captain sparrow
Forumer storico
hai perfettamente ragione sul conteggio. ho fatto l'operazione inversa. chiedo venia. se l'Italia compra rubli sul mercato e poi trasferisce i rubli, gli euro per l'acquisto dove vanno? a chi vende i rubli, probabilmente banca centrale o un venditore in Russia che incamera euro. I rubli vengono trasferiti in Russia come pagamento delle forniture di gas e quindi tornano da dove erano partiti. quindi alla fine possiamo dire che la Russia si ritrova con un tot di euro che sono stati necessari per l'acquisto dei rubli. tieni presente che il mercato forex delle valute, muove centinaia, migliaia di miliardi al giorno delle diverse valute. per difendere un cambio, esempio rublo, bisognerebbe che la banca centrale intervenisse sul forex, vendendo tutta la valuta che il mercato richiede contro rublo. quindi anche operazioni a termine. esempio: io oggi importo merce in $ o altra valuta con pagamento a 90 gg. ho due opzioni: mi prendo il rischio valutario di pagare con il cambio che troverò sul mercato fra 90 gg, o mi copro il rischio con un acquisto a termine della valuta. Lo stesso avviene per le esportazioni per esempio in dollari. Posso fare un anticipo export in $, cambio la valuta in euro e quando incasso il pagamento $ chiudo l'anticipo export. altra opzione faccio una vendita a termine. quando incasso giro e chiudo il contrato con la valuta incassata. rischio valutario pari a zero. se ricordi agli inizi della crisi economica, la banca centrale aveva tentato di difendere il cambio del rublo abbassando le riserve di 2/300 miliardi. poi considerando l'uscita di valuta, ha lasciato che il cambio fluttuasse liberamente. quello che fa differenza, è la bilancia dei pagamenti, tenendo presente che non sono solo importazioni ed esportazioni, ma anche i movimenti di capitale dovuti a tassi, prospettive e aspettative economiche e politiche che determinano l'entrata o l'uscita di capitali.