Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

Gli Stati Uniti d'America seppelliranno le tue allucinate aspettative catastrofiste sotto una ripresa economico-finanziaria di dimensioni mai viste! :D

in chiave 'pragmatica' ... sulla base di cosa avanzi la 'supposta' :D ... previsione ?

su calculatedrisk si avventurano in previsioni ... è a puntate, siamo alla quarta, la quinta in arrivo, finora basandosi sui precedenti ci si aspetta almeno 1500 miliardi di perdite sui bond sovrani http://www.calculatedriskblog.com/2010/07/part-4-what-are-total-estimated-losses.html

i cinesi ... mentre si avanzano dubbi sui dati miracolosi dell'export la bolla immobiliare preoccupa http://www.zerohedge.com/article/ch...five-times-larger-us-65-million-vacant-homes-
 
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[SIZE=+1]Presentato, oggi, lo studio economico sulle “insolvenze aziendali nel mondo”, con un focus sul mercato italiano[/SIZE]

Analisi dell’assicuratore del credito Euler Hermes (gruppo Allianz)

- La ripresa economica mondiale è già sotto pressione: semplice rimbalzo o vera ripresa?
Quali conseguenze sulla sinistralità delle imprese?
- Il livello di Insolvenze aziendali dovrebbe rimanere elevato fino al 2011.
- Dai ritardi dei pagamenti alle procedure concorsuali. I fallimenti in Italia: trend e previsioni.

La ripresa dell’economia mondiale ha probabilmente già raggiunto il suo picco di intensità. I Paesi che nella primavera del 2009 erano stati i principali motori della fase di rilancio non registreranno prevedibilmente una nuova accelerazione della loro crescita. All’orizzonte 2011 si profila addirittura un calo di attività sia nei Paesi asiatici emergenti che negli Stati Uniti, mentre la maggior parte dei Paesi sviluppati non è in grado di prendere in mano il testimone della ripresa. L’Europa, in particolare Eurolandia, continua ad arrancare, colpita da una crisi che persiste. E’ in questo contesto che le imprese rischiano di rimanere sotto pressione ancora per diversi trimestri, mentre il numero d’insolvenze aziendali in Europa resterà elevato fino al 2011, secondo l’ultimo studio di Euler Hermes, leader mondiale dell’assicurazione crediti.

La ripresa dell’economia mondiale ha probabilmente già raggiunto il suo picco di intensità
Secondo l’analisi di Euler Hermes, il ritmo di crescita delle economie asiatiche non potrà proseguire fino al 2011 con la velocità impressionante registrata ancora nel primo trimestre 2010. Il progressivo sfumare degli effetti dei piani di rilancio e la graduale normalizzazione delle politiche monetarie dovrebbero indurre un rallentamento della crescita della regione di circa 1 punto del PIL nel 2011 (riportandola al 6,8% dopo il 7,7% del 2010), in forte sintonia con la frenata prevista per la Cina (8,5% nel 2011, dopo il 9,8% del 2010).
Allo stesso tempo, anche gli Stati Uniti, seconda locomotiva della ripresa economica mondiale, dovrebbero registrare una sensibile decelerazione (2,6% nel 2011, dopo il 3,1% del 2010), dovuta, in particolare, ai minori benefici apportati dalle misure di rilancio (concentrate nel periodo fine 2009-2010) e ad una ripresa insufficiente dell’occupazione nel settore privato. In totale, Euler Hermes calcola che la crescita mondiale dovrebbe attestarsi al 3,3% nel 2010, rallentando poi fino a raggiungere il 2,9% nel 2011. La flessione sarebbe in proporzione più marcata nei Paesi dell’OCSE (+2,1% nel 2010 e +1,8% nel 2011) che negli altri (+5,6% nel 2010 e +5,1% nel 2011). Il commercio mondiale avrà un trend abbastanza simile, passando da una crescita in volume dell’11% nel 2010 a +8% nel 2011.

