Una associazione bocciofila è tale perchè lo statuto prevede che si occupi di bocce, se il presidente la usa per scopi politici commette un abuso. L'associazione che propongo avrebbe nello statuto l'obiettivo di recuperare i nostri soldi con tutte le armi consentite dalla legge, ivi compreso iniziative giudiziarie e pressioni politiche; tutto lecito e alla luce del sole.
Usando Internet, i costi di avvio e mantenimento sono irrisori, pochi euro all'anno; per le varie iniziative possibili si studierebbe di volta in volta il rapporto costi/benefici. All'associazione sarebbe intestato un conto bancario online, a cui gli associati fanno pervenire i versamenti tramite bonifico online gratuito; tutto documentato e a costi praticamente nulli.
Non ho mai partecipato alle discussioni sui costi della proposta Sutti, è un argomento che non mi appassiona; ad occhio, direi che il rapporto costi/prestazioni delle varie offerte legali sono analoghi; a seconda delle posizioni individuali ad alcuni può convenire Sutti, ad altri Saccucci o Codacons.
Quello che contesto è l'aver presentato la proposta Sutti come una promessa salvifica, la divina provvidenza che riporta giustizia sulla terra; per cui ancora oggi discutere dell'iniziativa Sutti apre una guerra di religione, invece che come dovrebbere essere una valutazione distaccata del rapporto costi/prestazioni.
Ci sono due aspetti sicuramente fallaci espressamente presenti nella proposta Sutti-comitato, quelli relativi alle iniziative mediatiche e politiche; questo non fa parte delle proragative di uno studio legale, e sarebbe negativo se lo studio se ne occupasse; e infatti è un aspetto fino ad oggi del tutto trascurato, e lo sarà anche in futuro. Questo è invece il campo di azione naturale di una associazione, emanazione diretta dei risparmiatori truffati. Che i truffati vogliano avviare un'azione legale è comprensibile e naturale, ma appaltare completamente ad uno studio legale la difesa dei propri interessi è pura idiozia; uno studio legale è solo uno strumento necessario per avviare un'azione giudiziaria, niente di più.
Altro aspetto critico dell'iniziativa Sutti è che comporta mandati provenienti da varie parti d'Italia, di cui alcuni anche collettivi per chi aveva piccoli importi. Questo apre problemi di coordinamento specifici, per i quali gli studi legali sono in genere poco attrezzati. Già si stanno verificando problemi e lamentele relativi a quest'aspetto, ad esempio email senza risposta e incomprensioni varie. Aspetto su cui ovviamente il comitato Virgilium/Discipline/Jobau si lava le mani: una volta terminata la fase di raccolta fondi, il loro ruolo si è praticamente esaurito.