Imark
Forumer storico
Al di là delle modalità tecniche con le quali vengono declinate queste faccende, sto cercando di capire cosa potrebbe succedere quando le Banche Centrali dovranno iniziare a drenare la liquidità che è stata immessa nel sistema, se le stesse hanno i poteri e la capacità di costringere le banche a riprendersi la "carta" data a suo tempo, e a che prezzo.
In particolare vorrei capire sul gobbo di quale bilancio resterebbero le eventuali "rettifiche di valore" (componente negativa di conto economico) nel caso in cui appunto quella "carta" nel frattempo avesse perso di valore.
Al momento stanno cercando di inflazionare il valore di quella carta... le perdite credo saranno o a carico delle banche, se sopportabili, oppure degli Stati, come è stato finora, o ancora magari in quota degli obbligazionisti, ove si raggiungesse un limite al di sopra del quale diventi politicamente inopportuno far crescere i debiti pubblici... e questo anche al di fuori dell'area euro...
Però il tutto non sarà legato ai repo "invertiti" della FED o di altre banche centrali, non credo... per tali meccanismi, o costringono la banca a riprendersi la carta restituendo liquidità, oppure non vedo perché le banche dovrebbero essere liete di accettare la carta in cambio dei soldi se non hanno la prospettiva di poterci lucrare mentre la detengono...