Arena (ARE) Dall'Opa ad oggi... (2 lettori)

Asereje

Forumer attivo
Re: Prezzo di carico azioni DDD

smeraldo ha scritto:
Asereje ha scritto:
Qualcuno puo' postare il prezzo di carico delle azioni in mano a DDD?

A spanne dire tra 0,39 e 0,40.., sotto questi valori inizia a perdere.
direi che questi discorsi per i veterani sono obsoleti e anche di parecchio, al momento aspettiamo che frustino il titolo, cmq DDD ha 1milione e mezzo di azioni personali a 0.51 di media, questo per i nuovi del titolo per la cronaca :smile:


Lascia stre il milione e mezzo personale di DDD a 0,51...
La percentuale societaria ha una media tra 0,39 e 0,40 per cui l'allineamento tra azione e warr è un punto di partenza e sono così bravi da evitare ogni sorta di speculazione se non dettata da loro.

Chiaro che da questa base inizieranno i giochi.

Sme inizia a ricoprirti di Warr (ma credo tu non abbia mai smesso....).

Buon fine settimana
 

ethica

Nuovo forumer
voglio sbilanciarmi.....forse questa volta asereje ha individuato il punto di svolta....forse questa volta ci siamo veramente..... vedremo lunedi
 

vincent67

Nuovo forumer
ethica ha scritto:
voglio sbilanciarmi.....forse questa volta asereje ha individuato il punto di svolta....forse questa volta ci siamo veramente..... vedremo lunedi
Ho una media dei warrant intorno 0,22 , basterebbe che il titolo ritornasse ai prezzi d'opa, per almeno riprendere i miei soldi . Nel frattempo tanti treni sono stati persi ........... ma l'esperienza mi insegna che bisogna avere fede. Ho avuto nel cassetto per quasi un anno dei warrant popolare di novara, non si schiodavano mai , fino al giorno in cui è partito fino a raddoppiarsi ................. speriamo bene ...........
 

vincent67

Nuovo forumer
vincent67 ha scritto:
ethica ha scritto:
voglio sbilanciarmi.....forse questa volta asereje ha individuato il punto di svolta....forse questa volta ci siamo veramente..... vedremo lunedi
Ho una media dei warrant intorno 0,22 , basterebbe che il titolo ritornasse ai prezzi d'opa, per almeno riprendere i miei soldi . Nel frattempo tanti treni sono stati persi ........... ma l'esperienza mi insegna che bisogna avere fede. Ho avuto nel cassetto per quasi un anno dei warrant popolare di novara, non si schiodavano mai , fino al giorno in cui è partito fino a raddoppiarsi ................. speriamo bene ...........
Ma purtroppo leggendo un po si internet , non si trovano belle notizie ..... leggete questa , altro che movimento a salire del titolo , qui si rischia la bancarotta
Pordenone
NOSTRA REDAZIONE

È il calo degli ordini dalla Gran Bretagna, mercato forte per la pizza surgelata prodotta a Meduno, la ragione che ha spinto l'Arena-Roncadin ad avanzare richiesta di cassa integrazione a zero ore per 283 dipendenti, con l'esclusione degli spedizionieri che si occuperanno di spedire la produzione già pronta ed ordinata. In Inghilterra sarebbero infatti mancate le promozioni, ovvero un periodo di vendita straordinaria che si tiene abitualmente ad inizio anno, che avrebbero così fatto mancare forti ordinativi. La richiesta aziendale è ora oggetto di assemblee tra i lavoratori che si concluderanno oggi.

Ma non è solo la richiesta di Cassa integrazione a zero ore - giunta assolutamente inattesa a Meduno - l'unico tema caldo per i lavoratori dell'Arena-Roncadin: i lavoratori sono infatti in attesa di sviluppi sul fronte del rinnovo del contratto integrativo, in scadenza questo mese; il confronto era già stato avviato nei mesi scorsi, ma era stato poi "bloccato" su richiesta dell'azienda. E proprio ora che il sindacato si apprestava a "rilanciarlo", arriva la "tegola" della Cassa integrazione. Le organizzazioni sindacali, d'altra parte, sottolineano come da quando la proprietà dello stabilimento di Meduno è passata al gruppo Arena (a seguito del successo dell'Opa lanciata la scorsa estate dal colosso veneto-abruzzese dell'alimentare sul Gruppo guidato dai fratelli Roncadin), manchi un contatto diretto con l'azienda, con le inevitabili conseguenze, non solo di confronto sulla realtà interna allo stabilimento, ma anche per quanto riguarda le trattative per l'integrativo. Una situazione che non rende tranquilli sindacati e lavoratori neppure sul futuro della realtà di Meduno: si spera infatti che lo stop produttivo sia effettivamente legato ad un momento di difficoltà di mercato e che possa essere superata in tempi stretti, senza ricorso ad ulteriore Cassa integrazione o a strumenti più traumatici.
Ciao smeraldo , cosa dici in merito , queste sono purtroppo notiuzie vere .............. :sad:
 

