Commemorazione della morte di Gesù

JOACKIN

joakin
13 marzo 2010
Gesù Cristo disse ai suoi seguaci che era venuto non “per essere servito, ma per servire e per dare la sua anima come riscatto in cambio di molti”. (Matteo 20:28) Fu disposto a dare la vita per il bene di altri.
In che modo con la sua morte Gesù provvide un riscatto? Perché era necessario? Per chi Gesù cedette la propria vita? E cosa può significare la sua morte per voi?
Ogni anno i testimoni di Geova commemorano la morte di Gesù nel giorno in cui ne ricorre l’anniversario, che quest’anno cade martedì 30 marzo, dopo il tramonto.
I testimoni di Geova vi invitano cordialmente a riunirvi con loro per considerare il significato della morte di Gesù. Sarà presa in esame la risposta che la Bibbia dà alle domande riportate sopra.
Di seguito riportiamo alcuni comunicati stampa che annunciano luoghi e orari. Gli interessati che desiderano conoscere il luogo e l’orario della commemorazione a loro più vicina sono pregati di contattare i testimoni di Geova della propria città che saranno ben lieti di fornirglieli.
 
Il riscatto: il più grande dono di Dio


CAPITOLI


  1. Qual è la verità riguardo a Dio?
  2. La Bibbia: il libro di Dio
  3. Qual è il proposito di Dio per la terra?
  4. Chi è Gesù Cristo?
  5. Il riscatto: il più grande dono di Dio
  6. Dove sono i morti?
  7. Vera speranza per i nostri cari che sono morti
  8. Che cos’è il Regno di Dio?
  9. Siamo negli “ultimi giorni”?
  10. Le creature spirituali influiscono su di noi
  11. Perché Dio permette le sofferenze?
  12. Vivere nel modo che piace a Dio
  13. Santo rispetto per la vita
  14. Una vita familiare felice
  15. L’adorazione che Dio approva
  16. Prendete posizione a favore della vera adorazione
  17. Accostiamoci a Dio in preghiera
  18. Il battesimo e la vostra relazione con Dio
  19. Rimanete nell’amore di Dio

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Che cos’è il riscatto?
Come è stato provveduto?
Cosa può significare per voi?
In che modo potete mostrare di esserne grati?

QUAL è il regalo più bello che abbiate mai ricevuto? Per essere importante un regalo non deve per forza essere costoso. Dopo tutto il suo vero valore non si misura necessariamente in termini monetari. Piuttosto un regalo vale molto per voi se vi rende felici o è qualcosa di cui avete veramente bisogno.
2 Fra i molti regali che potreste sperare di ricevere ce n’è uno che li supera tutti. È un dono che Dio ha fatto all’umanità. Geova ci ha dato molte cose, ma il dono più grande che ci ha fatto è il sacrificio di riscatto di suo Figlio, Gesù Cristo. (Matteo 20:28) Come vedremo in questo capitolo, il riscatto è il dono più prezioso che possiate ricevere, poiché può recarvi una felicità indescrivibile e soddisfare le vostre necessità più importanti. Il riscatto è davvero la massima espressione dell’amore che Geova ha per voi.
CHE COS’È IL RISCATTO?

3 In poche parole, il riscatto è il mezzo con cui Geova libera o salva l’umanità dal peccato e dalla morte. (Efesini 1:7) Per afferrare il significato di questo insegnamento biblico, dobbiamo riandare con la mente a quanto accadde nel giardino di Eden. Solo se comprendiamo cosa perse Adamo quando peccò possiamo capire perché per noi il riscatto è un dono così prezioso.
4 Quando creò Adamo, Geova gli diede qualcosa di veramente prezioso: la vita umana perfetta. Riflettete su cosa significava questo per Adamo: aveva corpo e mente perfetti, quindi non sarebbe mai andato incontro a malattie, vecchiaia o morte. Essendo perfetto aveva una relazione speciale con Geova. La Bibbia dice che era “figlio di Dio”. (Luca 3:38) Quindi Adamo aveva un’intima relazione con Geova Dio, come quella di un figlio con un padre amorevole. Geova comunicava con il suo figlio terreno, affidandogli compiti piacevoli e facendogli sapere cosa si aspettava da lui. — Genesi 1:28-30; 2:16, 17.
5 Adamo fu creato “a immagine di Dio”. (Genesi 1:27) Questo non vuol dire che gli assomigliava esteriormente. Come abbiamo imparato nel capitolo 1, Geova Dio è una persona spirituale invisibile. (Giovanni 4:24) Quindi non ha un corpo di carne e sangue. Essendo creato a sua immagine, Adamo possedeva qualità simili a quelle di Dio, fra cui amore, sapienza, giustizia e potenza. Adamo era come suo Padre sotto un altro importante aspetto: era dotato di libero arbitrio. Quindi non era una macchina, che può fare solo quello per cui è programmata. Poteva prendere decisioni, scegliere fra il bene e il male. Se avesse deciso di ubbidire a Dio, sarebbe vissuto per sempre nel Paradiso sulla terra.
6 Chiaramente, quando disubbidì a Dio e fu condannato a morte, Adamo pagò un prezzo altissimo. Il peccato gli costò la vita umana perfetta con tutti i benefìci che ne derivavano. (Genesi 3:17-19) Purtroppo a causa di Adamo la persero anche i suoi discendenti. La Parola di Dio dice: “Per mezzo di un solo uomo [Adamo] il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”. (Romani 5:12) Sì, tutti abbiamo ereditato da lui il peccato. Perciò la Bibbia dice che Adamo ‘vendette’ se stesso e i suoi discendenti in schiavitù al peccato e alla morte. (Romani 7:14) Non c’era nessuna speranza per Adamo ed Eva perché avevano scelto deliberatamente di disubbidire a Dio. Ma che dire dei loro discendenti, noi inclusi?
7 Per mezzo del riscatto Geova venne in soccorso del genere umano. Che cos’è un riscatto? Il concetto di riscatto include fondamentalmente due cose. Prima di tutto, un riscatto è la somma pagata per il riacquisto di un bene o per la liberazione di qualcuno, ad esempio il prezzo pagato per il rilascio di una persona rapita. Secondo, nella Bibbia un riscatto è anche il prezzo che copre il costo di qualcosa. È simile al prezzo pagato per risarcire i danni causati da un infortunio. Per esempio, chi provoca un incidente deve pagare una somma che corrisponde esattamente al valore di ciò che è stato danneggiato.
8 Come si sarebbe potuta compensare l’enorme perdita causata da Adamo e liberare tutta l’umanità dalla schiavitù del peccato e della morte? Consideriamo in che modo Geova provvide il riscatto e cosa può significare per voi.
 
