Dax (2 lettori)

aldefio

Forumer attivo
aldefio ha scritto:
Salta anche il secondo, via col terzo tp che si rafforza di altre 2 proiezioni di grado inferiore di w5 per il periodo fino a metà agosto


Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/forum/immagini/1217074473dax.gif

Siamo arrivati a tp anche se in un tempo diverso.Alta probabilità che ci aspetti la B al rialzo e che sia finita la prima parte di ribasso iniziata nell' estate 2007.Quindi in su per diversi mesi ma senza superare il massimo 2007.

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aldefio

Forumer attivo
Non pensavo si andasse così in basso.Ma anche il livello di oggi 5287 è appoggiato su un buon supporto.Insomma dovrebbe essere anche finita ...

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alingtonsky

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Deutsche Bank warns of massive 2009 recession

Published: 5 Dec 08 16:22 CET
Online: http://www.thelocal.de/money/20081205-15929.html
Deutsche Bank's chief economist Norbert Walter on Friday warned Germany could be in for a dire 2009 with Europe's largest economy possibly shrinking a massive four percent.

In an interview with the daily Bild newspaper, Walter said there was a 30 percent chance that the German economy will slump into a major recession next year.

“German gross domestic product could contract by up to four percent,” Walter told the paper, adding that at best the economy would likely shrink by one percent.

Walter called on the government to take immediate action to help stave off what would be the worst economic performance in Germany's post-war history. In order to help stimulate consumer demand to get people buying again, he said Germany should “immediately and for a year” slash its value-added tax (VAT) from 19 percent to 16 percent. “Otherwise it will no longer be possible to avert the crash,” he said.

Following widespread criticism that Berlin was not doing enough to bolster the economy, German Chancellor Angela Merkel on Thursday defended her government’s €32-billion stimulus package. Germany is “among the leading countries in Europe in responding to the economic crisis,” she said in a speech to parliament.

Merkel reiterated that her government would discuss the economic situation in January to determine whether other measures were necessary. However, she said there would be no “race for billions” in spending or tax cuts.

The German central bank said on Friday it expects the economy to contract by 0.8 percent next year. The Bundesbank had already said it expected the country to remain in recession in 2009, but had not provided a forecast figure.

The Bundesbank forecast is now in line with one by the Organisation for Economic Cooperation and Development (OECD). In 2010, the economy should pick up again, and grow by 1.2 percent, the central bank said.

German output shrank in the second and third quarters of 2008, putting the country in a technical recession.

The government officially still expects the economy to grow by 0.2 percent next year, but few now really expect that to occur, with Finance Minister Peer Steinbrück already saying it could shrink by up to 1.0 percent.

Germany's economic ace in the hole, exports, have been slammed by the global financial crisis, and business investment has dried up also owing to tighter credit conditions.

http://www.thelocal.de/money/20081205-15929.html


Germania. Bundesbank lancia allarme-recessione nel 2009

Previsione shock da Deutsche Bank: contrazione fino al 4%
Le chance che un simile scenario si verifichi sono del 30%


Berlino, 6 dic. (Apcom) - Nelle stesse ore in cui ieri a Berlino la Camera dei Laender dava il via libera al programma di rilancio dell'economia tedesca, da Francoforte arrivava una notizia che rischia di rendere quel pacchetto già superato. Secondo la Bundesbank, la Germania assisterà il prossimo anno alla peggiore recessione dalla riunificazione del 1990. Il Prodotto interno lordo, stima la Banca centrale tedesca, dovrebbe scendere dello 0,8%. E il crollo potrebbe essere ancora più drastico: il capo economista di Deutsche Bank, Norbert Walter, ritiene che l'economia tedesca potrebbe contrarsi il prossimo anno fino al 4%. Le chance che un simile scenario si verifichi sono del 30%, ha detto Walter al quotidiano Bild. Anche così, però, la notizia ha sconvolto esperti e osservatori, visto che gli annunci sul cattivo andamento della prima economia di Eurolandia si susseguono ormai da giorni.


Oggi è arrivato il dato sugli ordini all'industria, calati del 6,1% a ottobre, dopo essere diminuiti dell'8,3% a settembre. Non va meglio in un altro settore-chiave per la Germania come l'industria automobilistica. Appena due giorni fa l'associazione di settore Vda ha rivelato un crollo del 18% delle immatricolazioni delle auto nuove a novembre. Per il 2009 si attende un'ulteriore riduzione delle vendite. E sullo sfondo resta il problema di come salvare Opel, coi suoi 25.700 dipendenti.


La locomotiva di Eurolandia rischia insomma di passare dal boom degli ultimi tre anni alla più grave recessione del dopoguerra. Per ritrovare un Pil in calo dello 0,8% bisogna tornare al 1993. La peggiore performance risale però al 1975, quando, per effetto della crisi petrolifera, la Germania fece segnare una contrazione dello 0,9% del Pil. La mini-crescita dello 0,2% nel 2009 prevista finora dal governo tedesco sembra ormai una chimera. Secondo l'economista Ralph Solveen di Commerzbank, "la Germania attraversa probabilmente la peggiore recessione dalla Seconda guerra mondiale".


