Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci (8 lettori)

cdr

Forumer attivo
Facevo un pò di conti sulla IT0006527532.

Emissione da 200.000.000 (v. scheda Borsa)
Circolante che la Grecia non si é ricomprato 182.883.000 (v. comunicato)
Scambiato nello swap 146.457.000

Holdout sulla sola IT 36.426.000

C'è ancora parecchia polpa sulle foreign law da prendere dentro, e c'é una frase sibillina che non so se avete notato in questo comunicato (prima pagina):"Holders of bonds that decline to participate in PSI will be invited by the Republic in due course to consider arrangements that produce debt relief equivalent to PSI terms".

Anche uno stupido capisce che se non ho swappato adesso non faccio un arrangement alle stesse condizioni dopo una settimana.
L'atteggiamento é molto diverso da Argentina che disse prendere o lasciare e chi non prende avrà carta straccia, e non negoziò affatto.

Grazie per il resoconto sulla IT, situazione incoraggiante, unita alla notizia del probabile ulteriore aiuto da parte del FMI (che per regolamento interno non puo' intervenire in caso di default).

ciao,
cdr
 

Milanese

Nuovo forumer
Sono molto rispettoso dell'impegno di coloro che si stanno prodigando per imbastire un'azione legale ma sono convinto che la risposta alla truffa che le autorità comunitarie hanno propinato ai risparmiatori debba essere politica : politica ( o meglio "della negazione della politica") è stata l'origine della truffa, politica deve essere la soluzione.
In mancanza di sviluppi concreti delle interpellanze al parlamento italiano ed europeo (spero di sbagliare ma non ve ne saranno) informerò a giorni di una prossima iniziativa che il Comune di cui sono sindaco formalizzerà,lasciando poi ad ognuno la decisione di supportarla o meno.
Qual è il Comune di cui sei sindaco?
 

Milanese

Nuovo forumer
Importante

Forse è stato detto (o qualcuno ha capito) che il 15% dovuto allo studio Sutti in caso di vittoria si calcola sul valore di mercato. Pare che non sia così: lo studio chiederebbe un risarcimento pecuniario, su cui si andrebbe a calcolare il 15% (maggiorato degli oneri fiscali ecc). Ma se il risarcimento avesse luogo in titoli di Stato (ad esempio greci), ecco, allora si calcolerebbe sul valore nominale dei titoli medesimi (100), e non sul valore di mercato (poniamo: 20, o anche meno, nel caso il cliente accettasse espressamente -fatto che può sembrare curioso, ma che non è forse del tutto scongiurabile obtorto collo- un titolo greco).
Forse è meglio che chiediate direttamente allo Studio se avete qualche dubbio.
 
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baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ho appena spedito allo studio Sutti la seguente mail. Ritengo giusto ricordare a tutti certi termini della questione.

Egregio avvocato
ho spedito ieri la mia adesione per 180.000 euro alla causa comune "GGB".
Avendo letto i punti sui quali vi proponete di agire, mi sembra ne manchi uno fondamentale, pertanto intendo assolutamente farvelo presente: esso mi riguarda nel modo più diretto.
Ricordo infatti che nell'autunno 2009, allorché la sinistra di Papadopoulos prese il potere avendo vinto le elezioni, subito fu rivelato che il deficit della Grecia era ben maggiore di quanto ufficialmente prima sostenuto e soprattutto che fin dall'entrata nell'euro i greci avevano truccato i conti presso la BCE (con l'aiuto, se ben ricordo, di Goldman Sachs).
Pertanto a mio avviso si configurano due responsabilità evidenti: quella della Grecia per aver barato, ma anche quella della BCE per cattiva o mancata sorveglianza. Di conseguenza il sottoscritto, che già dal 2003 aveva investito pesantemente in GGB, per una cifra di poco inferiore a quella mia finale, ma superiore a quella da me non swappata, si trovò spiazzato e desideroso di uscire o, se rassicurato, mediare. Per la scelta di quest'ultima opzione fu fondamentale l'atteggiamento delle autorità europee già ben note (Trichet, Merkel ecc): essendo esse corresponsabili del problema, le loro dichiarazioni certamente potevano interpretarsi come rassicurazione e presa di responsabilità. Non essendo stata questa responsabilità assunta, eccomi ad adire in giudizio SOPRATTUTTO SU QUESTO PUNTO.
Per una volta sono a chiedervi un semplice parere (non ufficiale) su questo aspetto. Per correttezza segnalo che la lettera verrà postata sui noti forum in cui è nata l'iniziativa che vi e mi riguarda.
Ringrazio fin d'ora.

baleng
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tommy271

Forumer storico
Ho appena spedito allo studio Sutti la seguente mail. Ritengo giusto ricordare a tutti certi termini della questione.

