Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

vedo nel link corretto che fino al 2008 hanno magnato e basta ... ora per migliorare la redditività mandare a spasso almeno un 10 mila soggetti si rende necessario ... al mannaggement come arrivano nelle saccocce i titoli il giorno dopo monetizzano :)
'a carico degli azionisti, non dei dipendenti' ... abbiamo punti di vista divergenti ... se per pagare ladri si elargisce il calcio in kiulo al bipendente l'azionista non ci rimette, anzi l'azione a calci in kiulo di solito sale
le passività prima di colaninno non c'erano

10 mila fuori da telecom dicevo .... non so se rendo ... 10.000 ... qualcuno che legge queste mie due righe forse abita in un paese con popolazione inferiore Telecom, i lavoratori scioperano e Bernabè annuncia 3.700 licenziamenti | Il Fatto Quotidiano

nei tg la notizia non è stata data
su ilsole24ore oggi non c'è una riga, ma forse è in prima pagina su ilgiornale o libero

la mia solidarietà va ai lavoratori massacrati
 
Si comincia con i balletti delle farse, ovvero gli stress test!!!

Guerra di cifre sull'esito degli stress test per le banche

di Maximilian Cellino

«Fuori Monte dei Paschi, Deutsche Postbank e le casse di risparmio spagnole». Anzi no: «Tutte le banche europee supereranno lo stress test». A voler star dietro alle simulazioni sulla tenuta degli istituti di credito che molte banche d'affari stanno pubblicando in questi giorni c'è da perdere la bussola. Ognuno ha la sua lista differente: Credit Suisse, per esempio, boccia Monte dei Paschi, Postbank e la maggior parte degli istituti greci, e gli analisti di Deutsche Bank aggiungono pure Banco Popolare, Commerzbank e un paio di banche irlandesi.

Ma c'è anche chi, come Ubs, è convinta che alla fine tutti saranno promossi.
Tanta differenza non stupisce affatto, anche perché nei giorni scorsi il Comitato dei supervisori delle banche europee (Cebs) ha reso noto soltanto il numero degli istituti che saranno sottoposti al test (91, che rappresentano il 65% dell'intero settore europeo e coprono almeno il 50% di ciascun paese) e le linee guida generiche. Mancano i particolari, come ad esempio l'ammontare di svalutazioni da effettuare sui bond sovrani detenuti in portafoglio o, ancora più importante, l'indicatore da utilizzare e il livello da superare per misurare la solidità patrimoniale.
Il primo aspetto, fonti bancarie tedesche avrebbero chiarito che le rettifiche sul valore nominale sarebbe differente a seconda dei vari emittenti: dallo 0,3% per i titoli francesi, al 3% su quelli spagnoli fino al 17% sui bond greci, svalutazioni che molti reputano insufficienti visto che il mercato prezza già «tagli» più elevati. Ma il segretario generale della Federazione bancarie europea (Fbe), Guido Ravoet, la vede in modo differente: «Se ho ben capito – ha detto in un'intervista alla Reuters – gli stress test prevedono una svalutazione sui bond sovrani in media del 17%, ovvero dal 5 al 30% a seconda dei differenti paesi». Anche sull'indicatore di solvibilità non vi sono certezze: così, mentre Credit Suisse fa il calcolo sulle risorse necessarie alle banche per riportare il Tier 1 al 6% in caso di possibili difficoltà macroeconomiche e sul mercato, Ubs pone l'asticella sul 4%, inteso però come «Core» Tier 1.

