Tassi ufficiali di riferimento (BCE, FED, BOE) Dati macro europei, Tassi BCE e FED, politica monetaria (2 lettori)

The Beast

Rating? No grazie!
Secondo gli analisti di IntesaSanpaolo è probabile che a marzo, contestualmente a una nuova revisione verso il basso delle stime sia di crescita che di inflazione, la BCE decida di tagliare ancora i tassi. “Si potrebbe anche arrivare all’1% a giugno, che rappresenta a nostro avviso un pavimento per evitare di entrare in una situazione di trappola della liquidità”, hanno precisato dall’istituto milanese.
Anche secondo David Scammell, strategist di Schroeders, la BCE continuerà nell’attuale politica espansiva e non esclude che la Banca Centrale Europea possa procedere con nuove sforbiciate, fino a ridurre il tasso di riferimento all’1%.
Più cauta, invece, NatIxis. Gli analisti della banca d’affari francese ritengono che la BCE resterà ferma nella riunione in calendario il 5 febbraio, mentre un nuovo taglio dei tassi di interesse arriverà il mese successivo, in occasione del meeting del 5 marzo. Secondo NatIxis, in quell’occasione la Banca Centrale Europea potrebbe decidere per un nuovo taglio dei tassi di 50 punti base, portando il saggio di riferimento all’1,5%.
Infine, gli esperti di Dresdner ritengono che la BCE possa tagliare i tassi di interesse fino all’1% entro l’estate del 2009, anche se nell’incontro di febbraio l’istituto non prenderà alcuna decisione, rimandando il prossimo taglio al meeting di marzo. Gli analisti ritengono che la sforbiciata possa essere di 50 punti base.
 

lorenzo63

Age quod Agis
Secondo gli analisti di IntesaSanpaolo è probabile che a marzo, contestualmente a una nuova revisione verso il basso delle stime sia di crescita che di inflazione, la BCE decida di tagliare ancora i tassi. “Si potrebbe anche arrivare all’1% a giugno, che rappresenta a nostro avviso un pavimento per evitare di entrare in una situazione di trappola della liquidità”, hanno precisato dall’istituto milanese.
Anche secondo David Scammell, strategist di Schroeders, la BCE continuerà nell’attuale politica espansiva e non esclude che la Banca Centrale Europea possa procedere con nuove sforbiciate, fino a ridurre il tasso di riferimento all’1%.
Più cauta, invece, NatIxis. Gli analisti della banca d’affari francese ritengono che la BCE resterà ferma nella riunione in calendario il 5 febbraio, mentre un nuovo taglio dei tassi di interesse arriverà il mese successivo, in occasione del meeting del 5 marzo. Secondo NatIxis, in quell’occasione la Banca Centrale Europea potrebbe decidere per un nuovo taglio dei tassi di 50 punti base, portando il saggio di riferimento all’1,5%.
Infine, gli esperti di Dresdner ritengono che la BCE possa tagliare i tassi di interesse fino all’1% entro l’estate del 2009, anche se nell’incontro di febbraio l’istituto non prenderà alcuna decisione, rimandando il prossimo taglio al meeting di marzo. Gli analisti ritengono che la sforbiciata possa essere di 50 punti base.

E' chiara, comunque una cosa:

  • Dietro i tagli ci stanno le pressioni Bundesbank e probabilmente anche francesi: sopratutto i primi sono in braghe di tela stante il loro sistema manifatturiero e se nn si approvvigionano ed in fretta di soldi ..
  • Che a margine di quanto sopra è evidente che avranno dato mandato alla Bce di scendere fino all' 1%, se serve..
  • Che la Bce, nata in funzione antiinflazione, deve cercare un ruolo + ampio e piu' vera banca centrale quindi ridefinire ruolo statuto e programmi
  • E' altrettanto vero che i Tedeschi in primis il punto 3 nn lo vogliono..anzi. Quello che a loro nn è chiaro che questa crisi potrebbe essere un' occasione storica per superare paletti che fanno della Ue un nano sotto tutte le forme..rinunciando a poco
 

yellow

Forumer attivo
E' chiara, comunque una cosa:

  • Dietro i tagli ci stanno le pressioni Bundesbank

La Bundesbank ( Buba ) è sempre stata l'alter ego della BCE,
per vocazione teutonica ha sempre messo in cima ai pensieri
l'inflazione, ma nella situazione attuale ( per ora ) no.