Egregio avvocato
ho spedito ieri la mia adesione per 180.000 euro alla causa comune "GGB".
Avendo letto i punti sui quali vi proponete di agire, mi sembra ne manchi uno fondamentale, pertanto intendo assolutamente farvelo presente: esso mi riguarda nel modo più diretto.
Ricordo infatti che nell'autunno 2009, allorché la sinistra di Papadopoulos prese il potere avendo vinto le elezioni, subito fu rivelato che il deficit della Grecia era ben maggiore di quanto ufficialmente prima sostenuto e soprattutto che fin dall'entrata nell'euro i greci avevano truccato i conti presso la BCE (con l'aiuto, se ben ricordo, di Goldman Sachs).
Pertanto a mio avviso si configurano due responsabilità evidenti: quella della Grecia per aver barato, ma anche quella della BCE per cattiva o mancata sorveglianza. Di conseguenza il sottoscritto, che già dal 2003 aveva investito pesantemente in GGB, per una cifra di poco inferiore a quella mia finale, ma superiore a quella da me non swappata, si trovò spiazzato e desideroso di uscire o, se rassicurato, mediare. Per la scelta di quest'ultima opzione fu fondamentale l'atteggiamento delle autorità europee già ben note (Trichet, Merkel ecc): essendo esse corresponsabili del problema, le loro dichiarazioni certamente potevano interpretarsi come rassicurazione e presa di responsabilità. Non essendo stata questa responsabilità assunta, eccomi ad adire in giudizio SOPRATTUTTO SU QUESTO PUNTO.
Per una volta sono a chiedervi un semplice parere (non ufficiale) su questo aspetto. Per correttezza segnalo che la lettera verrà postata sui noti forum in cui è nata l'iniziativa che vi e mi riguarda.
Ringrazio fin d'ora.

baleng
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Papadopoulos :eek: :lol:.

Ti rammento inoltre che i "conti" truccati non erano ad usum esclusivo della BCE, ma per l'ingresso nell'Eurozona (avvenuto più avanti, rispetto agli altri paesi).
I conti taroccati non son mai stati certificati da Eurostat (unico paese in tutta l'Eurozona) quindi ... nessuno poteva sapere ...

I conti Eurostat sono certificati a partire dal 2010, a seguito dell'intervento della Troika con tutto quel che ne è derivato.
Ora i conti dello Stato Greco sono affidabili.

Una revisione è stata fatta per gli anni precedenti al 2009.
 
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tommy271

Forumer storico
Cosa si aspettano gli obbligazionisti "tosati", per PDMA e Troika





Senza aspettative specifiche, "tosate" obbligazionisti incontra oggi il signor Christodoulou la PDMA nel tentativo di chiarire il paesaggio per quello che possono aspettarsi dopo le elezioni.

Il periodo breve campagna ha dedicato molte dichiarazioni politiche da quasi tutte le parti su come "cura" per il risarcimento dei risparmi degli individui che hanno un "haircut" per drammaticamente + PSI.

Il Capital.gr ha ricevuto molte chiamate da poco su ciò che accadrà alle promesse che vengono date dai politici in materia di risarcimento agli obbligazionisti. Le informazioni riguardo a questo problema Capital.gr suggeriscono che gli obbligazionisti dovrebbero essere molto diffidenti nei confronti delle promesse fatte.

Questo perché al di là delle dichiarazioni note dei funzionari UE ha stabilito che ogni iniziativa volta a compensare gli individui finora è rimasta aperta la questione dell'integrazione dei PSI + per la partecipazione degli obbligazionisti stranieri emissione di obbligazioni.

Oggi, salvo imprevisti tale questione debba essere chiusa e il governo greco, come sottolineato nel capitolo due settimane fa,.
Dovrebbe decidere se pagare le obbligazioni in scadenza il 15 maggio se dichiarare tali titoli " default "o fare una nuova proposta.

In ogni caso i "fortuna" risparmiatori obbligazionisti in Grecia non sarà cancellato prima di completare il processo di ricapitalizzazione delle banche in cui lo smorzamento forniti dalla perdita del + PSI attraverso la fiscalità differita per i prossimi 20 anni.

Se e quando l'impostazione è completata come previsto solo allora poteva, e dopo questa viene accettata dalla Troika-aprire un dibattito su un atteggiamento simile a quello obbligazionario custom / individui.

Ma come autoportante in Capital.gr funzionari della Commissione europea-è qualcosa che dipende da fattori giuridici e di altra dovrebbe essere considerato allora.

In altre parole, la parte della troika di stato e le intenzioni sono ben lungi dall'essere promesse, per ovvie ragioni presentate dalle parti e dai loro leader per le elezioni ...