Il riscatto: il più grande dono di Dio




Che cos’è il riscatto?
Come è stato provveduto?
Cosa può significare per voi?
In che modo potete mostrare di esserne grati?

Qualè il regalo più bello che abbiate mai ricevuto? Per essere importante un regalo non deve per forza essere costoso. Dopo tutto il suo vero valore non si misura necessariamente in termini monetari. Piuttosto un regalo vale molto per voi se vi rende felici o è qualcosa di cui avete veramente bisogno.
2 Fra i molti regali che potreste sperare di ricevere ce n’è uno che li supera tutti. È un dono che Dio ha fatto all’umanità. Geova ci ha dato molte cose, ma il dono più grande che ci ha fatto è il sacrificio di riscatto di suo Figlio, Gesù Cristo. (Matteo 20:28) Come vedremo in questo capitolo, il riscatto è il dono più prezioso che possiate ricevere, poiché può recarvi una felicità indescrivibile e soddisfare le vostre necessità più importanti. Il riscatto è davvero la massima espressione dell’amore che Geova ha per voi.
CHE COS’È IL RISCATTO?

3 In poche parole, il riscatto è il mezzo con cui Geova libera o salva l’umanità dal peccato e dalla morte. (Efesini 1:7) Per afferrare il significato di questo insegnamento biblico, dobbiamo riandare con la mente a quanto accadde nel giardino di Eden. Solo se comprendiamo cosa perse Adamo quando peccò possiamo capire perché per noi il riscatto è un dono così prezioso.
4 Quando creò Adamo, Geova gli diede qualcosa di veramente prezioso: la vita umana perfetta. Riflettete su cosa significava questo per Adamo: aveva corpo e mente perfetti, quindi non sarebbe mai andato incontro a malattie, vecchiaia o morte. Essendo perfetto aveva una relazione speciale con Geova. La Bibbia dice che era “figlio di Dio”. (Luca 3:38) Quindi Adamo aveva un’intima relazione con Geova Dio, come quella di un figlio con un padre amorevole. Geova comunicava con il suo figlio terreno, affidandogli compiti piacevoli e facendogli sapere cosa si aspettava da lui. — Genesi 1:28-30; 2:16, 17.
5 Adamo fu creato “a immagine di Dio”. (Genesi 1:27) Questo non vuol dire che gli assomigliava esteriormente. Come abbiamo imparato nel capitolo 1, Geova Dio è una persona spirituale invisibile. (Giovanni 4:24) Quindi non ha un corpo di carne e sangue. Essendo creato a sua immagine, Adamo possedeva qualità simili a quelle di Dio, fra cui amore, sapienza, giustizia e potenza. Adamo era come suo Padre sotto un altro importante aspetto: era dotato di libero arbitrio. Quindi non era una macchina, che può fare solo quello per cui è programmata. Poteva prendere decisioni, scegliere fra il bene e il male. Se avesse deciso di ubbidire a Dio, sarebbe vissuto per sempre nel Paradiso sulla terra.
6 Chiaramente, quando disubbidì a Dio e fu condannato a morte, Adamo pagò un prezzo altissimo. Il peccato gli costò la vita umana perfetta con tutti i benefìci che ne derivavano. (Genesi 3:17-19) Purtroppo a causa di Adamo la persero anche i suoi discendenti. La Parola di Dio dice: “Per mezzo di un solo uomo [Adamo] il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”. (Romani 5:12) Sì, tutti abbiamo ereditato da lui il peccato. Perciò la Bibbia dice che Adamo ‘vendette’ se stesso e i suoi discendenti in schiavitù al peccato e alla morte. (Romani 7:14) Non c’era nessuna speranza per Adamo ed Eva perché avevano scelto deliberatamente di disubbidire a Dio. Ma che dire dei loro discendenti, noi inclusi?
7 Per mezzo del riscatto Geova venne in soccorso del genere umano. Che cos’è un riscatto? Il concetto di riscatto include fondamentalmente due cose. Prima di tutto, un riscatto è la somma pagata per il riacquisto di un bene o per la liberazione di qualcuno, ad esempio il prezzo pagato per il rilascio di una persona rapita. Secondo, nella Bibbia un riscatto è anche il prezzo che copre il costo di qualcosa. È simile al prezzo pagato per risarcire i danni causati da un infortunio. Per esempio, chi provoca un incidente deve pagare una somma che corrisponde esattamente al valore di ciò che è stato danneggiato.
8 Come si sarebbe potuta compensare l’enorme perdita causata da Adamo e liberare tutta l’umanità dalla schiavitù del peccato e della morte? Consideriamo in che modo Geova provvide il riscatto e cosa può significare per voi.
 
