Considerazioni sui mercati

Proseguo con qualche ulteriore pensiero o aggiornamento, riprendendo i discorsi dai post precedenti.

Dunque, intanto il grafico con il future è più chiaro che non con l'indice. Direi fin troppo esatto (breck della trendline rialzista con il gap down, massimi allineati, ecc.).

La figura formatasi avrebbe quindi target a ... 14800 ? non sono esperto e non seguo le figure, ma basta andare a guardarselo.
La teoria di Elliott prevederebbe in linea generale una onda 5 pari alla 1 come numero di punti, quindi furono 4000 la onda 1 dai massimi (24000 - 20000), quindi 19000 meno 4000 fanno 15000 o qualcosa meno. Ma non sono nemmeno esperto di Elliott, è solo quel che ho letto in rete.
Ognuno in base alla teoria che preferisce si farà i suoi conti.

Se a breve partisse un bel rimbalzo, ovvero nuovo ciclo mensile, potrebbe andare a pullbackare la trendline breckata e chiudere il gap.

future.jpg
 
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Ma le cose a cui presto più attenzione sono altre.

L'RSI sul daily di SP500, si sono fermati sulla trendline inferiore, per il momento. Al prossimo giro, nel caso prendano ulteriore tempo, potrebbe arrivare il peggio.
Io credo che il peggio arriverà dopo il breck di quella trendline. RSI anticipa i prezzi. Potrebbe precipitare velocemente.

Usa500Sep16Daily.png
 
Per il resto il grafico a cui ho sempre dato maggior peso è quello dell'RSI settimanale sul nostro indice (cosa scritta e riscritta più volte), nelle ultime puntate si diceva che c'era stato un leggero breck della trendline ma mi sembrava un segnale non definitivo. Infatti ora siamo di nuovo sotto. E nel post precedente prospettavo nuovi minimi in arrivo, già prima del breck della trendline. Ancora non li abbiamo avuti. Stiamo a vedere ... In ogni caso ancora nessun segnale long serio, viene dall' RSI settimanale che anticipa i prezzi. Quindi ce ne manca ... e sul finire del tempo viene il peggio. Meglio non anticipare.

Ita40Sep16Weekly.png
 
Ma volevo mostrare una cosa curiosa presente sull'indice DAX.

Nella precedente discesa (minimo di febbraio) è andato a posarsi esattamente sulla trendline che parte dal minimo del 2009 e passante per il minimo del 2011.
Quindi questo indice avrebbe già soddisfatto la condizione minima per la chiusura di questo grande ciclo dal 2009 al 2016, atterrando sulla trendline che lo ha sorretto (caso più positivo possibile). Quindi in teoria la condizione minima di chiusura del grande ciclo sarebbe soddisfatta e potrebbe ripartire un nuovo ciclo di eguale grado.

MA, ipotizzando che tutti i gap prima o poi vengano chiusi (infatti andando a ritroso fino agli anni '80 non mi sembra di vederne di aperti), osservando i gap aperti, si nota che - è vero - ne ha attualmente molti sopra, ma anche uno più in basso, a quota 9000 circa, del lunedì 15 febbraio, come in questi giorni più di qualcuno faceva osservare.

Allora facendo 1+1, se ne conclude che per andare a chiudere quel gap a quota 9000, dovrà breckare la trendline fondamentale dal 2009, segnale importante, entrando così ufficialmente short sul ciclo dal 2009 (recessione ? )

A meno che, c'è la scappatoia, non scenda a chiudere il gap a 9000, andando a formare una lingua di accumulazione, cioè un ciclo di raccordo, con minimo pari o leggermente inferiore a quello precedente, cioè quota 8700, ciclo che poi lancerebbe il rialzo.
In tal caso il breck della trendline sarebbe un falso breck, diciamo un breck dovuto solo alla formazione del ciclo di raccordo.
Ma è l'unica soluzione positiva possibile per salvare capra e cavoli :D

Quindi ne deduco che nel caso positivo dovrebbe scendere a 8700 o qualcosa meno, formare il ciclo "lingua" da febbraio al minimo in formazione, per poi lanciare il rialzo e andare a chiudere tutti i gap aperti sopra.

Nel caso invece negativo, per chiudere quel gap, il breck sarà vero e definitivo e si avrà una discesa ben più importante.

Ovviamente il breck della trendline in questione, dal 2009 al 2011, potrà anche avvenire più avanti, ma essendo questa in salita, sarà a maggior ragione necessario il breck per andare a chiudere quel gap a 9000. Insomma dalla geometria non ci si scappa.

dax.jpg


dax gap.jpg
 
Come sentiment personale, fondato su alcune osservazioni che tengo per me, mi aspetterei i 10500-11000 punti, diciamo entro fino anno. Anzi sinceramente me li aspetterei presto.
Ma prendiamola come una boutade ... e seguiamo i segnali.
 
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seguite unicredit che non si sbaglia era ovvio che ci sarebbe stato un rimbalzo in area minimo storico toccato in occasione del precedente aumento di capitale....ora se gli va bene andranno a rivedere i 2,8 dove hanno sostato un pò giusto il tempo di ingannare per salire sul carrro e fare l'annuncio del mega aumento...il che non può che diluire le quotazioni del titolo inevitabili le conseguenze per il ns indice
 

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