COMMODITIES ... solo per pochi pazzi !!!

sardi75 ha scritto:
Ho visto, il sistema sembra più serio di altri perchè fa riferimneto a verifiche empiriche piuttosto che a leggi astratte. Rimane il dubbio angoscioso: ma se io sono in grado di individuare dei pattern validi anche solo al 60% perchè dovrei prendermi la briga di fare un programma e venderlo (oltretutto a prezzo bassissimo in rapporto a quello che vale se funziona)? Li uso io, faccio meno fatica e guadagno di più.

Ma no :D
Guarda, quei pattern non li hanno inventati loro, hanno preso tutti i pattern (statisticamente profittevoli) che sono spiegati su tutti i libri di AT scritti da innumerevoli trader e li hanno messi insieme, il valore aggiunto è che se tu avessi voluto fare una cosa del genere avresti dovuto studiare matematica statistica e programmazione informatica per farlo, quindi un gruppo di trader ha trovato un team di programmazione e gli ha dato il lavoro ma non è come dici tu la solita questione del perchè uno non diventa ricco da solo, al massimo dovresti chiederlo ai vari Joe Ross o Tom de Mark o Larry Williams ecc che hanno spiegato i pattern sui libri ...... ma essendo tutta gente che gestisce hedge found non credo si presenti il problema no? ;)


E poi parliamoci chiaro, quel software non è la soluzione a tutto, non è un TS, chi lo usa deve comunque decidere su quale pattern tra quelli segnalati puntare.... e decidere sopratutto di applicare lo stop loss se dovesse presentarsi l'occasione, la vita reale è molto diversa dalla teoria :)
ciao
 
Quick§ilver ha scritto:
Ma no :D
Guarda, quei pattern non li hanno inventati loro, hanno preso tutti i pattern (statisticamente profittevoli) che sono spiegati su tutti i libri di AT scritti da innumerevoli trader e li hanno messi insieme, il valore aggiunto è che se tu avessi voluto fare una cosa del genere avresti dovuto studiare matematica statistica e programmazione informatica per farlo, quindi un gruppo di trader ha trovato un team di programmazione e gli ha dato il lavoro ma non è come dici tu la solita questione del perchè uno non diventa ricco da solo, al massimo dovresti chiederlo ai vari Joe Ross o Tom de Mark o Larry Williams ecc che hanno spiegato i pattern sui libri ...... ma essendo tutta gente che gestisce hedge found non credo si presenti il problema no? ;)
Adesso non ci allarghiamo. Per individuare un pattern serve la matematica della terza media. Un programma invece ti aiuta a non esaurirti, questo sicuramente.

Il problema del "perchè non lo usano loro" rimane in tutta la sua crudezza come rimane anche per Larry Williams etc... Che gestisca un hedge fund non capisco cosa c'entra. Si dice che a diffondere l'analisi tecnica siano i broker perchè così tra stop loss e take profit fanno un sacco di soldi in commissioni. Forse vuoi dire che i gestori scrivendo libri sanno dove i trader piazzano gli ordini?
 
Ma perchè nel trading in italia ormai da tempo si è radicata questa mentalità complottista? :rolleyes:
Che sembra sempre che siano tutti a caccia degli stop loss dei poveri piccoli trader (che diciamolo chiaro, se a me li prendono gli stop loss è perchè li ho messi male o peggio sono entrato cosi male da doverlo mettere in posizione a rischio di essere preso)
certo esistono certi strani spike, ma nessuno ti vieta di approfittarne invece di subirli

Piuttosto: .....l'AT è autodeterminate.... pensa a questo invece.


p.s. se uno gestisce un hedge found NON puoi dirgli "come mai non ti arricchisci da solo invece di vendere libri?" perchè la risposta è "perchè faccio entrambe le cose" e poi ci sono cose come la soddisfazione personale/intellettuale, ci sono persone iperattive che hanno bisogno di scrivere, ci sono trader ormai "alla pensione" che decidono di scrivere... tutti argomenti che di solito chissa perchè NON vedi scritti in questo tipo di discussioni sul FOL :rolleyes:
 
Le motivazioni psicologiche penso siano rilevanti, altrimenti non si capisce perché ci siano persone che passano del tempo a confrontarsi con le altre su tecniche, interpretazioni, etc ben al di là del semplice dire "avevo ragione io."

Riguardo i libri, se ne pubblicassi uno che ha un certo successo avrei una fonte di reddito o un'entrata una tantum completamente risk free, perché quelli se li assume l'editore (se va male non si rivale certo su di me.) Prima però dovrei essere un trader di successo, altrimenti l'editore non mi si fila ;)

Riguardo i pattern non si può escludere che la loro efficacia sia stata più elevata in passato, e che gli autori abbiano deciso di pubblicarli quando ormai erano stati sfruttati.