Intanto i dubbi degli analisti sulla validità della prova si moltiplicano: «Un test che utilizza aspettative di perdite generiche per quelli che in fin dei conti sono portafogli molto differenziati fornisce una risposta di valore limitato», avvertono da Ubs, sottolineando che il punto chiave è invece la capacità che ciascuna banca ha o meno di finanziarsi sui mercati interbancari. Credit Suisse, da parte sua, aggiunge che «il problema non è se le banche supereranno o meno la prova, ma capire quale sarà la capacità dei singoli stati di offrire potenzialmente sostegno a chi è in difficoltà: è questo il vero motivo che crea incertezza sul mercato».
Per la verità, da qualche giorno in Borsa si sono viste minori tensioni e i titoli bancari hanno rimbalzato rispetto ai minimi raggiunti lunedì scorso, anche se i movimenti non sono necessariamente legato alle novità sullo stress test. E anche ieri è proseguito il recupero sui listini europei, alla quarta seduta positiva consecutiva: Milano ha guadagnato l'1,16% sostenuta naturalmente dalle azioni bancarie, Londra è salita dello 0,54%, Parigi dello 0,49% e Francoforte dello 0,46%. In rialzo anche Wall Street (+0,72% S&P 500 e +0,97% Nasdaq), ormai proiettata sulle trimestrali in arrivo.
Al di là delle forti incertezze sulla metodologia e sul valore dei risultati, la sensazione è che il mercato abbia reagito con favore alla decisione del Cebs di estendere gli stress test a una platea così vasta di banche e di pubblicarli in modo separato per ciascun istituto. «I test – ha sottolineato il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, intervenendo ieri a un convegno a Francoforte – aumenteranno la trasparenza e la fiducia degli investitori nel settore bancario europeo». Pubblicare risultati aggregati il prossimo 23 luglio sarebbe stato un affronto per un mercato che vede l'incertezza come il fumo negli occhi.
 
i capitalisti straccioni, definizione perfetta di scalfari di questa razza bastarda indegna del mondo imprenditoriale ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/10/lavoratori-tie/38498/

La morale di Eutelia


Lavoratori? Tiè!!

“Io continuo ad avere la mia macchina, il mio autista, il mio elicottero e la mia villa…tutto uguale e loro non ce l’hanno un lavoro…punto…questa è la storia”. Intercettato mentre parla col fratello Sebastiano, Antonangelo Liori commenta così la situazione di Agile, la società fittizia dove Eutelia ha sbattuto migliaia di lavoratori mai più pagati e decine di milioni di euro di debiti. Liori è stato arrestato assieme a un’altra mezza dozzina di galantuomini per truffa e bancarotta fraudolenta. In buona sostanza, “manager” con decine di fallimenti alle spalle si sono spolverati i resti dell’informatica italiana. I debiti sono rimasti in Italia, i quattrini sono nascosti nei paradisi fiscali. Naturalmente nessun controllo pubblico è riuscito a impedire questo scempio. Perché i notai, pubblici ufficiali, hanno firmato atti di cessione fasulli? Perché è stato concesso a uno come Antonangelo Liori, con già condanne in primo grado per vent’anni, di mettere mano a bilanci societari? E perché nessun partito politico ha combattuto una vera battaglia mentre decine di migliaia di lavoratori protestavano per le strade (unica eccezione, a onor del vero, l’Idv con Maurizio Zipponi in prima fila)?

Gli arresti dei “manager” Eutelia, Agile e Omega segnano il punto più basso del capitalismo di rapina. Questi avvoltoi si sono spartiti i resti dell’informatica italiana. Pensate che l’eredità di Adriano Olivetti è finita a Londra, nello scantinato umido di una fiduciaria con capitale sociale una sterlina. Agile, infatti, depositaria dell’Information Technology di Eutelia (eredità Olivetti passata attraverso ripetuti dissanguamenti appunto) è controllata da Omega che è controllata da Libeccio che è controllata da una fiduciaria londinese… Se volete farvi un’idea di come tutto fosse chiaro e disperante e giocato sulla pelle di migliaia di lavoratori, riguardatevi l’inchiesta che ho realizzato assieme a Luca Rosini ed Eva Giovannini per Annozero. Ve la linko qua sotto.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ad7348e8-bb76-4d12-a8a8-97364bc1660b.html?p=5

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programm...986a-4949-8b4c-7e13c489b794-annozero.html?p=0

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programm...5214-4dd0-8b71-2f01c470b9dc-annozero.html?p=0

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programm...8a18-44c6-93d6-690ad77f0d26-annozero.html?p=0
 
10 mila fuori da telecom dicevo .... non so se rendo ... 10.000 ... qualcuno che legge queste mie due righe forse abita in un paese con popolazione inferiore Telecom, i lavoratori scioperano e Bernabè annuncia 3.700 licenziamenti | Il Fatto Quotidiano

nei tg la notizia non è stata data
su ilsole24ore oggi non c'è una riga, ma forse è in prima pagina su ilgiornale o libero

la mia solidarietà va ai lavoratori massacrati

Potare i costi esorbitanti e improduttivi, sovente comporta la riduzione del personale in eccesso.
Ma sovente nelle ex-SpA parastato il numero eccessivo di dipendenti deriva da antiche assunzioni di massa a matrice politica.

