Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi (3 lettori)

METHOS

Forumer storico
Se ben ricordo, hanno messo in salvo pure i bond subordinati e molte classi di preferred shares ... :)

mi sembra anche a me che sia così, infatti non ho letto di problematiche per i detentori dei vari titoli.


A oggi, tranne l'islanda che ha combinato un casino della madonna, tutte le banche nazionalizzate nel mondo (comprese quelle kazake) hanno mantenuto in piedi almeno le obbliazioni senior se non tutto il resto.

Un giorno forse qualcuno ci spiegherà cosa è avvenuto davvero in islanda.
 

yellow

Forumer attivo
Sarebbe la soluzione migliore :)

20.02.09 14:52 - MARKET TALK: Citi e BofA crollano su voci nazionalizzazione

NEW YORK (MF-DJ)--Si rincorrono le voci sulla possibile nazionalizzazione delle banche americane.

Secondo ChartingStocks.net :eek:entro 60 giorni il Governo americano procedera' alla nazionalizzazione di Bank of America e Citigroup.

Le voci stanno pesando sull'andamento dei due titoli nel pre-borsa a Wall Street: Citi crolla del 12% a 2,21 dollari, mentre BofA lascia sul terreno il 6,9% a 3,66 dollari.
 

METHOS

Forumer storico
Sarebbe la soluzione migliore :)

20.02.09 14:52 - MARKET TALK: Citi e BofA crollano su voci nazionalizzazione

NEW YORK (MF-DJ)--Si rincorrono le voci sulla possibile nazionalizzazione delle banche americane.

Secondo ChartingStocks.net :eek:entro 60 giorni il Governo americano procedera' alla nazionalizzazione di Bank of America e Citigroup.

Le voci stanno pesando sull'andamento dei due titoli nel pre-borsa a Wall Street: Citi crolla del 12% a 2,21 dollari, mentre BofA lascia sul terreno il 6,9% a 3,66 dollari.

Ecco questo potrebbe far dire al mercato: guardate, nonostante i 350 mld del tarp, nonostante le garanzie su 300 e passa mld di citi si è dovuto nazionalizzarle. E vai che ci ritroviamo in clima di settembre ottobre dire in forte leva negativa.
 

ilfolignate

Forumer storico
Ecco questo potrebbe far dire al mercato: guardate, nonostante i 350 mld del tarp, nonostante le garanzie su 300 e passa mld di citi si è dovuto nazionalizzarle. E vai che ci ritroviamo in clima di settembre ottobre dire in forte leva negativa.

E forse, IMHO, anche peggio visto che ora abbiamo saggiato di che proporzioni enormi è la crisi!!!!
 

METHOS

Forumer storico
E forse, IMHO, anche peggio visto che ora abbiamo saggiato di che proporzioni enormi è la crisi!!!!


bè credo che "finalmente" (in senso ironico, visto le mie notevoli perdite reali e in conto capitale-che diventeranno reali ho paura..) il peggio stia per arrivare, potra esse subito, tra un mese o tra tre ma ormai ci siamo. Non ne posso più è da agosto 2007 che è un continuo logorio
 

ilfolignate

Forumer storico
bè credo che "finalmente" (in senso ironico, visto le mie notevoli perdite reali e in conto capitale-che diventeranno reali ho paura..) il peggio stia per arrivare, potra esse subito, tra un mese o tra tre ma ormai ci siamo. Non ne posso più è da agosto 2007 che è un continuo logorio