L’Europa, unica regione del mondo colpita dalla crisi in modo persistente, registrerà una crescita economica della zona euro inferiore all’1% nel 2010 e 2011.
Per la zona euro, le prospettive di crescita della domanda interna sono globalmente nulle nel 2010 e molto modeste per il 2011. In media annua, nel 2010 i consumi delle famiglie resteranno in negativo (-0,2%) e saranno molto modesti nel 2011 (0,5%), in particolare a causa dell’andamento poco favorevole dell’occupazione, della moderazione salariale e delle misure annunciate o attese di austerità dei conti pubblici. Dopo una flessione consistente nel 2009, gli investimenti ritorneranno di segno positivo solo nel 2011 (1,2% dopo il -3% nel 2010) sia nel settore edile che in quello degli investimenti produttivi.
Questa revisione al ribasso delle prospettive economiche europee è essenzialmente figlia del consolidamento di bilancio avviato a tappe forzate in molti Paesi a partire da maggio e giugno, nel solco della crisi del debito sovrano greco. “ I piani di rientro annunciati traducono un sforzo immenso che rischia di frenare in modo significativo il ritmo della ripresa europea, soprattutto nel 2011 », sottolinea Karine Berger, Direttrice Mercati e Marketing e Chief Economist di Euler Hermes.

Le imprese rimarranno sotto pressione e il livello di insolvenze aziendali resterà elevato fino al 2011
L’Indice Globale delle Insolvenze aziendali di Euler Hermes ha registrato un doppio record nel 2009: quello del volume, il più alto della serie iniziata nel 1995, e quello del tasso annuo di aumento (+29%) per il secondo anno consecutivo. Alla fine, il bilancio delle insolvenze 2009 per alcuni Paesi è il più consistente da quindici anni a questa parte (per Stati Uniti, Regno Unito, Francia o Finlandia) e soprattutto ha raggiunto livelli storici in molti Paesi (Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Austria, Danimarca, Irlanda, Portogallo e Paesi Baltici).
Il risanamento progressivo dell’economia mondiale, malgrado un ritmo di crescita meno vigoroso nel 2011, dovrebbe coincidere globalmente con un calo del volume dei fallimenti aziendali nel mondo, che comunque si annuncia moderato (-3% nel 2010 e -5% nel 2011) rispetto agli aumenti storici registrati nel 2008 e 2009. Soprattutto, si manifesterà in modo eterogeneo, come del resto anche la ripresa economica dei vari Paesi. Le insolvenze aziendali dovrebbero dunque calare sensibilmente nella regione Asia-Pacifico (-9% nel 2010) e, dopo un biennio di forte crescita, negli Stati Uniti (-10%). Viceversa, aumenteranno nuovamente in molti Paesi europei, in particolare dell’Europa del sud: Spagna (+10%), Grecia (+25%), Italia (+ 14%), Portogallo (+5%). In Germania (+1%), Francia (+2%), Austria (+5%), Irlanda (+9%) non si prevede un calo dei livelli medi annui di insolvenze aziendali prima del 2011.


ITALIA
“ I mancati pagamenti da inizio anno recuperano il saldo negativo della crisi (- 35,2% a maggio 2010) mentre gli importi medi, pur migliorando (- 19,8% a maggio 2010), recuperano solo parzialmente”, dichiara Massimo Falcioni, Direttore Centrale Euler Hermes SIAC. “Tra i settori merceologici l’abbigliamento, il tessile, il calzaturiero e la carta presentano un recupero importante sia sulla frequenza dei mancati pagamenti che nella severità degli importi medi. Ancora segnali di difficoltà invece nella siderurgia e nell’energia”. Entrando nello spaccato regionale Falcioni afferma: “Campania, Puglia e Calabria le regioni che recuperano rispetto ai livelli pre-crisi mentre la Sardegna mostra uno scenario in peggioramento. In tutte le altre regioni si evidenziano trend di ripresa che non consentono il recupero rispetto ai valori del 2007”.
Proseguendo la sua analisi anche sui mercati Export verso i quali le imprese italiane si rivolgono, Falcioni afferma: “ L’export italiano ha mostrato segnali di recupero ma con variazioni più contenute. I segnali positivi provengono da un maggior numero di settori quali l’abbigliamento, il tessile, il calzaturiero, la carta, il cuoio e pellame, l’edilizia, mobili e arredamento. Si confermano con trend negativi la siderurgia e l’energia”.


(Areapress.it)
 
ridaranno indietro i soldi ai contribuenti?

Le grandi banche stanno già pagando da mesi capitale+interessi. :)

Poi sarà la volta delle banche di medie dimensioni e delle Società industriali.

