Tinkoff Investments, BCS chiedono a Belgio e Lussemburgo licenze per sbloccare i beni dei clienti
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MOSCA. 2 dic (Interfax) - Tinkoff Investments e BCS World of Investments hanno notificato ai loro clienti di aver chiesto ai ministeri delle finanze di Belgio e Lussemburgo le licenze per sbloccare i beni dei loro clienti.
Le licenze dovevano essere richieste entro il 7 gennaio 2023, data entro la quale l'Unione Europea prevede di concludere accordi con beni congelati.
Tinkoff Investments ha affermato in una dichiarazione che una licenza del ministero delle Finanze belga renderebbe possibile il trasferimento di attività dal National Settlement Depository (NSD) russo, soggetto a sanzioni, ad altri depositari sicuri.
È stata presentata richiesta di sblocco di tutti gli asset, inclusi titoli e denaro ricevuti da Euroclear sotto forma di dividendi, cedole e pagamenti su obbligazioni rimborsate, di clienti che non sono soggetti a sanzioni UE e sanzioni di blocco statunitensi.
La società ha affermato di ritenere di avere una forte possibilità di ricevere la licenza, poiché soddisfa tutti i criteri fissati dal regolatore europeo.
BCS World of Investments ha inviato alle autorità del Belgio e del Lussemburgo un'unica richiesta di sblocco dei beni dei clienti per consentire agli investitori di revocare le restrizioni alla loro capacità di disporre dei beni detenuti presso i depositari Euroclear e Clearstream.
BCS ha incaricato consulenti esterni, compresi avvocati europei, per redigere i documenti, il che dovrebbe aumentare le sue possibilità di ottenere una decisione affermativa da parte delle autorità di regolamentazione europee. I documenti riguardano i beni congelati di tutti i clienti, ad eccezione di quelli che hanno rifiutato di partecipare alla domanda collettiva.
La società ha affermato che le domande collettive sono più efficaci, in quanto si prevede che saranno prese in esame in via prioritaria rispetto a quelle individuali.
I consulenti dell'Investor Protection Club, che comprende 142 società di investimento e servizi finanziari, hanno raccomandato ai membri del club di presentare domande di licenza alle autorità di regolamentazione dei paesi in cui i beni sono congelati entro il 7 gennaio 2023. In caso contrario, potrebbero perdere il diritto di sbloccare i beni