C'è una cosa però che mi lascia perplesso, guardate come cambierebbe l'art 579 cp
Articolo 579 c.p. e relative abrogazioni referendarie
Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con
la reclusione da sei a quindici anni. Non si applicano le aggravanti indicate nell’articolo 61. Si applicano le disposizioni relative all’omicidio [575-577] se il fatto è commesso:
- Contro una persona minore degli anni diciotto;
- Contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un’altra infermità o per l’abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti;
- Contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno [613 2].
In pratica se capisco bene, se passa il referendum, col consenso in mano, puoi ammazzare chiunque legalmente (tranne se minorenne, ritardato o con consenso estorto).
Prendiamo il caso di una persona sanissima di corpo e di testa che dà una pistola all'amico e gli dice: sparami. L'amico che spara non sarebbe punibile.
E' questo che vogliamo? Per me andrebbe anche bene in linea teorica ma credo che la società non sia pronta, non si era parlato di concedere l'eutanasia solo per i casi di grave malattia e disagio?