ok, bando alle ciacie ... e veniamo a cose serie ...
mrcpss ha scritto:
ciao ditropan, complimenti per i risultati ottenuti e specialmente per il sangue freddo, dote fondamentale per un trader discrezionale.
... bhà cosa vuoi ? ... oramai ne ho passate talmente tante che mi è pure cresciuto il pelo sullo stomaco.
mrcpss ha scritto:
Ma tu questa debolezza anche in confronto agli altri energies come te la spieghi?
... a parte le solite news del cas.so che ti sparano quà e là ... come normalmente si fà per poter giustificare una certa cosa ... io ti dirò che invece non c'è un motivo in particolare.
Il gas nel tempo queste situazioni particolari negli anni li ha vissuti più volte, se proprio vogliamo andare a cercare una causa questa la puoi vedere nel tempo (... tempo inteso come clima), se in America di questi periodi non fà troppo caldo, non si accendono troppi climatizzatori, quindi meno consumo di energia, quindi scorte più elevate ... i fondi che da buoni cog.lioni avevano cominciato ad acquistare long prima del tempo si trovano spiazzati da situazioni climatiche avverse e per via dell'alto costo di carry nel manenere queste posizioni sono costretti a liquidare le posizioni in essere per un fatto di gestione del rischio (che le banche ti osannano in continuazione a quei 4 poveri gestori che si mettono a tradare queste cose) ... sicche ti vedi le giornate da -10% come quella di ieri senza un motivo particolare.
mrcpss ha scritto:
solo con le scorte che sembrano altissime? Rimane cmq allettante perchè il prezzo medio degli anni 90 se non sbaglio è intorno ai 2 dollari, aggiungiamo l'inflazione e già questi prezzi dovrebbero essere interessanti per una scala.
... infatti, sebbene il gas vada un pò per i cavoli suoi rispetto al petrolio & company, è pur sempre un'energetico e come tale deve riadeguarsi ali altri energetici (altrimenti io potrei benissimo far funzionare la mia centrale di riscaldamento o elettrica a gas invece che a gasolio

).
Questi spread (ora elevatissimi) tra petroliferi e gas sono quindi destinati a rientrare ... tipicamente il gas viene tenuto basso nei mesi estivi fino a giugno-luglio in cui non fà troppo caldo e si completa la stagione di refilling delle scorte ... per poi ripartire verso agosto-settembre in previsione delle aspettative sui consumi invernali per quanto riguarda il riscaldamento oltre ovviamente al solito consumo per produzione di elettricità.
Se vuoi una dritta, nei mesi estivi per capire se l'anomalia dei prezzi bassi stà tutta sui bassi consumi energetici vai a guardare la quotazione dei futures sull'elettricità al seguente link ...
http://www.futuresource.com/charts/...0&d=MEDIUM&b=CANDLE&st=MA(20,50,200);RSI(14);
... è un'indicatore aggiuntivo molto importante per capire come stanno le cose in questi mercati.
Concludendo, le mie aspettative sul gas sono che per male che vada con questi prezzi sui petroliferi deve come minimo rivedere gli 8$, il problema è che si deve avere pazienza anche fino a settembre se questi si mettono in testa di fare i bastaldoni ... comunque sia questi prezzi sono sottovalutati e non ci sono santi che debbano riadeguarsi da adesso a quest'autunno. lascia perdere il valore delle scorte, ci sono stati anni in cui le scorte erano pure maggiori, il petrolio molto più basso di adesso, eppure il gas non mollava i 6$ di prezzo.
Dunque ora come ora il gas è un'ottima opportunità di acquisto, il premium risk associato ai futures al momento attuale è troppo basso e sconta situazioni troppo tranquille ... alle prime 2 settimane di caldo intenso in Usa o al primo uragano in arrivo nel golfo del Messico questi ti schizzano come delle molle come minimo a 7,5$.
... poi ovviamente queste sono solo mie personalissime considerazioni, frutto dela mia (breve) esperienza su questa MP ... non pretendo certo che sia una "legge di mercato".