IN CHE MODO GEOVA PROVVIDE IL RISCATTO

9 Poiché ciò che era andato perduto era una vita umana perfetta, nessuna vita umana imperfetta avrebbe potuto riacquistarla. (Salmo 49:7, 8) Era necessario un riscatto dello stesso valore di ciò che era stato perduto. Questo è in armonia con il principio di giustizia perfetta che si trova nella Parola di Dio, cioè: “Sarà anima per anima”. (Deuteronomio 19:21) Che cosa poteva dunque corrispondere al valore dell’anima umana, o vita, perfetta che Adamo aveva perduto? Il “riscatto corrispondente” era un’altra vita umana perfetta. — 1 Timoteo 2:6.
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Geova ha dato il suo Figlio unigenito come riscatto per noi

10 In che modo Geova provvide il riscatto? Mandò sulla terra uno dei suoi figli spirituali perfetti. Ma non scelse una creatura spirituale qualsiasi. Mandò quella che gli era più cara, il suo Figlio unigenito. (1 Giovanni 4:9, 10) Volontariamente questo Figlio lasciò la sua dimora celeste. (Filippesi 2:7) Geova compì un miracolo trasferendone la vita nel grembo di Maria, come abbiamo visto nel capitolo precedente. Mediante lo spirito santo di Dio, Gesù nacque come essere umano perfetto, libero dalla condanna del peccato. — Luca 1:35.
11 Come poteva un solo uomo servire da riscatto per molti, addirittura per milioni di esseri umani? Ebbene, in che modo milioni di esseri umani divennero peccatori? Ricordate che peccando Adamo perse ciò che possedeva, la preziosa vita umana perfetta. Quindi non poté trasmetterla alla sua progenie. Poté trasmettere solo peccato e morte. Gesù, che la Bibbia definisce “l’ultimo Adamo”, aveva una vita umana perfetta e non peccò mai. (1 Corinti 15:45) In un certo senso, per salvarci Gesù prese il posto di Adamo. Rinunciando alla sua vita perfetta, o sacrificandola, in assoluta ubbidienza a Dio, Gesù pagò il prezzo per il peccato di Adamo. Così diede speranza alla progenie di Adamo. — Romani 5:19; 1 Corinti 15:21, 22.
12 La Bibbia descrive nei particolari le sofferenze che Gesù dovette sopportare prima di morire. Fu fustigato spietatamente e subì un atroce supplizio e una morte straziante su un palo di tortura. (Giovanni 19:1, 16-18, 30; Appendice) Perché era necessario che Gesù soffrisse tanto? Più avanti, in un altro capitolo, vedremo che Satana affermò che nessun servitore di Geova sarebbe rimasto fedele nelle prove. Perseverando fedelmente nonostante grandi sofferenze, Gesù diede la migliore risposta possibile alla sfida di Satana. Dimostrò che un uomo perfetto dotato di libero arbitrio può rimanere completamente leale a Dio qualunque cosa faccia il Diavolo. Geova deve essersi rallegrato moltissimo per la fedeltà del suo Figlio diletto. — Proverbi 27:11.
13 Come fu pagato il riscatto? Nel 33 E.V., il 14 nisan (mese del calendario ebraico) Geova permise che il suo Figlio perfetto e senza peccato fosse messo a morte. Così Gesù sacrificò “una volta per sempre” la sua vita umana perfetta. (Ebrei 10:10) Il terzo giorno dopo la sua morte venne risuscitato da Geova alla vita spirituale. In cielo Gesù presentò a Dio il valore della sua vita umana perfetta sacrificata come riscatto in cambio dei discendenti di Adamo. (Ebrei 9:24) Geova accettò il valore del sacrificio di Gesù, il riscatto necessario per liberare il genere umano dalla schiavitù del peccato e della morte. — Romani 3:23, 24.
 

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