La Bundesbank è in pratica da sempre l'azionista ( occulto ma non troppo )
di maggioranza della BCE,
indi per cui, quando figure di primo piano della Buba si esprimono,
tenetene conto e decifrateli,
perchè " loro " danno la " tendenza istruttiva ":reading: alla BCE.
Fino ad oggi è quasi sempre stato così.;)
 

yellow

Forumer attivo
Le Banche iniziano a liberare liquidità,
incentivate-costrette.........

MPS Capital Services
........................................................................................................
a partire da oggi il tasso applicato dalla Bce per i prestiti ed i depositi overnight
si collocherà rispettivamente a 100 pb sopra e "sotto" :(:mumble:il tasso di riferimento,
a differenza dei 50 pb applicati dal mese di ottobre.

Il calo della remunerazione dei depositi (ora pari all’1%) ha già comportato
"un drastico calo" dell’ammontare depositato passato da 283 a 184Mld€:angel:
 

troppidebiti

Forumer storico
Le Banche iniziano a liberare liquidità,
incentivate-costrette.........

MPS Capital Services
........................................................................................................
a partire da oggi il tasso applicato dalla Bce per i prestiti ed i depositi overnight
si collocherà rispettivamente a 100 pb sopra e "sotto" :(:mumble:il tasso di riferimento,
a differenza dei 50 pb applicati dal mese di ottobre.

Il calo della remunerazione dei depositi (ora pari all’1%) ha già comportato
"un drastico calo" dell’ammontare depositato passato da 283 a 184Mld€:angel:


incredibile le banche spostano miliardi come fossero noccioline:specchio:
 

scoglio24

f.orumer che scrive poco
(ANSA) - BRUXELLES, 21 GEN - Trichet ritiene che la bassa inflazione e i piani d'intervento dei singoli Stati dovrebbero favorire la ripresa economica. 'Attualmente non c'e' minaccia di deflazione'ma la Bce e' impegnata contro tale minaccia, continua il presidente dell'istituto, che si appella ai Paesi membri e alle banche affinche' si assumano le loro responsabilita'. Invita poi alla prudenza sull'adozione delle misure di stimolo fiscale e sottolinea che la tenuta in Eurolandia non e' in questione. 'Il 2009 - ha proseguito - sara' un anno difficile a livello mondiale ed europeo. E la ripresa dovrebbe arrivare nel 2010 dopo un anno difficile. Il taglio dei tassi deciso negli ultimi mesi allevia la crisi e va a favore della crescita dell'economia e dei posti di lavoro''. Trichet ha poi puntato il dito contro 'l'inaccettabile fragilita' del sistema finanziario globale'. 'Noi dobbiamo imparare da questa crisi, impegnandoci perche' tutti gli elementi del sistema finanziario siano significativamente migliorati'. Sul fronte della vigilanza, ha spiegato, 'sono pronto ad un ampliamento del mandato della Bce, anche se ancora non c'e' sull'argomento una posizione del Consiglio direttivo''. (ANSA).

21 Gen 13:32
 

scoglio24

f.orumer che scrive poco
Crisi:Abi, -4,1% sofferenze ottobre


Si sono attestate a 16,4 miliardi di euro



6f6219d24c0883e454e2007a90c42052.jpg
(ANSA) - MILANO, 21 GEN - A ottobre 2008 sono scese la dinamica tendenziale delle sofferenze nette bancarie e il rapporto sofferenze-impieghi. Lo rileva l'Abi.In particolare, a fine ottobre '08, le sofferenze al netto delle svalutazioni sono state di 16.405 mln (+459 mln a settembre '08 e -702 mln a ottobre '07). La variazione tendenziale a ottobre 2008 e' quindi in calo del 4,1% (-4,6% a settembre '08, -2,7% a ottobre '07). Il rapporto sofferenze nette-impieghi totali si e' attestato a 1,08% (ottobre '07 1,18%).

21 Gen 18:02
 

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