E senza considerare che molto spesso il pattern di uno è il pattern di un altro con qualche piccolo particolare modificato...

my 2 €cent
 
Spread Weat - Corn : Okkio che quà merita un altro ingresso ....

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sardi75 ha scritto:
ditropan ha scritto:
Caro Sabino hai detto una bella baggianata : pure nel trading scalare non puoi pensare di scendere all'infinito, devono quindi esistere dei livelli fissati a priori oltre i quali non si carica più o addirittura si stoppa tutto poichè pure la propria scala fallisce.
Siccome i capitali a disposizione sono di dimensione finita deve sempre esserci un livello di stop per la scala in essere, chiaro però che nello scale trading tali livelli sono molto più estremi di un normale trading entra ed esci, ed è chiaro dunque che qualora venga raggiunto un tale livello di stop la mazzata che uno si prende è bella pesante proprio per via degli ulteriori ingressi mano a mano che si scendeva o saliva lungo la scala (differente tipologia di trading).

Innanzitutto non ho detto nessuna baggianata perché si sta semplicemente parlando dei vantaggi/svantaggi di una tecnica.

E quà si vede in toto il sangue caldo del Sud !!! :-D :-D ... roarrr !! ... come ti contraddico scatta l'ira d'orgoglio e quasi quasi mi te magni !!! :-D :-D ... occhio ad arrabbiarsi che poi io in queste situazioni ci vado a nozze ! :cool:

sardi75 ha scritto:
Quello che tu dici è giusto, meglio fermarsi prima che dopo la mazzata. Io volevo dire appunto che mentre il “normale” stop loss di chi usa l’analisi tecnica è un fatto ordinario, per chi usa le scale è una ipotesi limite che ha il paradosso che produce una perdita tanto maggiore quanto più è alta la probabilità che il mercato stia per mettersi a favore e quindi dopo lo stop ci si mangi le palle perché il mercato aveva toccato il fondo e inizia a salire.

Ma è una baggianati sì ...scusami un'attimino, tu sostieni che lo stop los in un trading scalare è senza senso se non addirittuara dannoso, ma guarda che ti devi fare i conti pure con i tuoi capitai che non sono infiniti. L'ipotesi limite ce la devi mettere, e ce la devi mettere SEMPRE ... se io non stoppavo la scala sul gas o quella sui metalli a quest'ora ero a mangiare dai frati !!!!
Una MP poi alla lunga può pure darti ragione e seguire il tuo trend ... ma se ti ha spazzato via prima che senso ha avere ragione dopo ed oramai non esserci più ?


sardi75 ha scritto:
Poi non capisco cosa sono gli “ulteriori ingressi mano a mano che si sale lungo la scala (differente tipologia di trading)”.
Vuoi dire che uno si mette short man mano che il titolo sale? Oppure si mette long e piramida?

Sono i gradini della scala ciccio ... la scala alla fin fine è una piramidazione, se un titolo od una MP scendono sempre tu acquisti in continuazione ad ogni step ... in pratica non fai che mediare in continuazione ... ecco perchè ad un certo punto è bene mettere dei paletti e dire stop io mi fermo quà.


sardi75 ha scritto:
ditropan ha scritto:
Sono aspetti molto pratici invece ... si ragiona a contatto con i numeri su di un foglio di calcolo ... altro che teorici !!!

Non ci siamo capiti. Dicendo “speriamo siano discorsi solo teorici“, siccome si parlava del gas a 2 $, che ti avrebbe costretto a stoppare, volevo dire “speriamo che in pratica non nasca per te la necessità dello stop loss”.

sardi75 ha scritto:
ditropan ha scritto:
Pure il buon Andrea Luchi usa gli stop loss nelle scale ... ricordo che anni a dietro, quando ancora non si faceva pagare per quello che diceva Ihihih scrisse un'articolo proprio sullo scale trading che Fleursdumal postò nel suo tread del caffè e che io riportai nella sezione "COMMODITIES teoria ed analisi" ... in quell'articolo specifico sullo scale trading si parlava anche di stop loss di una scala.

Infatti quella sezione (che poi è un thread) è il meglio che sono riuscito a trovare in giro sulle commodities fino ad oggi (anche se alcune cose non mi tornano, ma forse devo leggere meglio). Comunque non parlavo di stop loss ma genericamente di analisi tecnica: in una prima fase Luchi dice che come sistema di trading l’analisi tecnica non vale niente. Qualche tempo dopo invece pubblica un libro proprio sull’a.t..

