Comitato Risparmiatori Titoli di Stato Grecia: La scelta: Studio Sutti
Di seguito vorremmo illustrarvi qual’è stato il percorso e le ragioni che ci hanno portato allo Studio legale che è stato scelto e su quali obiettivi si lavorerà di più.
La Ricerca
Le caratteristiche iniziali dello studio legale ricercato sono state innanzitutto quelle di una realtà italiana ben strutturata al suo interno e con una esperienza nel contenzioso internazionale.
Abbiamo cercato di evitare studi con un alto turn over al loro interno. La nostra intenzione era quella di un riferimento al vertice stabile in modo da avere un interlocutore che seguisse la nostra vicenda lungo tutto il percorso.
La sede necessariamente doveva essere principalmente in Italia al fine di poter seguire personalmente l’evolversi della o delle cause ed interloquire quando necessario.
Molto importante è stata la disponibilità dimostrata nell’organizzare riunioni presso di loro e nel ricevere indicazioni e suggerimenti.
E’ evidente che era importante stabilire una modalità di collaborazione costante volta a fornire aggiornamenti e/o suggerimenti al fine di creare una squadra di lavoro compatta.
Una delle caratteristiche più importanti , che è emersa con varia intensità nella serie di incontri, è stata quella dell’impegno e della propensione ad assumere anche cause che comportassero difficoltà o che per caratteristiche di novità non erano state mai percorse.
La maggior parte dei colloqui è stata quindi svolta in incontri personali e anche quelli per telefono o mail sono sempre stati con Partner o Titolari degli studi legali.
La selezione
Quindi partendo da realtà con le caratteristiche in premessa a tutti è stata prospettata la medesima situazione chiedendo quali sarebbero state le linee guida di azione.
Non sempre le risposte sono state soddisfacenti, in alcuni casi si è riscontrato uno scarso interesse, in altri si è preferito declinare per evitare possibili conflitti di interesse soprattutto verso le banche già clienti.
Chi si è dimostrato più interessato ha offerto diverse impostazioni che sinteticamente abbracciano, a volte sovrapponendosi, due filoni principali.
Una causa “domestica” quindi più orientata verso possibili manchevolezze delle banche italiane e, eventualmente, successivamente, una causa verso istituzioni quali la Grecia o la Bce coinvolgendo organismi sovranazionali come la Corte di Giustizia.
Una causa più orientata verso le Istituzioni colpevoli, a loro dire, di infrazioni più o meno gravi non tralasciando l’aspetto delle possibili motivazioni verso le banche ma valutando il singolo caso.
E’ stato verso questa ultima impostazione che ci siamo orientati, ritenendo che lo spazio di manovra dopo i casi Argentina, Cirio Parmalat etc.. viste le cautele oramai adottate dalle banche, non offrisse, a nostro avviso, grandi possibilità, a meno di casi eclatanti, di riuscita.
La scelta
Abbiamo preferito chi, in sostanza, ha dimostrato di “crederci” quanto noi senza complessi di inferiorità verso Istituzioni e non guardando ad eventuali convenienze verso le banche, optando verso una impostazione anche più dispendiosa in termini di tempo e di energie.
Per quanto riguarda la proposta di mandato l’impostazione prospettata è quella di un “gettone” di ingresso dell’1% proporzionale rispetto al nominale investito e volto a coprire almeno le spese ma spostando il baricentro verso una partecipazione ai possibili rimborsi. Chi ha accettato questa impostazione ha dimostrato di credere nella bontà delle nostre ragioni.
