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dulcamara

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Forse i bosniaci sono riusciti a trovare la strada del tesoretto....Se fanno una azione contro gli amministratori (e non contro la procedura) è perché li vedono la trippa. Ora il problema degli amministratori - sempre che salti fuori il tesoretto - sarà come giustificare queste disponbilità. Inoltre non si capisce se il liquidatore intenterà una azione di responsabilità....

Al che torno alla mia previsione di recovery: da cinque/dieci a cinquanta/cento.

Chi vivrà vedrà (anche perché questa vicenda andrà avanti ancora parecchio)

Alno-Investor will sein Geld zurück

PFULLENDORF

L'investitore di Alno vuole indietro i suoi soldi

La famiglia imprenditoriale Hastor chiede un risarcimento alla precedente amministrazione per essere ingannato.

Simone Dürmuth | 28/12/2017400
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Alno dovrebbe essere prodotto di nuovo nel 2018. Foto: Felix Kästle / dpa

Costruttore di cucina inquieto Alno: Il maggiore azionista bosniaco Hastor vuole indietro i suoi soldi. Si prevede che l'investitore richiederà circa 70 milioni di euro di danni, secondo un rapporto dei media.

"Contesteremo i contratti dalla fine dello scorso anno sul nostro ingresso in Alno per l'inganno. Abbiamo bisogno gli enti a tutela un corrispondente danni per compensare la perdita che viene sostenuto da noi con la loro disinformazione attiva "capo Tahoe Mensur Sacirovic è nel" Stuttgarter Zeitung ha citato". Alno ha registrato una perdita operativa di € 17,6 milioni l'anno scorso. Tuttavia, agli investitori è stato promesso uno sviluppo positivo.

Firma i dipendenti

Nel frattempo, circa 300 dipendenti hanno firmato i contratti di lavoro rilasciati dal nuovo proprietario River Rock. Sono due terzi dello staff necessario per riavviare la produzione a gennaio. La società di investimento, che di recente ha rilevato i costruttori di cucine in seguito alla bancarotta, aveva insistito su una clausola nel contratto di acquisto, secondo la quale 410 dipendenti accettavano i nuovi contratti di lavoro. Questi dovrebbero contenere condizioni significativamente peggiori di prima.

Andreas Sandmann, direttore vendite del insolvente Alno AG e ha fornito come direttore generale della Nuova Alno GmbH, il gran numero di contratti firmati aspetto positivo: "Questo dimostra in maniera impressionante quanto alta è la fiducia dei lavoratori subordinati in futuro e il successo della nuova Alno GmbH. Ci aspettiamo che almeno altri 100 dipendenti firmano i loro contratti entro la fine dell'anno, in modo che possiamo ottenere la manodopera necessaria per la ripresa ". Le altre condizioni importanti del contratto di acquisto, la costituzione di una società di trasferimento e l'approvazione di lavoro a orario ridotto da parte dell'Agenzia per l'occupazione i preparativi sono stati completati o sono stati preparati i contratti appropriati. Le cucine Alno verranno consegnate nuovamente nel primo trimestre del 2018.
 

dulcamara

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Ma quanto hanno pagato per l'acquisto di Pino?


https://www.moebelkultur.de/news/nobilia-sprecher-dr-lars-bopf-pino-bleibt-pino/27993.html



HOME > NOVITÀ > PORTAVOCE DI NOBILIA LARS BOPF: "PINO RIMANE PINO"
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28 dicembre 2017 15:10
PORTAVOCE DI NOBILIA LARS BOPF"Pino rimane Pino"
L'acquisto di Pino dall'insolvenza Alno Group di Nobilia è stato un colpo di fortuna per i 229 dipendenti di Coswig. La produzione è andata a buon fine nuovamente dal 4 dicembre. In che modo l'acquisizione del fornitore value-for-money si inserisce nel concetto del campione tedesco di cucina? E cosa è previsto per il futuro? Nella intervista "cultura del mobile" Dr. Lars Bopf come portavoce della direzione di Nobilia, come dovrebbe ora continuare come duo di società. Il nucleo del suo messaggio è: non ci saranno sovrapposizioni o reti di produzione a breve, medio o lungo termine. In poche parole: "Nobilia rimane Nobilia e Pino rimane Pino: un prodotto indipendente, una produzione indipendente con vendite indipendenti".
 

sandrino

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Se gli hastor chiedono indietro i 70 milioni non vedo perché i bondholders debbano buttarne nel cesso 45 ed accontentarsi di un misero 10
 

dulcamara

Forumer attivo
Se gli hastor chiedono indietro i 70 milioni non vedo perché i bondholders debbano buttarne nel cesso 45 ed accontentarsi di un misero 10

Gli hastor furbescamente li chiedono agli amministratori e non alla curatela. Bisogna vedere se la curatela, di concerto con il giudice della procedura, fara' una azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. Gli spazi mi sembra ci ciano. Si spera che ci siano anche i soldi nei conti degli amministratori....Per meglio dire che questi non abbiano preso spunto da Zonin e dagli altri paladini veneti suoi pari
 

sandrino

Forumer storico
Gli hastor furbescamente li chiedono agli amministratori e non alla curatela. Bisogna vedere se la curatela, di concerto con il giudice della procedura, fara' una azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. Gli spazi mi sembra ci ciano. Si spera che ci siano anche i soldi nei conti degli amministratori....Per meglio dire che questi non abbiano preso spunto da Zonin e dagli altri paladini veneti suoi pari

Se tutto il mondo è paese, se distrazione c’è stata vedrai che mueller e demirtas saranno meno che nullatenenti.
Tra l’altro devi aggiungere che i bosniaci non sono granché visti in Germania (parlo degli Hastor, c’è stato un problema in un’altra vicenda) ed in più l’assenza di Una due diligence fa riflettere
 

dulcamara

Forumer attivo
Se tutto il mondo è paese, se distrazione c’è stata vedrai che mueller e demirtas saranno meno che nullatenenti.
Tra l’altro devi aggiungere che i bosniaci non sono granché visti in Germania (parlo degli Hastor, c’è stato un problema in un’altra vicenda) ed in più l’assenza di Una due diligence fa riflettere

sulla faccenda della due diligence non si capisce come siano le cose....e' una storia che ha tirato fuori lo svizzero. se così fosse i bosnaci farebbero poca strada in tribunale
 

sandrino

Forumer storico
sulla faccenda della due diligence non si capisce come siano le cose....e' una storia che ha tirato fuori lo svizzero. se così fosse i bosnaci farebbero poca strada in tribunale

Mi sembra di capire, da quel poco che sappiamo, che a differenza delle altre ciofeche tedesche Alno avrebbe potuto benissimo stare in piedi ma per bisticci ed intrallazzi l’hanno fatta friggere
 

dulcamara

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ed in più l’assenza di Una due diligence fa riflettere

Però stiamo parlando di un titolo quotato in borsa. A memoria mia non ricordo casi in cui un investitore fa fare una due diligence all'azienda di cui vuole comprare un consistente pacchetto azionario....O almeno se lo fa lo fa nel più rigoroso silenzio. Per cui mi sa tanto di frottola dello svizzero per creare caos
 

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