tommy271
Forumer storico
Allora, cari amici. Mi pare siamo a un punto cruciale. Perché non ci vediamo tutti quanti da qualche parte, chi si è rivolto al "prestigioso" Studio, e chi no, e non cominciamo tutti insieme, lasciate da parte le polemiche personali (il duello non usa più), a fare un po' di autocritica, e una disamina di ciò che potremmo fare ora e di ciò che potrebbe aspettarci? Grazie a tutti di avermi letto.
Caro concittadino, cosa potremmo fare ora?
Ben poco, purtroppo.
La mia soluzione, molto elementare, non è più attuabile.
Si trattava - molto semplicemente - di un'operazione a costo zero. Cioè rivendere gli unici titoli "di valore" (gli EFSF) dati in concambio e riacquistare (con i soldi ricevuti) il GR 2023 in modo da riformare il nominale precedentemente tagliato.
Si trattava poi di aspettare che il valore di mercato ricominciasse a salire ... cosa puntualmente verificatasi.
C'è poi chi ha voluto fare di più, ed incrementare (a valori molto bassi) i titoli greci.
Ora, credo, esistono due strade: una è il ricorso giudiziario presso la propria banca (verificate bene la vostra situazione e la data di acquisto dei titoli) l'altra è aspettare che qualcosa si muova in Grecia.
Su quest'ultimo fronte è ipotizzabile un rimborso ai cittadini greci (previa restituzione di quello ricevuto dallo swap) ma solo quando la Troika avrà mollato la presa sul paese. Quindi, non in tempi brevi.
Ci sono diverse proposte, principalmente dell'opposizione ... ma anche dalla maggioranza qualcosa si vuol fare.
Ad oggi non esiste nulla, sia chiaro, ma si parla di rimborsi (quasi integrali) sino a 100.000 euro.
La manovra riguarda i soli cittadini greci, ma sarà facile (facendo ricorso) estenderla a tutti i residenti nell'Eurozona.
In conclusione, la strada resta in salita... la via per il recupero, sempre più stretta.
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