Gli USA non deluderanno le aspettative più ottimistiche di ripresa.
Ma attenzione, senza che si generi inflazione eccessiva. :up:
 
Ma sei proprio terrorizzato dai fantasmi del passato...Regni delle Ombre, Ade, cortina di ferro...ma qualcosa di nuovo mai? O mercatismo capitalistico, magari stile cinese, ah...il nuovo che avanza...,o il nulla nei secoli dei secoli? Mi sembri prigioniero di questa tua visione triste e manichea...contento te. Oops, chiedo venia, mi attende il maestro di Pragmatica per la ripetizione giornaliera, perché ho perso le chiavi...:D

Non sono io terrorizzato dal passato, bensì gli Stati ex-comunisti ! :D
E lo saresti anche Tu se avessi avuto la sfortuna di nascere a est del muro :lol:

Quanto al futuro che avanza ... è proprio lì davanti alla porta di casa tua !... Ecco, sta bussando or ora ... ?! :eek:
 
Le grandi banche stanno già pagando da mesi capitale+interessi. :)

Poi sarà la volta delle banche di medie dimensioni e delle Società industriali.

Gli USA non deluderanno le aspettative più ottimistiche di ripresa.
Ma attenzione, senza che si generi inflazione eccessiva. :up:

già dati indietro?
chissà cosa si sono inventati
un giorno senza stato vanno in default
il giorno dopo ridanno indietro tutto e da gran sboroni pure gli interessi.
Se ben ricordo si sono reinventati le regole di bilancio tornando ad una logica di costo e non di fair value e tutti gli asset tossici ora sono nel bilancio fed, giusto?
Ma chi ha teorizzato il libero mercato pensava a questo?
 
purtroppo anche lo specialista nei TIC data Setser, come con dolore dico anche Roubini, si è venduto tempo fa al governo e non divulga più, ora spero cominci zerohedge a scavare ... gli acquisti cinesi based in UK fu Setser il primo a sospettarli, ad esempio qui Brad Setser: Follow the Money Blog Archive Three quick points on the April TIC data

altri pensano sia la FED ad operare oltreoceano

gli hedge non hanno base in UK ...

quindi ...

dato che '
The "UK" accumulation patterns continues growing in an exponential pattern, and the country which owned "just" $180 billion in USTs in December, has doubled its holdings to $350 billion in less than half a year. ' e Cameron e soci non se la passano benissimo, chi cavolo è che compra ?

Chinese Treasury Dump Brings Its Total Holdings To One Year Low, As "UK" Continues Exponential Accumulation Of US Bonds

picture-5.jpg

Submitted by Tyler Durden on 07/16/2010 09:28 -0500

We are a rather surprised that this morning's stunning Treasury International Capital report has not gotten far more prominent attention. The reason: in it we read that in May 2010, China dumped $33 billion in Treasuries, bringing its total to the lowest since June 2009. Furthermore, Japan also offloaded $8.8 billion in bonds, as did the Oil Exporters. Yet total foreign Treasury holdings increased from $3,957 billion to $3,964 billion almost exclusively as a result of ongoing exponential UK accumulation. It is time someone in the mainstream media asked just who is doing all this "UK-based" buying? It is not hedge funds, which operate out of Caribbean Banking Centers, and which saw an increase in holdings from $151.8 billion to $165.5 billion as risk went completely off in the month of May courtesy of the Flash Crash, Greece, and the general insolvency of Europe. It is also not China due to a diverging pattern in Bills accumulation versus disposition. Additionally, May saw a dramatic decline in total foreign purchases of total US assets, dropping from $110.3 billion to just $33 billion, with Corporate Bonds and Corporate Stocks seeing a rare monthly sell off ($9 billion and $432 million).
Below is a chart of total Long-Term securities purchased by foreigners monthly:

Notably, foreigners sold US Corporate Bonds for the first time since February 2009, after $432 million in bonds were sold:

So cutting to the chase, the key observations as always were in the holdings of the top 3 - China, Japan and the UK. As noted previously, China dumped $32.5 billion worth of bonds, which consisted exclusively of US Bills selling to the tune of $35.4 billion, even as the country bought a nominal $2.9 billion in Bonds.

The selloff has resulted in Chinese bond holdings dropping to the lowest since June 2009, and their Bill holdings, at just $7 billion, to the lowest ever!

But China was not alone: Japan also dumped USTs - a total of $8.8 billion, although unlike China, Japan sold $11.1 billion in Long Term Bonds even as it bought $2.4 billion in Bills.

Yet in what is (and continues to be) the most perverse observation, that proceeds without any questions from the mainstream media, the otherwise broke UK, once "bought: a stunning amount of Bonds, or just over $28 billion in the month of May, consisting of $27 billion in Bonds, and $1.3 billion in Bills. The "UK" accumulation patterns continues growing in an exponential pattern, and the country which owned "just" $180 billion in USTs in December, has doubled its holdings to $350 billion in less than half a year.