Rispetto a inizio autunno le prospettive sono "notevolmente peggiorate", ammette la Bundesbank, secondo cui le incertezze restano molto elevate. A confermarlo c'è il fatto che il consiglio economico dei "Cinque saggi" ha previsto per il 2009 una crescita zero, salvo poi annunciare, appena una settimana dopo, un Pil in calo dello 0,2%. Dati, questi, che dovrebbero aumentare ulteriormente le pressioni sul governo tedesco. Dal terzo trimestre, del resto, Berlino è già in recessione. E molti esperti ritengono insufficiente il pacchetto congiunturale oggi approvato dal Bundesrat, che dovrebbe movimentare investimenti per 50 miliardi.


Non è un caso che da giorni fiocchino le proposte per dare una scossa all'economia. Walter, ad esempio, propone di riportare l'Iva dal 19 al 16% per un anno. Alcuni socialdemocratici della Spd premono per distribuire buoni per rilanciare gli acquisti. Due proposte che non sembrano però piacere al governo federale. Il cancelliere Angela Merkel ha già fatto capire che bisogna aspettare, per verificare l'efficacia delle misure appena approvate dal parlamento. Il 5 gennaio è in programma un incontro tra i vertici della Grande coalizione per individuare le prossime mosse. Non è escluso che Berlino decida di metter mano a un secondo piano congiunturale. Senza preclusioni: a inizio settimana Merkel ha detto chiaramente che tutte le opzioni restano aperte.


A preoccupare la Grande coalizione c'è anche il fatto che, per la prima volta da tempo, la disoccupazione dovrebbe tornare a salire. Secondo la Bundesbank, nel 2009 e nel 2010 il numero dei senza lavoro crescerà in tutto di oltre 200.000 unità. Uno scenario inquietante per la politica tedesca, visto che l'aumento della disoccupazione coinciderebbe col ritorno alle urne, il prossimo settembre.


Nel frattempo la crisi continua a scalfire l'immagine della cancelliera, accusata di non fare abbastanza contro la crisi. Lunedì a Londra il premier britannico Gordon Brown incontrerà il presidente francese Nicolas Sarkozy e il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso per discutere della crisi. Nessuno si è preoccupato di spedire un invito anche a Berlino.

http://notizie.alice.it/notizie/top...cia_allarme-recessione_nel_2009,17125766.html
 

alingtonsky

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BORSE EUROPEE: ALTRA SEDUTA POSITIVA NONOSTANTE WALL STREET

[FONT=Verdana,Arial](ASCA-Teleborsa) - Roma, 9 dic - Le borse europee archiviano un'altra seduta positiva, a dispetto dei movimenti incerti di Wall Street, che nel corso del pomeriggio ha piu' volte invertito la rotta.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]I mercati americani, partiti all'insegna della debolezza, erano virati al rialzo dopo il positivo dato sulle vendite di case pendenti, migliore delle attese, ma poi l'euforia si e' nuovamente smorzata.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]Peraltro, le notizie confortanti arrivate dal fronte congiunturale hanno sorretto i mercati finanziari del Vecchio Continente, specie quello sullo Zew tedesco che, a sorpresa, ha mostrato un miglioramento a dicembre.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]L'euro e' tornato a salire contro il dollaro, rimbalzando nuovamente oltre gli 1,29 usd, mentre il petrolio solletica ancora i 44 dollari al barile.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]Alcune brutte notizie arrivate dal fronte Corporate sono state volutamente messe da parte dai mercati, che proseguono cosi' in un percorso di rimonta, fiduciosi delle buone indicazioni giunte dal fronte economico.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]La borsa migliore risulta quella di Londra, con un guadagno del 2,25% a 4.396,88 punti, mentre Amsterdam sale del 2,12% a 253,39 punti.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]Bene anche Parigi che sale dell'1,55% a 3.297,8 punti, mentre Francoforte avanza dell'1,34% a 4.779,11 punti.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]Guadagni frazionali per Zurigo +0,65% a 5.856,89 punti e Madrid +0,27% a 9.056,5 punti.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]Resta incerta la borsa di Bruxelles, che mantiene un calo dello 0,90% a 1.885,83 punti.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]A livello settoriale, guidano la classifica le costruzioni con un incremento sopra il 3%, ma fanno bene anche i retails e l'auto.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]In disparte i farmaceutici e le utilities.[/FONT]
[FONT=Verdana,Arial]http://www.publiweb.com/09dic08/bor...onostante-l-incerta-wall-street-09120181.html[/FONT]
 

aldefio

Forumer attivo
Primi segnali positivi, divergenze multiple sul settimanale e l'RSI del mensile che ha toccato un minimo veramente minimo.

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