titano
Forumer storico
Dunque, dove eravamo rimasti ? Potrei dire moltissime cose ma ne dirò poche.
Una me la consentirete : molta gente ha vissuto con me, ha sofferto con me questi terribili giorni di ingiusto confino.
E mi ha dato quello che poteva. Chi mi ha offerto dei nick, chi ha pregato per me, chi me l’ha data (per fortuna alle donne piace la figura del manigoldo), chi si è limitata a mandarmi foto inequivocabili vestita solo con un paio di leggings in eco pelle bordeaux. E io questo non lo dimenticherò mai.
Come anche non dimenticherò mai l’insulso poveraccio che ha approfittato della mia assenza per venire a ragliare le sue consuete minchiate (e dietro al quale, come mandante , c’è un altro somaro).
Molti mi hanno anche chiesto se questo pistolotto qua sotto…
"Buonasera a tutti, è tanto tempo che vi leggo ma solo adesso sciolgo le mie riserve nell’apparire in quanto sono uno scrittore emergente e leggendo quello che succede qui dentro ho scritto un libro traendo spunto dal capolavoro del maestro Victor Hugo, del quale vi mando la recensione fatta da Feltrinelli per sapere se vi può interessare leggerne i futuri capitoli. Grazie a tutti (tranne qualcuno) di cuore".
Il libro è ambientato nei tempi moderni in Italia in un arco temporale che va dall’arrivo di alcuni delinquenti profughi da Finanzaonline fino alla rivolta anti moderazione di Investire Oggi della tarda primavera dell’anno 2022.
L'opera narra le vicende di numerosi personaggi, in particolare la vita di…
I suoi personaggi appartengono agli strati più bassi della società moderna, i cosiddetti "miserabili" - persone cadute in miseria, ex bancari, puttanieri, mezzadri con l’orto comunale e la pensione retributiva, studenti in povertà, custodi di asini, orinatori compulsivi, piccoli tossici, medici della mutua sui generis, mangiatori di fagioli, sommelier di Tavernello, ignoratori seriali, falsi vegani, indossatrici di leggings in eco pelle bordeaux, donne con due schiene, toscani che si aggirano con una pigna nel culo.
È una storia di cadute e di risalite, di peccati e di redenzione, di ban e bestemmie, di rutti e pisciate nelle siepi di vecchie stronze di origine teutonica, di cagate semi-liquide dietro gli argini del Reno e autovelox limite 30.
L’autore santifica una plebe perseguitata, ma intimamente innocente e generosa; la legge, che dovrebbe combattere il male, spesso lo incarna, come l'inesorabile personaggio di Pino Argemma, colui al quale ti rivolgi e col cazzo che ti risponde. Il grande eroe è il popolo, rappresentato da Jean Titanò fondamentalmente buono anche se rozzo nei modi e ingiustamente condannato per un reato insignificante.
Lo scrittore riassume così l'opera: «Il destino e in particolare la vita, il tempo e in particolare il secolo, l'uomo e in particolare il popolo, Dio e in particolare il mondo, la natura ed in particolare i somari: ecco quello che ho cercato di mettere in questo libro».
…fosse opera mia. No, mi spiace…non è opera mia ma lo stile è davvero molto simile ed è davvero ben fatto, complimenti.
Probabilmente nel corso degli anni qualcuno che mi usa come metro di paragone ha deciso di confrontarsi finalmente col Maestro.
Complimenti a lui, ma sempre epigono rimarrà finché ci sarò io…
Come dicevo prima…questo "grazie" a questa cara buona gente che mi ha sorretto…dovete consentirmi di gridarlo.
E un'altra cosa aggiungo : io sono qui e lo sono anche per parlare per conto di quei “delinquenti” frettolosamente allontanati a
vita da questo forum e che parlare non possono, e sono molti…e sono troppi.
Sarò qui, resterò qui, anche per loro.
Ed ora ricominciamo come facevamo esattamente una volta…e quindi…
Una me la consentirete : molta gente ha vissuto con me, ha sofferto con me questi terribili giorni di ingiusto confino.
E mi ha dato quello che poteva. Chi mi ha offerto dei nick, chi ha pregato per me, chi me l’ha data (per fortuna alle donne piace la figura del manigoldo), chi si è limitata a mandarmi foto inequivocabili vestita solo con un paio di leggings in eco pelle bordeaux. E io questo non lo dimenticherò mai.