Questa sciagurata gestione dei costi del personale ha prodotto per decenni dei guasti infiniti nelle aziende dell'IRI e i contribuenti hanno dovuto sistematicamente ripianare i buchi di bilancio.

Basta con la zavorra inutile, costosa e foriera di fallimenti ...! :-o

Ogni SpA con la vocazione di creare ricchezza e profitto nel libero mercato deve modulare le proprie risorse umane seguendo i cicli dell'economia.
La salute delle Imprese produttive del Paese riposa sulla sapiente gestione dei costi.

Sentimentalismi ideologici e anacronistici non servono ad altro che accelerare la selezione naturale del mercato globalizzato !
 
Potare i costi esorbitanti e improduttivi, sovente comporta la riduzione del personale in eccesso.
Ma sovente nelle ex-SpA parastato il numero eccessivo di dipendenti deriva da antiche assunzioni di massa a matrice politica.

Questa sciagurata gestione dei costi del personale ha prodotto per decenni dei guasti infiniti nelle aziende dell'IRI e i contribuenti hanno dovuto sistematicamente ripianare i buchi di bilancio.

Basta con la zavorra inutile, costosa e foriera di fallimenti ...! :-o

Ogni SpA con la vocazione di creare ricchezza e profitto nel libero mercato deve modulare le proprie risorse umane seguendo i cicli dell'economia.
La salute delle Imprese produttive del Paese riposa sulla sapiente gestione dei costi.

Sentimentalismi ideologici e anacronistici non servono ad altro che accelerare la selezione naturale del mercato globalizzato !


Parlando di una società che ha visto i disastri delle gestioni colannino - gnutti e tronchetti provera, commenti come questo come minimo sono fuori luogo.
 
l'economista giurista Beppe Grillo :)

ecco ... io comincerei il processo pubblico sequestrando pirelli re, la piaggio, la barca a d'alema ... :)

Per chi suona la campana di Telecom?

[ame]http://www.youtube.com/watch?v=AP7oP4etCPc[/ame]

La campana di Telecom suona sempre per gli stessi. Per i licenziati, i cassintegrati e i piccoli azionisti che hanno perso quasi tutto. Una campana a martello che preannuncia 3700 licenziamenti entro giugno 2011, per un totale di 7000 entro il 2012. La Telecom è in agonia con un titolo da prefisso telefonico e un debito di 34 miliardi di euro. L'unica opzione per salvare l'occupazione rimasta è venderla a Telefonica o a un'altra grande compagnia internazionale. Chi ha distrutto la più importante azienda italiana nel campo dell’innovazione costruita con le tasse di generazioni di italiani? A questa domanda dovrebbe rispondere un processo pubblico con al banco imputati politici (come Massimo D'Alema che la vendette a debito ai "capitani coraggiosi"), finanzieri e imprenditori con le pezze al culo e le barche a Portofino. Un nuovo processo di Norimberga a chi ha assassinato l'economia italiana. Se non si potrà fare nelle aule dei tribunali lo farò qui, su questo blog con testimoni, fatti e denunce. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.




evidenzio il punto 'capitani coraggiosi' ... grandi imprenditori :rolleyes:





Capitani coraggiosi

capitani%20coraggiosi.jpg

Ho deciso di fare il capitano coraggioso, quello, che se un presidente del consiglio gli offre una grande azienda statale, la compra a debito con i soldi delle banche.
Il debito poi lo scarica sulla società e, in seguito, se la vende , ci fa pure i soldi, la plusvalenza.
Io il coraggio ce l’ho e chiedo a questo governo di vendermi la sua quota nell’ENI e a Banca Intesa, Unicredit e San Paolo IMI di prestarmi i soldi.
Non possono dirmi di no.
Lo fanno tutti.
Lo hanno fatto i capitani coraggiosi con la vendita di Telecom Italia, lo ha fatto il tronchetto con la ri-vendita di Telecom Italia.
Perché io no?
L’Italia è una terra di navigatori, santi e altre cose che non mi ricordo, ma anche di capitalisti senza capitali come ha scritto Newsweek.
Capitalisti con le pezze al culo che comprano le società indebitandole, che per rientrare del debito non fanno investimenti, che pensano solo al valore puntuale dell’azione in borsa, che vendono a pezzi la società per fare i risultati e alla fine, quando ci hanno guadagnato abbastanza, passano la mano.
Ebbene, io credo di essere capace di fare il capitano coraggioso senza alcun problema.
Mi manca solo un dalemino.
 
...manca l'apostrofo ?


PS ma che stress 'sto stress-test . Alla fine conta solo l'attesa e tutto quello che si è detto e scritto prima della pubblicazione dei dati. Tutta fuffa per gli speculatori.

alla fine cosa conta ? Niente, solo le oscillazioni dei prezzi.
 
l'economista giurista Beppe Grillo :)

ecco ... io comincerei il processo pubblico sequestrando pirelli re, la piaggio, la barca a d'alema ... :)

Per chi suona la campana di Telecom?

YouTube - Intervento di Gabriele Galateri di Genola a "Futuro è sostenibilità"

La campana di Telecom suona sempre per gli stessi. Per i licenziati, i cassintegrati e i piccoli azionisti che hanno perso quasi tutto. Una campana a martello che preannuncia 3700 licenziamenti entro giugno 2011, per un totale di 7000 entro il 2012. La Telecom è in agonia con un titolo da prefisso telefonico e un debito di 34 miliardi di euro. L'unica opzione per salvare l'occupazione rimasta è venderla a Telefonica o a un'altra grande compagnia internazionale. Chi ha distrutto la più importante azienda italiana nel campo dell’innovazione costruita con le tasse di generazioni di italiani? A questa domanda dovrebbe rispondere un processo pubblico con al banco imputati politici (come Massimo D'Alema che la vendette a debito ai "capitani coraggiosi"), finanzieri e imprenditori con le pezze al culo e le barche a Portofino. Un nuovo processo di Norimberga a chi ha assassinato l'economia italiana. Se non si potrà fare nelle aule dei tribunali lo farò qui, su questo blog con testimoni, fatti e denunce. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.




evidenzio il punto 'capitani coraggiosi' ... grandi imprenditori :rolleyes:





Capitani coraggiosi

capitani%20coraggiosi.jpg

Ho deciso di fare il capitano coraggioso, quello, che se un presidente del consiglio gli offre una grande azienda statale, la compra a debito con i soldi delle banche.
Il debito poi lo scarica sulla società e, in seguito, se la vende , ci fa pure i soldi, la plusvalenza.
Io il coraggio ce l’ho e chiedo a questo governo di vendermi la sua quota nell’ENI e a Banca Intesa, Unicredit e San Paolo IMI di prestarmi i soldi.
Non possono dirmi di no.
Lo fanno tutti.
Lo hanno fatto i capitani coraggiosi con la vendita di Telecom Italia, lo ha fatto il tronchetto con la ri-vendita di Telecom Italia.
Perché io no?
L’Italia è una terra di navigatori, santi e altre cose che non mi ricordo, ma anche di capitalisti senza capitali come ha scritto Newsweek.
Capitalisti con le pezze al culo che comprano le società indebitandole, che per rientrare del debito non fanno investimenti, che pensano solo al valore puntuale dell’azione in borsa, che vendono a pezzi la società per fare i risultati e alla fine, quando ci hanno guadagnato abbastanza, passano la mano.
Ebbene, io credo di essere capace di fare il capitano coraggioso senza alcun problema.
Mi manca solo un dalemino.

Continuo a ritenere che Tu abbia scelto male il contesto nel quale esprimere le Tue legittime rivendicazioni contro le ingiustizie che da sempre assediano il genere umano. :rolleyes:

Un forum di finanza non è adatto per quanto sopra :wall:
Spostati in qualche agone virtuale di politica o meglio di filosofia esistenziale ... :lol:
 

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