Ricordo di aver letto da qualche parte su questo forum o il FOL che la data critica che metterà a dura prova le economie mondiali sarà proprio aprile!!!!:eek:
 

serious sam

Nuovo forumer
Permettetemi una domanda:
Nel caso di nazionalizzazione di una o più banche, il valore delle loro azioni è destinato per forza ad azzerarsi oppure no?
Se fosse vera la prima, la catastrofe finanziaria rischierebbe di travolgere il valore della moneta in quanto sconvolgerebbe i bilanci praticamente di quasi tutti i soggetti finanziari (ricordiamoci le partecipazioni incrociate ed i sistemi di controllo azionario delle varie società o gruppi).
Ne deriverebbe uno sconquasso anche sul valore dei bond corporate in primis e poi sul valore dei bond statali in seconda battuta.
Non oso pensare a quali effetti ciò potrebbe avere sull'inflazione e sui prezzi dei beni immobili (verso l'alto o verso il basso?)
Per non parlare della sfiducia complessiva nel sistema capitalistico che necessiterebbe di decenni prima di rialzarsi.
Che amarezza constatare che tutto questo si potrebbe avverare in una sorta di autodistruzione del sistema, cioè in assenza dei fattori classici che potrebbero scatenare simili effetti (guerre, terrorismo, fenomeni naturali e simili...)
 

Imark

Forumer storico
Permettetemi una domanda:
Nel caso di nazionalizzazione di una o più banche, il valore delle loro azioni è destinato per forza ad azzerarsi oppure no?
Se fosse vera la prima, la catastrofe finanziaria rischierebbe di travolgere il valore della moneta in quanto sconvolgerebbe i bilanci praticamente di quasi tutti i soggetti finanziari (ricordiamoci le partecipazioni incrociate ed i sistemi di controllo azionario delle varie società o gruppi).
Ne deriverebbe uno sconquasso anche sul valore dei bond corporate in primis e poi sul valore dei bond statali in seconda battuta.
Non oso pensare a quali effetti ciò potrebbe avere sull'inflazione e sui prezzi dei beni immobili (verso l'alto o verso il basso?)
Per non parlare della sfiducia complessiva nel sistema capitalistico che necessiterebbe di decenni prima di rialzarsi.
Che amarezza constatare che tutto questo si potrebbe avverare in una sorta di autodistruzione del sistema, cioè in assenza dei fattori classici che potrebbero scatenare simili effetti (guerre, terrorismo, fenomeni naturali e simili...)

Sì, ma se pensi che nell'ultimo anno il valore delle azioni delle banche ha perso mediamente quel suo bravo 80%, il più della distruzione di valore è fatto...
 

Broker88

Senior Member
Permettetemi una domanda:
Nel caso di nazionalizzazione di una o più banche, il valore delle loro azioni è destinato per forza ad azzerarsi oppure no?
Se fosse vera la prima, la catastrofe finanziaria rischierebbe di travolgere il valore della moneta in quanto sconvolgerebbe i bilanci praticamente di quasi tutti i soggetti finanziari (ricordiamoci le partecipazioni incrociate ed i sistemi di controllo azionario delle varie società o gruppi).
Ne deriverebbe uno sconquasso anche sul valore dei bond corporate in primis e poi sul valore dei bond statali in seconda battuta.
Non oso pensare a quali effetti ciò potrebbe avere sull'inflazione e sui prezzi dei beni immobili (verso l'alto o verso il basso?)
Per non parlare della sfiducia complessiva nel sistema capitalistico che necessiterebbe di decenni prima di rialzarsi.
Che amarezza constatare che tutto questo si potrebbe avverare in una sorta di autodistruzione del sistema, cioè in assenza dei fattori classici che potrebbero scatenare simili effetti (guerre, terrorismo, fenomeni naturali e simili...)

La sparo io un'ipotesi.
Sui prezzi ci sarebbe deflazione, di quella violenta.
Non fosse altro che la distruzione di ricchezza provocata dall'azzeramento del valore dell'equity porta ad un impoverimento generalizzato.
Certo, se l'alternativa è lasciar sprofondare tutto, l'azzeramento è ancor più grande perchè riguarda anche i bondisti e i lavoratori, che invece con la nazionalizzazione si salverebbero.

E' questo il problema: non si può salvare tutto, quindi saranno in molti a pagare.
La speranza è che se ne salvino il più possibile.

Di certo il capitalismo per come lo conoscevamo è morto con Bear Stearn a marzo 2008 e difficilmente tornerà ad essere lo stesso, neanche tra dieci anni.
 

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