Zen lento
Forumer attivo
Sono idonei ad essere interrogati dal giudice due dei 4 bimbi di Rignano sottoposti ad accertamenti psicologici (altri seguiranno), cosi' ha stabilito il pool di psicologi consulenti del Gip. In sovrappiu' i consulenti hanno stabilito che i bambini sono traumatizzati da violenze sessuali subite e che non sono influenzati dai genitori.
I genitori si felicitano per questa perizia che li scagionerebbe dal dubbio di aver condizionato i figli. Gli avvocati degli accusati denunciano che la perizia non e' stata svolta con tutte le garanzie, ma ha intralciato il loro lavoro.
Devono essere consulenti molto bravi, visto che ad un anno di distanza riescono a certificare che si' quei bimbi di 4 anni sono stati sessualmente abusati, mentre buona parte della comunita' scientifica avvisa che simili consulenze sui bimbi piccoli non hanno alcun senso. Comunque nulla di particolarmente scandaloso, i consulenti psicologi per lo piu' soffrono di mancata terzieta'.
Vedremo che fara' la difesa che preannuncia ovviamente battaglia.
http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/nazionale/0SC21L2.htm
Intanto si apprende che il profilo professionale dei pedofili italiani ha una new entry. Manco a farlo apposta si tratta di uno psicologo e qui la cosa sembra avere solide basi e coerenza, anche se e' presto per dirlo. Attenti quindi, non e' detto che la categoria sia pura e scegliete bene a chi affidate vostro figlio . L'incidenza statistica risulterebbe un po' alta : 1 caso su circa 30.000 psicologi e renderebbe rischiosa la frequentazione della cateforia ben piu' degli insegnanti.
http://www.ilsecoloxix.it/savona/vi...20/&CODE=adb3992e-3672-11dc-9645-0003badbebe4
C'e' di piu', state in campana anche se andate da un chiropratico o massaggiatore o fisioterapista (non si sa con precisione). Il tizio, a dire il vero, non e' solo un pedofilo, ma un sodomita quasi necrofilo. Forse prprio perche' non ha mai avuto il diploma o la laurea per esercitare. Studi sul territorio invece molti. Le cronache non sono precise , ma il senso e' chiaro.
http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=81544,1,1
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=193982
Estate calda nel settore dunque ,dove un po' tutti fanno a gara a proporre, denunciare, certificare, gonfiare. Dalle prime pagine on line di oggi parrebbe che l'Italia sia un paese ben schifoso , dove la popolazione invece di pensare alle difficolta' quotidiane o ai traguardi della felicita' si diletta in attivita' lubriche: pedofilia, fotografia di bambini sulle spiagge, pedopornografia , abusi sulle donne.
Quale che sia la verita' siete avvisati voi che andate al mare: diffidate di chi fa fotografie ai vostri bimbi, potreste trovarveli sul deskTop di qualche milanese che si diletta di preadolescenti. Senza neppure che vi paghi l'esclusiva.
Perche Milanese ?
e' presto presto detto: " Milano ha l´indice di alfabetizzazione informatica più alto d´Italia, ma a fronte di questo il grado di socializzazione fuori casa è molto basso".
Cosi' dice Paolo Berizzi (citando) che si sta specializzandosul "la Repubblica" con inchieste sedentarie sulla pedopornografia.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Orchi-online-la-rete-di-Milano/1687672
Sul caso Mimun si schiera anche Stefania Prestigiacomo che ritiene ipocrita l'atteggiamento sulla questione (ma si coordini un po' anche con quelli di AN che sono di parere contrario). Cosi' precisa il deputato:
"Di pedofilia è utile che si parli - conclude - perché è una male drammaticamente diffuso nella nostra società. Sarebbe opportuno evitare di farlo solo in occasione dei 'casi' di cronaca".
Dove "Drammaticamente diffuso" e' il tributo retorico alla campagna a tambur battente che tempra utilmente l'intuizione di fondo.
Andarci piano con gli elettori.
http://notizie.alice.it/notizie/pol...o_ipocrita_l_aggressione_al_tg5,12898585.html
Intanto (ma si tratta di qualche settimana fa) qualcuno di la' dell'oceano ritratta tutto e si scusa dopo anni e spiega come sia mai successo che lui, bimbo, abbia potuto diventare l'accusa principale di un fatto inesistente in un celebre processo negli USA costato 15 milioni di dollari e sofferenze indicibili agli accusati:
http://www.falsiabusi.it/archivio/notizie/42.html
-------
Se vi interessano Rignano e i media potete ben leggere questo 3d, ma se volete entrare nei particolari, in chiave criminologica o psicologica, utili approfondimenti li trovate qui:
http://giustiziaintelligente.blogspot.com/ e qui http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/[/url]
Se invece siete interessati alla letteratura sui falsi abusi , questo e' il sito storico e piu' completo, ricco di documentazione:
http://www.falsiabusi.it/
Se non siete soddisfatti, ma vi piacciono tutti gli intrighi, le dietrologie e le panzane frullate e messe in un unico, grande, ribollente morboso calderone riguardo a cio' che si fa con i bambini , potete leggere con profitto un riassunto non esustivo qui e farvi cuocere utilmente dall'ansia sotto l'ombrellone.
http://www.disinformazione.it/pedofilia.htm
Se siete spensierati invece il tormentone estivo "la Paranza" e' piu' dilettevole.
