E' giunta l'ora di tirare le somme di questa prima annata.
Non e' sicuramente stato un anno facile, tant'e' vero che anche per il "classico" portafoglio 60/40 e' stato l'anno peggiore della sua storia, con la componente obbligazionaria che, alla luce dei forti rialzi dei tassi delle banche centrali, ha perso tanto quanto la componente azionaria.
Nonostante un ultimo trimestre all'insegna del toro, nel 2022 gli indici azionari hanno perso oltre il 10%, con l'S&P500 che sfiora addirittura il meno venti. L'unica borsa a sorridere e' stata quella di Londra, con il FTSE 100, fortemente presente nei panieri dei fondi pensione, leggermente positivo, mentre il FTSE 250, indicativo dello stato di salute dell'economia britannica, ha seguito l'andamento del resto del mondo.
La mia annata si chiude con un guadagno complessivo, calcolato in sterline, del 6.86% (il 3.05% proviene dai dividendi incassati).
Il fatto di trovarmi in una fase di accumulo, con investimenti aggiuntivi che effettuo regolarmente all'inizio di ogni mese e periodicamente durante i vari eventi che ho elencato in questo thread, ha aiutato. Ma anche il timing (molto fortunato, lo ammetto) nelle vendite di TSLA prima dell'acquisizione di Twitter e dell'iShares HY, e nell'acquisto di IBM, LVMH e Porsche AG hanno dato un contributo essenziale alla performance dell'anno.
Il dato che piu' m'interessa, pero', e' quello relativo ai dividendi incassati: 3,05%, se considero tutto il portafoglio. Il risultato non deve trarre in inganno, in quanto nel calcolo sono presenti anche dividendi di azioni che per ora non ho piu' in portafoglio, come ad esempio Allianz. E' anche vero, pero', che mancano ancora l'ultimo dividendo dell'iShares S&P500 ed il dividendo straordinario di Volkswagen, entrambi li incassero' a gennaio.
Il D/Y atteso nel 2023 lo stimo al 2.61%, sempre calcolato su tutto il portafoglio attuale. 4.73% se considero solo la parte "Dividend Strategy".
Nel corso del 2023, ovviamente, i PAC continueranno ad alimentare il fondo pensione Nest, l'iShares Physical Gold, l'iShares S&P500, il Vanguard FTSE250 e Berkshire Hathaway, i dividendi di Main Street Capital continueranno ad alimentare il 10xDNA, e continuero' a comprare azioni LVMH il 14 febbraio, Apple, Amazon e Microsoft duranete i rispettivi eventi.
La componente dedicata alla "Pension Strategy" e' molto sovrappesata. Per il momento lascio tutto cosi', ma nel corso dell'anno e' probabile che switchero' qualcosa per cominciare a ricostruire la componente obbligazionaria sul solito ETF HY.