COTTON, SUGAR, COFFEE, COCOA e altre Soft Commodities

analisi cotone mensile...

per me è short a bestia , sta per rompere il supportone ( non credo che terrà... il corpo dell'ultima candela è troppo ciccione )

poi sta per tagliare al ribasso la mm 20 periodi ( quella rossa tratteggiata)

primo target 79,21 ovvero i minimi del 2013... :bow:

ovvio che ora per qualche seduta girerà intorno ai livelli attuali , farà finte e controfinte prima di breakkare definitivamente il supporto...


cosi scrivevo lo scorso 27/05 alle ore 8.47 ( pagina 103 del 3D )
peccato non aver seguito lo short quando era a 85.. :(

link: http://www.investireoggi.it/forum/3917678-post1024.html
 
COFFEE
This scenario and with little in terms of fear over potential supply from Africa and Asia for the foreseeable future, leaves the markets very much in the hands of Brazil for the present. With focus remaining upon the prospects of the partial drought affected new Brazil arabica coffee crop that is in peak harvest, but only really quantifiable post the hulling and grading outturns of a reasonable percentage of these coffee in five to six weeks’ time. Likewise focus upon Brazil in terms of the forthcoming spring and summer rain season that kicks in late in September, which shall indicate the prospects for the follow on 2015 crop that remains in terms of market direction, the most important factor to consider. These both being wait and see factors and for the short term, there is little to distract market players from the short term summer holiday season and resulting in the prevailing lacklustre market conditions.
 
Coffee.

Prenderlo di sera fa male.
 

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COFFEE- Chiusura - 22/07/2014 - sempre FLAT


Il COFFEE – X4-TS è sempre FLAT sul contratto KCU14 – Sep ’14 , Entry Long/Short leggibili sul grafico

 
Il cotone, Commerzbank ed il dilemma cinese


Gabriele Picello | Articolo pubblicato il 22/07/2014 17:06:19



Google +0 I report divulgati da Commerzbank mostrano un certo ottimismo nei confronti del comparto dei grains ma non solo poiché le previsioni positive si estendono anche al Cotton, prodotto che versa in una situazione decisamente difficile.

A dire il vero l’ ottimismo dell’ istituto rivela un’ attenta osservazione della situazione corrente, con le stime che prevedono un recupero, ma vengono tuttavia ribassate rispetto al precedente comunicato: nel dettaglio il forecast di prezzo scende dai precedenti 80 centesimi per libbra agli attuali 72 centesimi (trimestre in corso) e 75 centesimi (ultimi tre mesi dell’ anno corrente): la riduzione è notevole, ma prevede prezzi comunque al di sopra degli attuali livelli.

Il report fornito dall’ istituto si rivela molto dettagliato e prende in considerazione svariati fattori, tra cui l’ andamento delle quotazioni che, a seguito dei pesanti ribassi del periodo corrente, potrebbe contribuire a sollecitare un ritorno della domanda e termina con un’ accurato esame della situazione cinese.

La lettura del bollettino rende chiaro come proprio la Cina potrebbe rivelarsi l’ ago della bilancia per quanto concerne il prezzo del cotone e tutto si basa sulle ingenti scorte che il paese orientale possiede.

Il timore degli investitori (lo sappiamo bene) riguarda il possibile riversarsi sul mercato di ingenti quantità di fibra proveniente proprio dalle scorte cinesi, ma la Cina avrebbe una effettiva convenienza ad effettuare una simile manovra? Secondo la vision degli analisti di Commerzbank assolutamente no, per due motivi fondamentali:

Politica economica del paese: al fine di incentivare i coltivatori il governo cinese ha acquistato per lungo tempo la fibra a prezzi palesemente a premio rispetto al mercato e quindi un aumento improvviso di prodotto a mercato causerebbe un calo repentino dei prezzi, evento che renderebbe troppo elevato il costo della linea di condotta economica effettuato dal governo
La concorrenza: per quanto possa sembrare strano anche la Cina potrebbe subire gli effetti di una concorrenza nel campo della filatura e quindi prezzi troppo bassi potrebbero rivelarsi favorevoli agli antagonisti e quindi danneggiare l’ economia cinese

Cosa prevede quindi Commerzbank in termini di condotta cinese nei confronti delle quotazioni del Cotton? Semplice: l’ istituzione di un “floor” per i prezzi, ossia l’ individuazione di un livello ben preciso al di sotto del quale verrà data facoltà ai laboratori di iniziare ad importare fibra, evento che causerà un riallineamento dei prezzi (risalita).

Secondo i calcoli effettuati dagli analisti dell’ istituto il prezzo chiave dovrebbe essere 75 USd/lb, livello al di sotto del quale il cotone non dovrebbe sottostare nel medio lungo periodo.

La previsione contrasta con quella di altri analisti, tra cui John Robinson, il quale ha una view decisamente più pessimistica nella quale si evidenzia la concreta possibilità di ulteriori affondi.



- See more at: Il cotone commerzbank ed il dilemma cinese - Materie Prime - Commoditiestrading
 
COFFEE DAILY

siamo a contatto con la ema50 fuxia

se la buca UP abbiamo davanti una fase long interessante

se no ritracciamo e andiamo a chiudere il T+1
 

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