Lo studio individuato è:
Studio Legale Sutti
Via Montenapoleone 8
20121 Milano
Breve presentazione dello Studio Sutti
<<Lo Studio Legale Sutti (
Studio Legale Sutti), attivo dal 1957, nell'ambito degli studi legali di grandi dimensioni e con esperienza internazionale attivi nel nostro paese si caratterizza per il fatto di fare dell'indipendenza e dell'orientamento all'attività contenziosa – in sede nazionale, straniera e comunitaria - due punti essenziali del suo posizionamento nel mercato dei servizi legali.>>
Come tale, vanta da oltre vent'anni un'estesa esperienze di iniziative di interesse pubblico e con riflessi di ordine politico e comunicazionale, ed ha più volte dimostrato la sua determinazione nell'ignorare le pressioni ambientali cui purtroppo sono talora soggetti anche gli avvocati e nell'affrontare vertenze difficili, ivi compreso su larga scala, che hanno talora influenzato la giurisprudenza dominante o riscosso l'attenzione della stampa finanziaria internazionale.
A seguito dei contatti intercorsi, lo Studio Legale Sutti ha appositamente formato nel suo ufficio milanese una task force interdisciplinare per affrontare nello specifico il problema dei bond greci, con professionisti specializzati rispettivamente in litigation, diritto finanziario e diritto europeo.
Ciò ha portato alla rapida definizione di una serie di linee di intervento, in parte del tutto innovative, che rappresentano l'ipotesi di lavoro più completa e convincente che ci sia stato possibile formulare, nonché di una proposta per la fornitura dell'assistenza professionale necessaria che lo vede fortemente coinvolto anche da un punto di vista economico nei risultati pratici che potranno essere ottenuti.
Le linee guida dello Studio Sutti
Le linee guida individuate comportano in particolare alcune azioni mirate, individuali e di massa, avanti alle corti ed alle autorità dei due paesi coinvolti e in sede comunitaria, così come azioni di lobbying e comunicazione anche attraverso l'attivazione di contatti di natura politica all'interno del Parlamento Europeo. A seconda degli sviluppi è inoltre contemplato il ricorso al Consiglio d'Europa, e in particolare alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Alcune di tali iniziative sono assolutamente urgenti anche per l'imminente scadenza di termini previsti a pena di inammissibilità, così che è essenziale muoversi per tempo.
Un'informativa che riassume il programma di intervento previsto e le sue varie fasi sarà consegnata a ciascun risparmiatore all'atto della conferma della sua partecipazione.
Conclusioni
Dopo aver preso in considerazione tutto ciò c’è da chiedersi: perchè aderire?
Bè, ci sono più ragioni.
La prima è quella che ci sentiamo truffati. Se ciò fosse avvenuto tra privati non ci sarebbe dubbio di chi sarebbe la ragione. Non si vede perché, il solo fatto di vestirsi da istituzione possa permettere di calpestare, invece di difenderli, i diritti dei risparmiatori.
La seconda è di elementare buon senso. Come abbiamo capito tutti è inutile pensare che qualcuno ci salverà, dobbiamo cavarcela da soli per far valere le nostre ragioni. Una o più cause può servire a individuarle e creare le premesse per far valere i nostri diritti in tutte le sedi. A fronte di una perdita certa se non si agisce è meglio neanche stare più a discutere.
E infine, almeno per noi, una piccola soddisfazione morale. Cominciare a reagire.
E’ evidente che noi ci saremo. Con ciò questa è una libera scelta che spetta a tutti voi. Noi non intendiamo in alcun modo assumere alcun ruolo. Quello che faremo e continueremo a fare è di cercare di agevolare una soluzione che faccia valere i nostri diritti.
Per quanto riguarda la parte economica stiamo ancora trattando e solo dopo la conclusione delle trattative potremmo essere più precisi. Partiamo comunque dal fatto che un “gettone” d’ingresso pari all’1% rispetto all’importo nominale che avevamo investito in Grecia è un costo davvero basso che, grazie all’unione del nostro gruppo, ci permette di avere a disposizione uno studio legale professionale, qualificato, d’esperienza e che non si limita ad azioni nel solo tribunale della nostra città ma è pronto ad essere presente presso i tribunali di altre nazioni. Questa opzione sarebbe fuori portata per ognuno di noi singolarmente, o comunque avrebbe costi proibitivi.