smeraldo

Forumer attivo
vincent67 ha scritto:
vincent67 ha scritto:
ethica ha scritto:
voglio sbilanciarmi.....forse questa volta asereje ha individuato il punto di svolta....forse questa volta ci siamo veramente..... vedremo lunedi
Ho una media dei warrant intorno 0,22 , basterebbe che il titolo ritornasse ai prezzi d'opa, per almeno riprendere i miei soldi . Nel frattempo tanti treni sono stati persi ........... ma l'esperienza mi insegna che bisogna avere fede. Ho avuto nel cassetto per quasi un anno dei warrant popolare di novara, non si schiodavano mai , fino al giorno in cui è partito fino a raddoppiarsi ................. speriamo bene ...........
Ma purtroppo leggendo un po si internet , non si trovano belle notizie ..... leggete questa , altro che movimento a salire del titolo , qui si rischia la bancarotta
Pordenone
NOSTRA REDAZIONE

È il calo degli ordini dalla Gran Bretagna, mercato forte per la pizza surgelata prodotta a Meduno, la ragione che ha spinto l'Arena-Roncadin ad avanzare richiesta di cassa integrazione a zero ore per 283 dipendenti, con l'esclusione degli spedizionieri che si occuperanno di spedire la produzione già pronta ed ordinata. In Inghilterra sarebbero infatti mancate le promozioni, ovvero un periodo di vendita straordinaria che si tiene abitualmente ad inizio anno, che avrebbero così fatto mancare forti ordinativi. La richiesta aziendale è ora oggetto di assemblee tra i lavoratori che si concluderanno oggi.

Ma non è solo la richiesta di Cassa integrazione a zero ore - giunta assolutamente inattesa a Meduno - l'unico tema caldo per i lavoratori dell'Arena-Roncadin: i lavoratori sono infatti in attesa di sviluppi sul fronte del rinnovo del contratto integrativo, in scadenza questo mese; il confronto era già stato avviato nei mesi scorsi, ma era stato poi "bloccato" su richiesta dell'azienda. E proprio ora che il sindacato si apprestava a "rilanciarlo", arriva la "tegola" della Cassa integrazione. Le organizzazioni sindacali, d'altra parte, sottolineano come da quando la proprietà dello stabilimento di Meduno è passata al gruppo Arena (a seguito del successo dell'Opa lanciata la scorsa estate dal colosso veneto-abruzzese dell'alimentare sul Gruppo guidato dai fratelli Roncadin), manchi un contatto diretto con l'azienda, con le inevitabili conseguenze, non solo di confronto sulla realtà interna allo stabilimento, ma anche per quanto riguarda le trattative per l'integrativo. Una situazione che non rende tranquilli sindacati e lavoratori neppure sul futuro della realtà di Meduno: si spera infatti che lo stop produttivo sia effettivamente legato ad un momento di difficoltà di mercato e che possa essere superata in tempi stretti, senza ricorso ad ulteriore Cassa integrazione o a strumenti più traumatici.
Ciao smeraldo , cosa dici in merito , queste sono purtroppo notiuzie vere .............. :sad:
i riassetti hanno sempre di queste vicende, l'azienda sta cambiando profondamente volto, le pizze non sono micro chip..................e verranno fatti nuovi contratti sacrificando il meno possibile! :rolleyes:
 

smeraldo

Forumer attivo
smeraldo ha scritto:
vincent67 ha scritto:
vincent67 ha scritto:
ethica ha scritto:
voglio sbilanciarmi.....forse questa volta asereje ha individuato il punto di svolta....forse questa volta ci siamo veramente..... vedremo lunedi
Ho una media dei warrant intorno 0,22 , basterebbe che il titolo ritornasse ai prezzi d'opa, per almeno riprendere i miei soldi . Nel frattempo tanti treni sono stati persi ........... ma l'esperienza mi insegna che bisogna avere fede. Ho avuto nel cassetto per quasi un anno dei warrant popolare di novara, non si schiodavano mai , fino al giorno in cui è partito fino a raddoppiarsi ................. speriamo bene ...........
Ma purtroppo leggendo un po si internet , non si trovano belle notizie ..... leggete questa , altro che movimento a salire del titolo , qui si rischia la bancarotta
Pordenone
NOSTRA REDAZIONE