Guarda che la usano pure loro, sia Andrea Luchi che il Mazziero ... l'A.T. forse intendevano dire che non serve quando si opera con le scale.
Anche quì però vale un poco il discorso perchè o bene o male pure loro vi fanno affidamento, nel senso che per esempio te li vedo iniziare una scala nei pressi di un doppio minimo storico e così via ... quindi come vedi, si fà un gran parlare di A.T. sì, A.T. no ... ma poi alla fin fine tutti ci mettono l'occhio per prendere delle decisioni.

sardi75 ha scritto:
[A te che te ne pare di a.t. supporti resistenze doppio massimo etc…? Secondo me sono stronzate perché non mi risultano studi che dimostrano che un certo movimento di prezzi volumi etc. indica un certo movimento SUCCESSIVO (seppure solo probabilisticamente). Ovvero, ad es., se noi prendiamo in esame un certo segnale di inversione del trend per un tempo abbastanza lungo scopriremmo che il 50% delle volte il trend si inverte e l’altro 50% no; quindi è una tecnica che non serve. Ed in effetti nonn capisco perché il prezzo di oggi dovrebbe influenzare il prezzo di domani. Come dice la canzone “domani è un altro giorno… “

Piano col spargere della ca.cca gratuita !!! Molte decisioni sul cosa fare e come fare vengono prese valutando anche l'A.T. ... anche in una scala per dirti, tu di certo non mi inizi una scala nei pressi dei massimi di prezzo ... quindi l'A.T. bene o male la sua valenza ce l'ha, che poi venga usata come strumento unico e principe per operare quello è un'altro discorso !
 
sardi75 ha scritto:
Oppure è suicida (o meglio stupido) credere in qualcosa che non esiste. Di A.T. si discute tantissimo e forse stiamo andando OT.
Il problema è molto semplice: si può dimostrare il funzionamento di una regola di A.T.?
Ovvero si prende una regola e la si verifca sui dati di un titolo degli ultimi 2 anni.
Parlo di una regola "oggettiva" non di una "sensibiltà" che varia da una persona ad un altra.
Qualcuno è in grado di fornire un esempio di questo genere?

Quando fai così Sabino mi sembri ad un mulo che si mette le paratie davanti agli occhi ! :rolleyes:
Siamo in un campo non deterministico e dunque si ragiona per ipotesi ... ma tu mi spieghi sulla base di cosa congetturi determinate ipotesi ?

Fleursdumal ha scritto:
scusa sardi ma tu la prima cosa che vedi di una commodity cos'è?

Appunto !!!
La prima cosa che si deve valutare è il prezzo e su di questo si costruiscono le diverse ipotesi ... ma queste ipotesi non potrebbero mai essere formulate senza riferimento ai grafici storici, sui doppi minimi o doppi massimi, sulle neck ecc ... ma questa è analisi tecnica ! :cool:
 
Quick§ilver ha scritto:
Ma perchè nel trading in italia ormai da tempo si è radicata questa mentalità complottista? :rolleyes: :
Magari perchè le banche guadagnano e i trader, (complessivamente considerati) no.

Supponiamo che l'analisi tecnica funzioni. Allora io uso l'a.t. e guadagno. A questo punto uso i guadagni per lavorare con posizioni maggiori e guadagno di più e così via secondo la logica dell'interesse composto. In pochi anni diventeri ricchissimo, non pubblicherei nessun libro o corso o programma per patterns e mi comprerei la Fiat e oltre a essere ricco sarei anche potente.
Invece al massimo si sente parlare di trader che guadagnano "continuativamente" mentre, se fosse vero, dovrebbero guadagnare "sempre di più".

Una volta parlavo con un broker con commissioni bassissime (e quindi con clienti molto operativi), del bund e in uno slancio di sincerità di cui si sarà sicuramente pentito mi disse che di tutti i loro clienti del bund solo uno guadagnava continuativamente e lo volevano contattare per assumerlo. Gli altri non usavano l'a.t.?
 
Run the Park ha scritto:
Riguardo i pattern non si può escludere che la loro efficacia sia stata più elevata in passato, e che gli autori abbiano deciso di pubblicarli quando ormai erano stati sfruttati.
Certamente. Infatti quando si discute se una cosa funziona o meno ci si dovrebbe chiedere per quanto tempo funziona. Io perosnalmente ho guadagnbato bene ininterrottamente per quasi 2 anni con le opzioni perchè facevo una cosa che in quel mercato tirava. Poi il mercato è cambiato e quella cosa non funzionava più.
 

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