Ultimo passaggio, la banca russa accredita i rubli nel conto dell'azienda importatrice (Eni) finalizzando il pagamento, in modo tale da trasferire i rubli per il gas a Gazprom.
Il Giappone ha ribadito oggi che non ha alcuna intenzione di ritirarsi dai progetti di sviluppo petroliferi e gasieri in Russia, a partire da quelli di Sakhalin-1 e Sakhalin-2, nonostante la politica di sanzioni e isolamento di Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina.
“Noi abbiamo un interesse in questi progetti e ci siamo assicurati la partecipazione a lungo termine”, ha detto Hagiuda. “Nell’attuale situazione d’improvvisa crescita dei prezzi dell’energia – ha proseguito – noi possiamo procurarci energia a prezzi più convenienti rispetto a quelli di mercato. Questo è estremamente importante per la sicurezza energetica”.
Secondo una prima lettura del decreto emesso dalla presidenza russa, il meccanismo sembra non alterare i termini attuali e segnare una sorta di passo indietro di Putin o di uscita onorevole dalla questione: le compagnie occidentali continuerebbero infatti a pagare in euro o dollari. Bisogna però decifrare bene il testo: se il meccanismo di cambio della valuta – che prevede che gli euro vadano dalle compagnie a Gazprombank, che li cambia in rubli alla Borsa russa e poi li restituisce alle compagnie, che a loro volta li girano a Gazprom – comportasse differenze di prezzo allora la situazione sarebbe diversa, e svantaggiosa. Se le compagnie acquirenti (come Eni, Gasunie, Total, Uniper) dovessero accollarsi il rischio di cambio e dei trasferimenti bancari, come sembra, allora probabilmente non accetterebbero di uniformarsi. Le autorità russe e la Banca federale conoscono bene le quantità di gas in gioco e i prezzi. Controllando le quantità di rubli in circolazione possono agevolmente calibrare l’offerta di valuta sul mercato, stabilendo così i cambi e il valore del rublo a loro piacimento. Dettagli tecnici che possono però fare la differenza sullo scenario complessivo, riportando al vicolo cieco di cui sopra.
infatti, il tuo ragionamento non fa una grinza. sono giorni che lo ripeto. se devo pagare una fattuta da un milione di euro in dinari jugoslavi, compro a mercato i dinari per un milione di euro e trasferisco i dinari, mio costo aggiuntivo 000000000. è solo una disputa politica. tu vuoi i rubli? e io non te li do.Doppio conto bancario: cosa cambia col "decreto-rubli" di Putin
Per soddisfare le richieste di Putin di pagare in rubli il gas russo e le esigenze occidentali di rispettare i contratti in euro e dollari, c'è una soluzione che potrebbe accontentare entrambi: ecco qualewww.ilgiornale.it
Quindi, nell'esempio, nell'ultimo passaggio Eni dal proprio conto in rubli paga il gas in rubli.
Leggo in giro: ma se la fattura è sempre uguale es. 10 milioni di euro a noi che ci importa di pagare x rubli o 2x rubli?
Chi emette i rubli preferisce avere una moneta forte o una debole ?
alleluia alleluia. finalmente un pò di buon sensoLa Germania di Scholz è contraria a nuove sanzioni contro la Russia e ha paura
Il cancelliere Scholz non appoggia la richiesta del presidente Biden di colpire la Russia con nuove sanzioni, ecco la ragionewww.investireoggi.it