È il calo degli ordini dalla Gran Bretagna, mercato forte per la pizza surgelata prodotta a Meduno, la ragione che ha spinto l'Arena-Roncadin ad avanzare richiesta di cassa integrazione a zero ore per 283 dipendenti, con l'esclusione degli spedizionieri che si occuperanno di spedire la produzione già pronta ed ordinata. In Inghilterra sarebbero infatti mancate le promozioni, ovvero un periodo di vendita straordinaria che si tiene abitualmente ad inizio anno, che avrebbero così fatto mancare forti ordinativi. La richiesta aziendale è ora oggetto di assemblee tra i lavoratori che si concluderanno oggi.

Ma non è solo la richiesta di Cassa integrazione a zero ore - giunta assolutamente inattesa a Meduno - l'unico tema caldo per i lavoratori dell'Arena-Roncadin: i lavoratori sono infatti in attesa di sviluppi sul fronte del rinnovo del contratto integrativo, in scadenza questo mese; il confronto era già stato avviato nei mesi scorsi, ma era stato poi "bloccato" su richiesta dell'azienda. E proprio ora che il sindacato si apprestava a "rilanciarlo", arriva la "tegola" della Cassa integrazione. Le organizzazioni sindacali, d'altra parte, sottolineano come da quando la proprietà dello stabilimento di Meduno è passata al gruppo Arena (a seguito del successo dell'Opa lanciata la scorsa estate dal colosso veneto-abruzzese dell'alimentare sul Gruppo guidato dai fratelli Roncadin), manchi un contatto diretto con l'azienda, con le inevitabili conseguenze, non solo di confronto sulla realtà interna allo stabilimento, ma anche per quanto riguarda le trattative per l'integrativo. Una situazione che non rende tranquilli sindacati e lavoratori neppure sul futuro della realtà di Meduno: si spera infatti che lo stop produttivo sia effettivamente legato ad un momento di difficoltà di mercato e che possa essere superata in tempi stretti, senza ricorso ad ulteriore Cassa integrazione o a strumenti più traumatici.
Ciao smeraldo , cosa dici in merito , queste sono purtroppo notiuzie vere .............. :sad:
i riassetti hanno sempre di queste vicende, l'azienda sta cambiando profondamente volto, le pizze non sono micro chip..................e verranno fatti nuovi contratti sacrificando il meno possibile! :rolleyes:
AGROINDUSTRIA
Via libera dell' Antitrust all'accordo Arena - Pizzolo


Verona
L'Antitrust ha dato il via libera all'accordo tra gruppo Arena e gruppo Pizzolo, un'intesa che porta alla costituzione della «Ittica Marchigiana», destinata a diventare una realtà di rilievo nel settore dell'ittico fresco confezionato. Lo ha annunciato a Verona Giuliano Pizzolo che gestisce diverse aziende nella filiera alimentare. Il progetto prevede di raggiungere un fatturato in cinque anni pari a 50 milioni di euro. Il gruppo Pizzolo continuerà a sviluppare il business gastronomia, attraverso una gamma completa, innovativa e di alta qualità, di prodotti freschi, surgelati ed affumicati, a base di pesce, carne e verdure; l'offerta, rivolta sia al canale moderno che a quello tradizionale, si concentra su prodotti a proprio marchio (Chef Masini) ,ma anche verso l'attività di copacking per prodotti a marchio del distributore.

Il gruppo opera anche nei settori vino e allevamenti e rafforzerà la propria presenza anche nel settore ristorazione

Arena , organizzazione agroalimentare con un fatturato di oltre 771 milioni di euro e 4.500 dipendenti, è a sua volta operante nei settori dei prodotti freschi a base di carni bianche e rosse, prodotti surgelati (ittico, vegetali e gelati), specialità alimentari (salumi, formaggi, latticini) e prodotti di gelateria.
 

tradermen

Forumer storico
il gazzettino.

