sardi75 ha scritto:
ditropan ha scritto:
Caro Sabino hai detto una bella baggianata : pure nel trading scalare non puoi pensare di scendere all'infinito, devono quindi esistere dei livelli fissati a priori oltre i quali non si carica più o addirittura si stoppa tutto poichè pure la propria scala fallisce.
Siccome i capitali a disposizione sono di dimensione finita deve sempre esserci un livello di stop per la scala in essere, chiaro però che nello scale trading tali livelli sono molto più estremi di un normale trading entra ed esci, ed è chiaro dunque che qualora venga raggiunto un tale livello di stop la mazzata che uno si prende è bella pesante proprio per via degli ulteriori ingressi mano a mano che si scendeva o saliva lungo la scala (differente tipologia di trading).
Innanzitutto non ho detto nessuna baggianata perché si sta semplicemente parlando dei vantaggi/svantaggi di una tecnica.
E quà si vede in toto il sangue caldo del Sud !!!

... roarrr !! ... come ti contraddico scatta l'ira d'orgoglio e quasi quasi mi te magni !!!

... occhio ad arrabbiarsi che poi io in queste situazioni ci vado a nozze !
sardi75 ha scritto:
Quello che tu dici è giusto, meglio fermarsi prima che dopo la mazzata. Io volevo dire appunto che mentre il “normale” stop loss di chi usa l’analisi tecnica è un fatto ordinario, per chi usa le scale è una ipotesi limite che ha il paradosso che produce una perdita tanto maggiore quanto più è alta la probabilità che il mercato stia per mettersi a favore e quindi dopo lo stop ci si mangi le palle perché il mercato aveva toccato il fondo e inizia a salire.
Ma è una baggianati sì ...scusami un'attimino, tu sostieni che lo stop los in un trading scalare è senza senso se non addirittuara dannoso, ma guarda che ti devi fare i conti pure con i tuoi capitai che non sono infiniti. L'ipotesi limite ce la devi mettere, e ce la devi mettere SEMPRE ... se io non stoppavo la scala sul gas o quella sui metalli a quest'ora ero a mangiare dai frati !!!!
Una MP poi alla lunga può pure darti ragione e seguire il tuo trend ... ma se ti ha spazzato via prima che senso ha avere ragione dopo ed oramai non esserci più ?
sardi75 ha scritto:
Poi non capisco cosa sono gli “ulteriori ingressi mano a mano che si sale lungo la scala (differente tipologia di trading)”.
Vuoi dire che uno si mette short man mano che il titolo sale? Oppure si mette long e piramida?
Sono i gradini della scala ciccio ... la scala alla fin fine è una piramidazione, se un titolo od una MP scendono sempre tu acquisti in continuazione ad ogni step ... in pratica non fai che mediare in continuazione ... ecco perchè ad un certo punto è bene mettere dei paletti e dire stop io mi fermo quà.
sardi75 ha scritto:
ditropan ha scritto:
Sono aspetti molto pratici invece ... si ragiona a contatto con i numeri su di un foglio di calcolo ... altro che teorici !!!
Non ci siamo capiti. Dicendo “speriamo siano discorsi solo teorici“, siccome si parlava del gas a 2 $, che ti avrebbe costretto a stoppare, volevo dire “speriamo che in pratica non nasca per te la necessità dello stop loss”.
sardi75 ha scritto:
ditropan ha scritto:
Pure il buon Andrea Luchi usa gli stop loss nelle scale ... ricordo che anni a dietro, quando ancora non si faceva pagare per quello che diceva Ihihih scrisse un'articolo proprio sullo scale trading che Fleursdumal postò nel suo tread del caffè e che io riportai nella sezione "COMMODITIES teoria ed analisi" ... in quell'articolo specifico sullo scale trading si parlava anche di stop loss di una scala.
Infatti quella sezione (che poi è un thread) è il meglio che sono riuscito a trovare in giro sulle commodities fino ad oggi (anche se alcune cose non mi tornano, ma forse devo leggere meglio). Comunque non parlavo di stop loss ma genericamente di analisi tecnica: in una prima fase Luchi dice che come sistema di trading l’analisi tecnica non vale niente. Qualche tempo dopo invece pubblica un libro proprio sull’a.t..
Guarda che la usano pure loro, sia Andrea Luchi che il Mazziero ... l'A.T. forse intendevano dire che non serve quando si opera con le scale.
Anche quì però vale un poco il discorso perchè o bene o male pure loro vi fanno affidamento, nel senso che per esempio te li vedo iniziare una scala nei pressi di un doppio minimo storico e così via ... quindi come vedi, si fà un gran parlare di A.T. sì, A.T. no ... ma poi alla fin fine tutti ci mettono l'occhio per prendere delle decisioni.
sardi75 ha scritto:
[A te che te ne pare di a.t. supporti resistenze doppio massimo etc…? Secondo me sono stronzate perché non mi risultano studi che dimostrano che un certo movimento di prezzi volumi etc. indica un certo movimento SUCCESSIVO (seppure solo probabilisticamente). Ovvero, ad es., se noi prendiamo in esame un certo segnale di inversione del trend per un tempo abbastanza lungo scopriremmo che il 50% delle volte il trend si inverte e l’altro 50% no; quindi è una tecnica che non serve. Ed in effetti nonn capisco perché il prezzo di oggi dovrebbe influenzare il prezzo di domani. Come dice la canzone “domani è un altro giorno… “
Piano col spargere della ca.cca gratuita !!! Molte decisioni sul cosa fare e come fare vengono prese valutando anche l'A.T. ... anche in una scala per dirti, tu di certo non mi inizi una scala nei pressi dei massimi di prezzo ... quindi l'A.T. bene o male la sua valenza ce l'ha, che poi venga usata come strumento unico e principe per operare quello è un'altro discorso !