Comincio ad essere preoccupato per l'area euro... perchè vedo un immobilismo che mi ricorda molto gli errori commessi dal Giappone degli anni '90. Del resto abbiamo anche un capitalismo simile, contrapposto a quello più estremo anglosassone.
Ma poi seriamente... con che coraggio hanno attivato procedure di deficit eccessivo durante una recessione così grave?
Vuol dire tirarsi la zappa sui piedi da soli...
L'unione europea si deve svegliare... la politica conservativa della BCE contro l'inflazione e le regole del trattato di stabilità vanno benissimo in tempi normali, ma qua siamo nella più grave crisi del dopoguerra e servono risposte eccezionali.
Per le banche cosa stiamo facendo? Poco, troppo poco. Fornire liquidità al sistema per tenere in vita delle zombie bank che non prestano è deleterio per la salute del sistema nel lungo periodo.
Le soluzioni sono solo due: o si nazionalizzano ste benedette banche, si ristrutturano e poi si riprivatizzano, oppure si tirano via gli asset monnezza.
Il tempo è la chiave, più aspettiamo peggio è.
Guardate gli USA e la Gran Bretagna... son partiti con problemi più seri dei nostri ma loro li stanno affrontando... i problemi pian piano saltano fuori e vengono corretti. Questo è l'atteggiamento giusto.
E' arrivato il momento di mettere da parte le differenze e fare un passo avanti verso un Europa più unita, più forte, più decisa.