Come anche non dimenticherò mai l’insulso poveraccio che ha approfittato della mia assenza per venire a ragliare le sue consuete minchiate (e dietro al quale, come mandante , c’è un altro somaro).
Molti mi hanno anche chiesto se questo pistolotto qua sotto…
"Buonasera a tutti, è tanto tempo che vi leggo ma solo adesso sciolgo le mie riserve nell’apparire in quanto sono uno scrittore emergente e leggendo quello che succede qui dentro ho scritto un libro traendo spunto dal capolavoro del maestro Victor Hugo, del quale vi mando la recensione fatta da Feltrinelli per sapere se vi può interessare leggerne i futuri capitoli. Grazie a tutti (tranne qualcuno) di cuore".
Les Miserables
Il libro è ambientato nei tempi moderni in Italia in un arco temporale che va dall’arrivo di alcuni delinquenti profughi da Finanzaonline fino alla rivolta anti moderazione di Investire Oggi della tarda primavera dell’anno 2022.
L'opera narra le vicende di numerosi personaggi, in particolare la vita di…
- Max Meehhhh un ex gendarme e le sue lotte per cercare di imporsi come guru nel gruppo nonostante sia un ignorante sesquipedale.
- Madame Noir, una povera transessuale che a metà dell’opera di cambio sesso si ravvede, cambia idea e così si ritrova con le tette, il marzollo ed i peli sulle gambe e ciò la rende isterica e insopportabile a tutti, compreso a sé stessa.
- Minghizione, uno scappato di casa, categoria protetta, che rifugiatosi all’estero dopo alcuni furti di materiale pornografico alle edicole notturne, sopravvive cercando di moderare un forum in maniera saccente esclusivamente minacciando gli utenti.
I suoi personaggi appartengono agli strati più bassi della società moderna, i cosiddetti "miserabili" - persone cadute in miseria, ex bancari, puttanieri, mezzadri con l’orto comunale e la pensione retributiva, studenti in povertà, custodi di asini, orinatori compulsivi, piccoli tossici, medici della mutua sui generis, mangiatori di fagioli, sommelier di Tavernello, ignoratori seriali, falsi vegani, indossatrici di leggings in eco pelle bordeaux, donne con due schiene, toscani che si aggirano con una pigna nel culo.
È una storia di cadute e di risalite, di peccati e di redenzione, di ban e bestemmie, di rutti e pisciate nelle siepi di vecchie stronze di origine teutonica, di cagate semi-liquide dietro gli argini del Reno e autovelox limite 30.
L’autore santifica una plebe perseguitata, ma intimamente innocente e generosa; la legge, che dovrebbe combattere il male, spesso lo incarna, come l'inesorabile personaggio di Pino Argemma, colui al quale ti rivolgi e col cazzo che ti risponde. Il grande eroe è il popolo, rappresentato da Jean Titanò fondamentalmente buono anche se rozzo nei modi e ingiustamente condannato per un reato insignificante.
Lo scrittore riassume così l'opera: «Il destino e in particolare la vita, il tempo e in particolare il secolo, l'uomo e in particolare il popolo, Dio e in particolare il mondo, la natura ed in particolare i somari: ecco quello che ho cercato di mettere in questo libro».
…fosse opera mia. No, mi spiace…non è opera mia ma lo stile è davvero molto simile ed è davvero ben fatto, complimenti.
Probabilmente nel corso degli anni qualcuno che mi usa come metro di paragone ha deciso di confrontarsi finalmente col Maestro.
Complimenti a lui, ma sempre epigono rimarrà finché ci sarò io…
Come dicevo prima…questo "grazie" a questa cara buona gente che mi ha sorretto…dovete consentirmi di gridarlo.
E un'altra cosa aggiungo : io sono qui e lo sono anche per parlare per conto di quei “delinquenti” frettolosamente allontanati a
vita da questo forum e che parlare non possono, e sono molti…e sono troppi.
Sarò qui, resterò qui, anche per loro.
Ed ora ricominciamo come facevamo esattamente una volta…e quindi…
Meeeeehhhhhhhhhhhhhhhhhh !!!!
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