Resta lo scenario di fondo sfavorevole, relativamente parlando. Malgrado il recente rimbalzo, Piazza Affari resta negli ultimi sei mesi la peggiore borsa al mondo, perlomeno con riferimento ai primi 25 indici per capitalizzazione; l'unica, dal segno negativo. Questa grama performance riflette il conseguimento di obiettivi di lungo periodo, avvenuto ad aprile, e l'inaugurazione di una fase di debolezza relativa destinata ad accompagnarci per diverso tempo. .
Ciò non rappresenta necessariamente un giudizio in termini assoluti: fasi di recupero sono fisiologiche e non vanno escluse a priori, e il balzo dopo il minimo dell'8 agosto risultava tanto prevedibile quanto obiettivamente superiore alle attese. Ma non si può pretendere di ricalcare alla perfezione le previsioni di lungo periodo: come si può notare, il modello ciclico-stagionale, proposto a gennaio e rivelatosi eccezionale mappa anticipatrice dell'andamento del 2014 del listino nazionale, ben contempla la possibilità di oscillazione in un senso o nell'altro rispetto al percorso ideale. Come il movimento di un pendolo, il mercato oscilla fra gli estremi di una banda di oscillazione però dalla ben definita inclinazione. Si tratta di stabilire quando sarà il momento di tornare a perdere nuovamente terreno.