Mark666
Guest
Presente! Aggiunti due giorni fa i miei ggb alla lista di Discipline.
Io sono intenzionato a fare causa a questi pezzi di m.....
Io penso che ci si possa rivolgere anche alla Corte Europea dei diritti umani....il diritto di proprietà (dei beni mobiliari) è considerato diritto dell'individuo e rientra nei diritti umani quindi soggetto a tutela della corte.
Inoltre, operando su un altro fronte, per il caso argentina sono state condannate delle banche italiane per la carenza di informazione riguardo il grado di INSOLVIBILITA' potenziale dell'emittente dei bond (Grecia) e il mancato chiaro preavviso della possibilità di default.
DIAMOCI SOTTO.
Io poi lavorando vicino a Brux prendero' contatti con l'European Share holders association chiedendo se anche loro hanno iniziative a riguardo.
Ciao a tutti,
mi permetto di aprire un thread differente rispetto a quello che continua la discussione riguardante i bond della Grecia perchè con il presente thread voglio affrontare la questione da un altro punto di vista.
Ormai sappiamo tutti come sono andate le cose, anche se a dir la verità i "giochi" non sono ancora finiti per chi detiene obbligazioni riguardanti lo stato Greco con regolamenti della legge Italiana, Inglese o altro.
Ma purtroppo più del 95% dei bond ha già subito l'hair cut volontario prima, diventato poi forzato con l'attivazione delle CACs (inserite in maniera retroattiva).
Con questo thread intendo riunire tutti i possessori di titoli di stato greco che non sono d'accordo con l'attivazione delle CACs e che quindi hanno subito l'hair cut in maniera involontaria.
La mia intenzione è quella prima di tutto di riunire tutti i risparmiatori italiani che hanno in possesso titoli di stato greci per organizzarci, per farci sentire, per fare le nostre proposte e per avere, chissà forse, qualcosa in più di quello che ci daranno con questo "swap forzato".
A quanto pare i giornalisti e i politici hanno pensato di parlare tanto del "salvataggio" della Grecia, che a dir loro è "andata in default senza andare in default" senza nemmeno pensare ai piccoli retails come noi che su quei titoli abbiamo messo parte dei nostri risparmi.
Noi non abbiamo avuto gigantesche somme in prestito all'1% o ricevuto il pagamento dei CDS, noi non muoviamo decine e decine di milioni, se non addirittura miliardi, in investimenti per speculare. Quelli lì erano i nostri risparmi di anni di lavoro, o di trading, o di eredità a seconda dei casi. Quei soldi erano molto più importanti per noi che per una banca o un hedge fund. Questo giornalisti e politici non lo hanno detto e la cosa è passata nel silenzio. Quando è così vuol dire che nessuno si darà da fare per almeno provare a ridarci indietro un pò di più dei nostri risparmi.
E' per questo che ho voluto creare questo gruppo "Risparmiatori Grecia", per agire tutti insieme e farci sentire, con e-mail, con lettere, con azioni collettive anche nelle aule di tribunale se dobbiamo arrivare a tanto. Ma per fare tutto questo dobbiamo essere uniti e organizzati.
Chi vuole unirsi può farlo da qui. Questro thread l'ho aperto sia su Finanzaonline che su Investireoggi.
Inoltre ho creato una pagina Facebook (http://www.facebook.com/pages/Risparmiatori-Grecia/256707437746311) e un profilo su Tweeter (https://twitter.com/#!/RisparmiatoriGr) dove chi di voi usa i social network si potrà unire se lo vorrà e dove sarà possibile trovare altri risparmiatori come noi per poi comunicare anche in maniera più veloce facendoci sentire anche da chi non frequenta i forum (e in questo Tweeter è ottimo).
Inoltre, se questa idea riuscirà a prendere il volo, potremmo metterci in contatto con i nostri "colleghi" risparmiatori di altre nazioni che hanno subito il nostro stesso torto. I tedeschi e gli stessi greci in primis che già si stanno organizzando molto bene. Io non ho problemi a parlare e a scrivere in inglese, un pò meno il tedesco ma non sarà certo questo ad ostacolarci. Pensate cosa possiamo fare tutti uniti noi risparmiatori di più paesi.
Proveremo a farci sentire dal Governo Greco, da quello Italiano, e perchè no, anche da quello Tedesco e Francese, che magari essendo in odore di elezioni potrebbe cercare la maggior adesione attraverso qualche apertura di trattative. Ci faremo sentire anche dalla Comunità Europea e dalla BCE che teoricamente avrebbe la possibilità di trovare una "compensazione" anche per noi retail oltre ai maxi-prestiti fatti alle banche.
Spero che questa mia idea venga accolta da un ampio numero di consensi.
E' ancora presto per cominciare a raccogliere i dati per sapere le quantità di bond in possesso di tutti, che credo se aggiri intorno ai 30 milioni tra gli utenti di Finanzaonline e Investireoggi, ci penseremo più in là per questo.
Per adesso vorrei che incominciassimo a trovare un "luogo" virtuale dove poterci riunire, proporre idee, aggiornarci con le news, e darci da fare. Quindi se per voi sta bene potete cominciare a seguire questo thread e tramite i social network. Questa sera o al massimo domani mattina se ci sarà una buona adesione cominceremo a fare il punto sulla situazione e le prime possibili azioni da intraprendere.
Per qualunque comunicazione potete utilizzare questo indirizzo e-mail: [email protected].
Saluti
Vincenzo
A quanto pare i giornalisti e i politici hanno pensato di parlare tanto del "salvataggio" della Grecia, che a dir loro è "andata in default senza andare in default" senza nemmeno pensare ai piccoli retails come noi che su quei titoli abbiamo messo parte dei nostri risparmi.