Il Ftse Mib cede lo 0,71% a 22.498 punti (minimo intraday 22.296, massimo 22.632 punti) con il sentiment degli investitori che resta volatile. Claudia Segre, Segretario Generale Assiom Forex, spiega a MF-Dowjones che "la volatilita' e' elevata per una serie di fattori. Primo, la situazione della Grecia. Secondo, le elezioni inglesi per via delle conseguenze che l'esito potrebbe avere sulle relazioni tra Ue e Gran Bretagna. Terzo, il presidente della Fed, Janet Yellen ha dichiarato che le valutazioni del mercato americano si trovano su livelli elevati. Ci si domanda quindi se i listini europei che sono considerati un porto sicuro per gli investitori saranno capaci di resistere alla correzione delle Borse americane, soprattutto quando ci sara' il primo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve. Si aggiunge infine il rafforzamento del cambio euro/dollaro. Sembra quindi che il Ftse Mib non riesca a trovare un punto solido su cui poter completare il processo di consolidamento"