Ciao a tutti i golosi del 3d
, in questi giorni ci sono un pò poco, sto seguendo dei corsi di pasticceria e ogni sera ho gente affamata
alla mia tavola - ieri ho fatto una cena di pesce che aveva la pretesa di essere un pò "elegantina" - al posto del primo ho fatto 3 antipasti, vi racconto tutto
1. tortini di acciughe fresche: le ho aperte a libro, lavate e messe in una marinata di olio, vino bianco, poco succo di limone, scorza grattuggiata di limone, origano, maggiorana, basilico e prezzemolo tritati, semi di finocchio. Dopo un pò di tempo (3/4 ore) le ho disposte a strati da 3 acciughe ciascuno, separandoli con un composto di pane grattato, pinoli, prezzemolo, semi di finocchio - 25 minuti in forno a 180 gradi, a metà cottura una spruzzata di vino bianco
2. ho saltato dei moscardini freschi, dopo averli lavati e puliti, in olio e aglio (intero), fiamma sempre violenta, vino bianco in continuazione, e verso la fine della cottura olive taggiasche con parte del loro liquido; gli scampi, pure loro con olio e aglio intero, a cottura quasi ultimata li ho sfumati con del cognac (occhio alla fiamma
) in abbondanza - ho tolto gli scampi e raccolto i pochissimi liquidi con una nocina di burro e aggiunto poco rosmarino tritato, salsina ok
- servito scampi e moscardini con cous cous in formato monodose, il tutto aromatizzato con olio frullato con basilico, sugli scampi la loro salsina
3. ho tagliato dei porri per il lungo, ho sbollentato le parti esterne in acqua salata - il cuore del porro l'ho saltato in olio, ho aggiunto una dadolata di coda di rospo (o rana pescatrice), sale, pepe, maggiorana, olive taggiasche, vino bianco (non manca mai
) - con le parti sbollentate dei porri ho rivestito degli stampini monodose in alluminio, ci ho adagiato dentro la coda di rospo, l'ho calcata dentro per bene, un filo d'olio a crudo, li ho richiusi e gli antipasti sono fatti !
Il secondo era una cernia da 2kg, un'oretta al forno con patate tagliate sottili sottili, olive, vino bianco - ho messo parecchio prezzemolo nella pancia della cernia
Per il dolce mi sono arrangiato con quello che avevo: ho preso delle pesche tardive e le ho tagliate a fette regolari dello spessore di mezzo cm, le ho messe a riposare con succo di limone, vino bianco, zucchero per un paio d'ore - le ho poi messe su una placca da forno (rivestita di carta forno), ci ho spalmato sopra poco burro e altro zucchero e le ho fatte appassire una mezz'oretta a circa 200 gradi (sono pronte quando sono color caramello ma non si sono ancora disfate) - le ho messe al centro del piatto composte come una piccola torre, ogni strato di due fette di pesca - sopra le pesche ho messo della ricotta (250 gr) legata con un tuorlo d'uovo, due generosi cucchiai di zucchero, uvetta marinata precedentemente in acqua e cognac, pinoli e noci, vin santo, cognac ed un'idea di Aleatico, e sopra il tutto un fico fresco spellato ed aperto - i bordi del piatto li ho decorati con prugne tagliate e saltate in una pentola calda con burro, zucchero, succo di limone, scorza grattuggiata di limone, sfumate col vino bianco - le ho poi frullate e fatte raffreddare - composto il piatto ho sparpagliato pinoli, cannella in polvere e ho fatto delle righine di miele di castagno come ulteriore decoro.
Il vino è evaporato come al solito