'insegnamento di Buffett: fare prudentemente le cose che si capiscono (sotto l'aspetto economico). La storia è lastricata di esempi di impresa fallite e di cui la gente comprava i bond (si vende il latte = i bond della parmalat sono sicuri; si vendono i pelati = i bond della cirio sono sicuri e via di questo passo).

Nel caso poi della cmc i problemi sono quelli di tutto il settore: oggi sul 24 ore c'è addirittura un articolo che spiega bene come stanno le cose. C'è però da dire che neanche i giornalisti del sole sono esenti da colpa. Hanno capito il business delle costruzioni solo dopo aver letto qualche giorno fa un report di una casa di investimento, la quale ovviamente diceva quello che era evidente: bassi margini sui lavori e lavori presi a destra e sinistra senza criterio (di mio ci aggiungo che forse questi avevano la speranza di sopperire alle perdite estere con gli utili in Italia. Le elezioni però sono andate come sono andate: abbiamo ora un Parlamento che è più preoccupato delle scie chimiche che non della Tav e quindi dubito che vi sarà a breve un eldorado per le imprese di costruzioni. Da ultimo ci metto i bassi tassi di interesse che hanno nascosto a tutti i rischi degli investimenti obbligazionari).

Che fare ora (che i buoi sono scappati dalla stalla)? Questo ovviamente non lo so. Ma dire sempre ogni tre per due che "si sono rubati i soldi" non serve a nulla (se non ad esacerbare gli animi). Se veramente vi fossero elementi concreti dai quali risulta che sono stati rubati i soldi si vada senza indugio alla Procura di Ravenna. Almeno forse qualcosa (se questi sono effettivamente lestofanti, ma questo status lo riconoscerà eventualmente il tribunale) a beneficio di tutti si ottiene.

Dal mio punto di vista mi verrebbe da dire che a questi prezzi anche ammesso un hair cut del 50 per cento del bond (e quindi vorrebbe dire un ricavo per insussitenza del passivo di circa 300 milioni) con un corso di 6 le obbligazioni sono convenienti. In più con un hair cut dei soli bondisti le banche (o legacoop) potrebbero rifinanziare la società. Ma queste sono idee mie da uomo di strada che nel dubbio invita sempre ad andare in un ufficio postale (per comprare buoni fruttiferi) ovvero comprare obbligazioni tedesce, svedesi, norvegesi e sia discorrendo.
Carissimo,
Il primo obiettivo dei legali che verranno nominati dagli istitutional investors sarà proprio quello di ricercare la ipotesi di frode.
Stanne certo :)
Un caro saluto
 
I bond a 6 sono una valutazione di fallimento puro, nessun hair cut o che dir si voglia. Cioè quando il bond stava a 30 e il DG dieva "pagheremo cedola e fornitori" tutti si sorprendevano di una valutazione che veniva definita "senza senso". Oggi davanti ad un concordato, ove i bond holder saranno l'ago della bilancia per l'approvazione della ristrutturazione e pertanto della risuscita del concordato, abbiamo valutazioni che apparentemente sono "veramente senza senso". Il mercato a volte sbaglia, ma non sbaglia mai così tanto. Ipotizziamo un haircut generale sul bond del 60%, abbiamo 350 M di minor debito. Mettiamoci un po' di banche e qualche sconto fornitore andiamo a 400. Questa è una soglia dove chi investe (banche, Legacoop, privati) permetterebbe un livello di benessere medio. Il problema, a mio avviso è, che in tutti i cantieri pare si siano bloccati i lavori, dal Kwait sono scappati, dal Kenya peggio, in Sicilia le cariche politiche chiedono al Governo di rimuovere CMC dai lavori. Le commesse, in una situazione di dissesto finanziario, rischiano insomma di saltare e a questo punto ogni conteggio sui ratio patrimoniale, cash flow e dunque valori di ristrutturazione andrebbero a farsi benedire. Credo che il mercato stia scontando questo scenario, tanto più che la pessiama comunicazione degli ultimi tempi non lascia nulla di buono da sperare o che smentisca questo scenario, ahimè funesto.
 
I bond a 6 sono una valutazione di fallimento puro, nessun hair cut o che dir si voglia. Cioè quando il bond stava a 30 e il DG dieva "pagheremo cedola e fornitori" tutti si sorprendevano di una valutazione che veniva definita "senza senso". Oggi davanti ad un concordato, ove i bond holder saranno l'ago della bilancia per l'approvazione della ristrutturazione e pertanto della risuscita del concordato, abbiamo valutazioni che apparentemente sono "veramente senza senso". Il mercato a volte sbaglia, ma non sbaglia mai così tanto. Ipotizziamo un haircut generale sul bond del 60%, abbiamo 350 M di minor debito. Mettiamoci un po' di banche e qualche sconto fornitore andiamo a 400. Questa è una soglia dove chi investe (banche, Legacoop, privati) permetterebbe un livello di benessere medio. Il problema, a mio avviso è, che in tutti i cantieri pare si siano bloccati i lavori, dal Kwait sono scappati, dal Kenya peggio, in Sicilia le cariche politiche chiedono al Governo di rimuovere CMC dai lavori. Le commesse, in una situazione di dissesto finanziario, rischiano insomma di saltare e a questo punto ogni conteggio sui ratio patrimoniale, cash flow e dunque valori di ristrutturazione andrebbero a farsi benedire. Credo che il mercato stia scontando questo scenario, tanto più che la pessiama comunicazione degli ultimi tempi non lascia nulla di buono da sperare o che smentisca questo scenario, ahimè funesto.
Hai perfettamente ragione.
Il mercato non ripone più fiducia alcuna sui nostri vertici aziendali.
E per noi purtroppo è una rovina ..,
 
Mi chiedo poi.....
Ma i nostri vertici che cosa aspettano a comunicare....???
Comunicare coi dipendenti, cogli obbligazionisti?
 
A parte il cartello dei fondi che si sapeva già, parla di due ipotesi che potrebbero essere presentate agli obbligazionaristi (sempre che il giornalista abbia usato consapevolmente termini tecnici):

- Write off del bond (dunque cancellazione per intero dei 575 M)

- O cambiamento delle condizioni (haircut? cedola più bassa? scadenza diluita?)

Mi sembra comunque un articolo surreale.
 
A parte il cartello dei fondi che si sapeva già, parla di due ipotesi che potrebbero essere presentate agli obbligazionaristi (sempre che il giornalista abbia usato consapevolmente termini tecnici):

- Write off del bond (dunque cancellazione per intero dei 575 M)

- O cambiamento delle condizioni (haircut? cedola più bassa? scadenza diluita?)

Mi sembra comunque un articolo surreale.


Nessuno accetta una cancellazione integrale ovviamente.
E’ ovvio che sia molto meglio per i creditori un fallimento
Non penso che l’articolo volesse comunicare questo
 

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