ilfolignate
Forumer storico
Lo spauracchio deriva che a parlare è stato il Premier italiano,
e i Mercati " presumono " che S.B. avendo il polso della nostra situazione e
in più sapendo che ad Est Europa le Banche ivi esposte
( ad es. Unicredit-Intesa ) rischiano grosso,
hanno fatto 2+2 e patatrac ( poi Silvio si è affrettato a precisare, ma maldestro com'è)
Aggiungiamoci il fatto che l'Italia non ha le risorse per coprire un grosso-ipotetico buco bancario e allora
Comunque per amore di verità e realismo,
occorre sapere che da giorni i vertici UE etedeschi,
avendo il polso del rischio ( che travolgerebbe tutti )
hanno già dichiarato che non lo permetteranno ( significa aiuti in caso... )
Aggiungo io per fortuna![]()
Beh, intanto chi ha azioni delle banche se la vedrebbe brutta: perderebbe quasi tutto, se non tutto, il valore residuo della sua quota azionaria.
E le azioni bancarie sono state per decenni fra gli investimenti a maggiore sicurezza.
Poi i titolari dei debiti bancari: non è detto che questa nazionalizzazione sia fatta con gli stessi criteri seguiti fino ad ora, per cui se la passano male i titolari di alcuni perpetuals e basta...
Senza voler fare allarmismo, ma potrebbero essere seguiti criteri diversi.
Teoricamente anche chi ha liquidità presso una banca altro non è in sostanza che un creditore della banca. Sarebbe temerario penalizzarlo e fino ad oggi non si è fatto neanche nel caso più estremo (quello islandese).
Grazie mille ragazzi per la vostra solerzia e gentilezza nel far capire argomenti astrusi per soggetti un po de coccio come me