Buon fine settimana,
Zen lento
I genitori si felicitano per questa perizia che li scagionerebbe dal dubbio di aver condizionato i figli. Gli avvocati degli accusati denunciano che la perizia non e' stata svolta con tutte le garanzie, ma ha intralciato il loro lavoro.
Devono essere consulenti molto bravi, visto che ad un anno di distanza riescono a certificare che si' quei bimbi di 4 anni sono stati sessualmente abusati, mentre buona parte della comunita' scientifica avvisa che simili consulenze sui bimbi piccoli non hanno alcun senso. Comunque nulla di particolarmente scandaloso, i consulenti psicologi per lo piu' soffrono di mancata terzieta'.
Vedremo che fara' la difesa che preannuncia ovviamente battaglia.
http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/nazionale/0SC21L2.htm
Intanto si apprende che il profilo professionale dei pedofili italiani ha una new entry. Manco a farlo apposta si tratta di uno psicologo e qui la cosa sembra avere solide basi e coerenza, anche se e' presto per dirlo. Attenti quindi, non e' detto che la categoria sia pura e scegliete bene a chi affidate vostro figlio . L'incidenza statistica risulterebbe un po' alta : 1 caso su circa 30.000 psicologi e renderebbe rischiosa la frequentazione della cateforia ben piu' degli insegnanti.
http://www.ilsecoloxix.it/savona/vi...20/&CODE=adb3992e-3672-11dc-9645-0003badbebe4
C'e' di piu', state in campana anche se andate da un chiropratico o massaggiatore o fisioterapista (non si sa con precisione). Il tizio, a dire il vero, non e' solo un pedofilo, ma un sodomita quasi necrofilo. Forse prprio perche' non ha mai avuto il diploma o la laurea per esercitare. Studi sul territorio invece molti. Le cronache non sono precise , ma il senso e' chiaro.
http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=81544,1,1
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=193982
Estate calda nel settore dunque ,dove un po' tutti fanno a gara a proporre, denunciare, certificare, gonfiare. Dalle prime pagine on line di oggi parrebbe che l'Italia sia un paese ben schifoso , dove la popolazione invece di pensare alle difficolta' quotidiane o ai traguardi della felicita' si diletta in attivita' lubriche: pedofilia, fotografia di bambini sulle spiagge, pedopornografia , abusi sulle donne.
Quale che sia la verita' siete avvisati voi che andate al mare: diffidate di chi fa fotografie ai vostri bimbi, potreste trovarveli sul deskTop di qualche milanese che si diletta di preadolescenti. Senza neppure che vi paghi l'esclusiva.
Perche Milanese ?
e' presto presto detto: " Milano ha l´indice di alfabetizzazione informatica più alto d´Italia, ma a fronte di questo il grado di socializzazione fuori casa è molto basso".
Cosi' dice Paolo Berizzi (citando) che si sta specializzandosul "la Repubblica" con inchieste sedentarie sulla pedopornografia.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Orchi-online-la-rete-di-Milano/1687672
Sul caso Mimun si schiera anche Stefania Prestigiacomo che ritiene ipocrita l'atteggiamento sulla questione (ma si coordini un po' anche con quelli di AN che sono di parere contrario). Cosi' precisa il deputato:
"Di pedofilia è utile che si parli - conclude - perché è una male drammaticamente diffuso nella nostra società. Sarebbe opportuno evitare di farlo solo in occasione dei 'casi' di cronaca".
Dove "Drammaticamente diffuso" e' il tributo retorico alla campagna a tambur battente che tempra utilmente l'intuizione di fondo.
Andarci piano con gli elettori.
http://notizie.alice.it/notizie/pol...o_ipocrita_l_aggressione_al_tg5,12898585.html
Intanto (ma si tratta di qualche settimana fa) qualcuno di la' dell'oceano ritratta tutto e si scusa dopo anni e spiega come sia mai successo che lui, bimbo, abbia potuto diventare l'accusa principale di un fatto inesistente in un celebre processo negli USA costato 15 milioni di dollari e sofferenze indicibili agli accusati:
http://www.falsiabusi.it/archivio/notizie/42.html
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Se vi interessano Rignano e i media potete ben leggere questo 3d, ma se volete entrare nei particolari, in chiave criminologica o psicologica, utili approfondimenti li trovate qui:
http://giustiziaintelligente.blogspot.com/ e qui http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/[/url]
Se invece siete interessati alla letteratura sui falsi abusi , questo e' il sito storico e piu' completo, ricco di documentazione:
http://www.falsiabusi.it/
Se non siete soddisfatti, ma vi piacciono tutti gli intrighi, le dietrologie e le panzane frullate e messe in un unico, grande, ribollente morboso calderone riguardo a cio' che si fa con i bambini , potete leggere con profitto un riassunto non esustivo qui e farvi cuocere utilmente dall'ansia sotto l'ombrellone.
http://www.disinformazione.it/pedofilia.htm
Se siete spensierati invece il tormentone estivo "la Paranza" e' piu' dilettevole.

Buon fine settimana,
Zen lento