Sabato, 5 Febbraio 2005

MEDUNO All’origine della crisi mancati ordini dal Nord Europa. Il primo cittadino di Tramonti di Sotto chiede il coinvolgimento locale nelle scelte aziendali Arena, la cassa integrazione preoccupa i sindaci
I manager dell’azienda rassicurano. Canderan: «Ci hanno riferito che si tratta di uno stop per due settimane»

Meduno
La notizia della cassa integrazione per i 283 dipendenti dell'Arena (ex Roncadin) di Meduno ha provocato le reazioni degli amministratori locali, i quali hanno immediatamente chiesto e ottenuto un incontro con i dirigenti dell'azienda di surgelati per fugare le preoccupazioni nella pedemontana e in Val Tramontina.

Confortante l'esito del summit, secondo il sindaco di Meduno, Lino Canderan: «Quando abbiamo appreso di questo provvedimento - ha spiegato - ci siamo un po' preoccupati essendo l'Arena la più grande azienda della nostra zona. Fortunatamente abbiamo ricevuto rassicurazioni dai manager locali. Il mancato smaltimento della produzione di queste ultime settimane è dovuto a uno scarso assorbimento del mercato del nord Europa alle prese con lo spettro della recessione. A questo vanno aggiunte le poche promozioni di questa stagione, durante la quale scandinavi e inglesi facevano grossi ordinativi. Queste difficoltà - ha proseguito Canderan - sembrano di una parte ben definita della clientela di Arena (che produce pane e pizza surgelati), mentre il resto dei compratori ha già confermato gli ordinativi. Pertanto, trascorse queste due settimane di stop alla produzione (che non riguarderà, però, gli spedizionieri) ci è stato garantito che le maestranze rientreranno in fabbrica per riprendere il lavoro con i ritmi consolidati».

Sulla delicata questione è intervenuto anche il sindaco di Tramonti di Sotto, Arturo Cappello che, da consigliere provinciale, ha investito della problematica anche l'ente di piazza Costantini affinché vigili attentamente sulle scelte di questo colosso dei prodotti surgelati: «Spero innanzitutto che le rassicurazioni corrispondano al vero. Visto che la fabbrica ha ottenuto grandi agevolazioni in quanto ricade nel territorio del Nip ed è situata in territorio montano e depresso, riteniamo sia indispensabile che le amministrazioni comunali, le organizzazioni sindacali e le maestranze siano coinvolti nelle strategie aziendali future».

Lorenzo Padovan
 

Juan el paso

Nuovo forumer
Che belle news....

Ma che belle.......

E con una borsa così restate su un cadavere del genere?

Consiglio d'amico.... avete un -10%, un -20% o un -40%?


Vendete ora...

Avete ISAGRO, REPLY, ENGINEERING... tutti titoli da permettervi di rientrare delle perdite...

POI SE PARTE RONCA fate sempre in tempo a rientrare...

....ma per ora LASCIATELA DA SOLA.... anzi lasciatelo il DDD...


Che orrore!
 

felixeco

Forumer storico
e visto che amano il rischio

c'è TXT,I.NET,FASTWEB........almeno come prospettive e conti sono un pò meglio.
Le roncadin tenute x un anno con un guadagno risibile le ho mollate prima della ultima caduta e il guadagno è arrivato subito sulle altre.
Persino Tiscali ha + chances di speculazione
 

tradermen

Forumer storico
l' HO RIPORTO ANCHE QUI.....

interessante , invece , un ' articolo su plus di ieri , in un inserto su Parmalat.

Vi riporto queste righe:

I FONDI A CACCIA.

Dal 2002 ad oggi, il private equity ha avuto un peso determinante nell' alimentari.Su 13 operazioni realizzate negli ultimi tre anni ben 8 sono state compiute da operatori istituzionali, tra le quali le ultime due: quelle sui salumi Fiorucci ( a Vestar ) e Citterio ( con una minoranza della holding a Equinox). Le società alimentari sono finora state comprate in media a 8 volte il Mol. Tra le ultime grandi operazioni dal 1999 , si segnala l' acquisizione di Galbani da parte del fondo Bc Partners ( con un multiplo di 7,3 volte il Mol), quella di Parmacotto da parte di Bnl ( 8,4 volte) e quella di Carapelli da parte di Bs Private Equity e con il coinvestimento di Arca Impresa ( 10,5 volte). Meno attivi i gruppi industriali con l' eccezione di Conserve Italia ( che ha comprato i pomodori Cirio) Arena ( Roncadin ) , Granarolo ( Yomo), e Barilla , che in Germania ha acquistato il gruppo Kampa.

segue..............................

Ora andate pure a fare il conto di quanto vale RONCADIN e di quanto potrebbe valere Arena/Roncadin......
 

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