(capital.gr)
 

Sonny L.

Nuovo forumer
Per dovere di cronaca, visto che in passato mi ero rivolto ad Altroconsumo/Soldisette per sapere se intendevano intraprendere qualche azione a tutela dei risparmiatori (alcuni dei quali hanno comprato i titoli greci su loro consiglio), vi riporto l'articolo pubblicato in ultima pagina del numero 978 del 23 aprile 2012 dove, di fatto, fanno intendere di non fare nulla ed addirittura sconsigliano di intraprendere azioni legali dal quasi certo fallimento:

SIRTAKICRACK
La Grecia è andata a rotoli, ma tu non rincorrerla troppo!
Il disastroso taglio operato sui bond greci, unito alla presa in giro di scambiare ogni singolo titolo di Stato greco con una miriade di bond anche per importi assai piccoli, ha messo in rivolta molti risparmiatori.
Fioriscono le iniziative per recuperare i soldi.
Noi siamo scettici, tu per ora non seguirle.
• Da qualche giorno uno studio legale di Milano si è proposto di raccogliere intorno a sé i risparmiatori coinvolti nel crack greco al fine di condurre tutti insieme un tentativo
per recuperare i soldi non restituiti dal governo di Atene. Lo studio si propone di agire su più fronti, tra cui le autorità europee e le banche, sia tramite attività di lobbying, sia attraverso le aule dei tribunali con ricorsi volti a chiedere l'annullamento di provvedimenti che abbiano consentito di danneggiare i risparmiatori italiani ed europei.
• Se hai bond greci ti conviene seguire queste iniziative? Secondo noi no: le possibilità di ottenere qualche cosa con la situazione economica catastrofica in cui versa la Grecia sono ridotte ai minimi termini e la spesa non vale l'impresa. Di per sé, inoltre, il tentativo di rivalersi con Stati esteri, come dimostra il caso dell'Argentina, può richiedere diversi anni prima di andare in porto (l'arbitrato con Buenos Aires di fronte all'Icsid è ancora in corso dopo diverse interruzioni e nonostante una vittoria sulla giurisdizione).
• Infine, l'idea di far causa alle banche poteva avere un senso dieci anni fa con Parmalat e i tango bond, ma oggi dubitiamo che in filiale siano stati così maldestri o in cattiva fede da non comunicare con esattezza i rischi di investire in bond ateniesi. A riprova di ciò non ci risultano, almeno in questo caso, tentativi da parte delle banche di girare alla clientela la spazzatura che potevano avere in portafoglio.

Una class action anti Atene?
È un'idea che impropriamente salta fuori leggendo blog e forum della finanza. In realtà lo strumento legale della class action non è assolutamente adatto a fare causa a
uno Stato sovrano che decida di modificare qualcosa con una sua legge e il diritto internazionale non è in grado di fornire piena tutela ai risparmiatori.


:down:
 
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cdr

Forumer attivo
Dall'articolo di Altroconsumo/Soldisette

• Se hai bond greci ti conviene seguire queste iniziative? Secondo noi no:

Bene, allora me le rimborsano loro le perdite ?
Praticamente consigliano di subire la perdita in silenzio, pazzesco !

La realtà è che non hanno le competenze necessarie e sconsigliano cio' che non conoscono ;)

ciao,
cdr
 

Milanese

Nuovo forumer
Per dovere di cronaca, visto che in passato mi ero rivolto ad Altroconsumo/Soldisette per sapere se intendevano intraprendere qualche azione a tutela dei risparmiatori (alcuni dei quali hanno comprato i titoli greci su loro consiglio), vi riporto l'articolo pubblicato in ultima pagina del numero 978 del 23 aprile 2012 dove, di fatto, fanno intendere di non fare nulla ed addirittura sconsigliano di intraprendere azioni legali dal quasi certo fallimento:

:down:

Su Altroconsumo riporto dal sito di Beppe Scienza:
Altroconsumo: «ordinamento non a base democratica, illegittima l'iscrizione fra le associazioni dei consumatori, rilevanti utili della rivista gestita con scopo di lucro ecc.»: queste alcune delle conclusioni della sentenza del Consiglio di Stato depositata il 15-2-2006 e qui riportata in estratto e in forma integrale . La sentenza stessa precisa che le considerazioni in essa contenute «valgono ovviamente anche per Altroconsumo edizioni finanziarie s.r.l.» editrice del famigerato SoldiSette
Circa i titoli greci anche Scienza, che è un nome nel campo della matematica finanziaria, e denuncia la cattiva stampa economica, ha proposto per anni sul suo sito l'acquisto di titoli ellenici (2025, come difesa dall'inflazione) ai risparmiatori.
 
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