And here is the most imporbably chart we have seen in a long time:

This is not hedge fund accumulation, as Caribbean Banking Centers, traditionally the locus of HF accumulation saw a $14 billion increase in May, and if it is China, as is widely rumored, why was there an increase in Bill holdings? This is increasingly appearing as shadow Fed debt monetization operation, operating out of the United Kingdom. Hopefully someone with far more executive level access (NYT?) than us, will dare to challenge the status quo, and facilitate their credibility and book sales, by asking the right people the right questions to explain this confounding observation...
 
purtroppo anche lo specialista nei TIC dataSetser, come con dolore dico anche Roubini, si è venduto tempo fa al governo e non divulga più, ora spero cominci zerohedge a scavare ... gli acquisti cinesi based in UK fu Setser il primo a sospettarli, ad esempio qui Brad Setser: Follow the Money Blog Archive Three quick points on the April TIC data

altri pensano sia la FED ad operare oltreoceano

gli hedge non hanno base in UK ...

quindi ...

(...)


Ovviamente, se Roubini profetizza la "Fine del Mondo" diviene un mito la cui effige è da tenere sul comodino a fianco del letto ...
Se invece, il medesimo "genio dell'economia" cambia opinione e sulla base delle nuove situazioni economico-finanziarie diventa moderatamente ottimista sul futuro del Mondo ... allora si trasforma in un apostata, un venduto al potere, un oracolo inaffidabile ... ! :rolleyes:

La morale di tutto questo è semplice, addirittura banale ...
Stockuccio non vuole trovare la verità, come vuol far credere, bensì cerca e diffonde news che ricalchino quello che Lui pensa essere la verità ... ! :cool:

Purtroppo, come accennavo altrove, alcuni individui proiettano così intensamente sulla realtà le loro più profonde visioni, i loro più segreti fantasmi, le loro più sconcertanti immaginazioni, da non riuscire a discernere il vero dal virtuale, il reale dall'immaginario, l'oggettivo dal soggettivo ... Allora siamo davvero di fronte a casi di pessimismo o ottimismo che rasenta il patologico ... e ogni discussione finisce con l'articolarsi su piani paralleli.
 
credo di seguire Roubini da un pò di tempo ... un certo 'ammorbidimento' per le scelte statunitensi io l'ho notato, certo, probabilmente a causa delle mie patologie croniche ... mi riesce difficile capire certe cosucce da uno capace come lui

l'ultimo Roubini Double-Dip Days - Project Syndicate ... non è che sia diventato un ottimista ad oltranza sia ben chiaro, anzi, tutt'altro, anche se cambiare idea è lecito, ci mancherebbe, magari con dati che giustifichino il cambio

dicevo non diffonde ... prima il suo sito metteva a disposizione gratuitamente tanti contenuti, ora purtroppo non più ... e Setser ha proprio cessato di scrivere :(

comunque ... appurato che, spero, d'ora in avanti ci sarà Geller a diffondere il vero invece che il virtuale, il reale al posto dell'immaginario, l'oggettivo e non il soggettivo per gli utenti del forum la situazione migliora decisamente, altro che le mie più sconcertanti immaginazioni

io son qui solo per depistare, sono un infiltrato ... lo so ... me lo dicono da anni ... tanti
 
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macché infiltrato

solo un po`sadickuccio,per quale spettro notturno o violenza borsistica subita non saprei



io, in un altro forum ,di gente semplice e non addentro, c`avevo una rubrichetta in cui postavo articoletti, facili facili
di finanza spicciola
e mettevo notizie positive, neutre, e negative, confidando nel loro discernimento e in una autonoma convinzione
tu mai delle prime due categorie ?

cioaoooooooooooooo
 
diciamo che non sono il solo a ricevere qualche commento sagace ogni tanto :D ... anche a Gaudente nel thread Grecia a volte capita ... io però lo batto :D ... e conservo nel tempo i miei aficionados

la cosa che noto da sempre è che al profeta di sventure si applicano studi psicologici, sadico pieno di reconditi fantasmi è il minimo sindacale, ma stranamente al profeta a stracazzo di facili ricchezze questo non succede :D:D

se poi per puro caso quello che predicava sventure c'azzecca il ricevere invettive, menagramo, auguri di morte, ecc. ecc. è la ricompensa più probabile
 

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