Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (5 lettori)

strong

no Gas no Party!
:bow: allora facciamo 15 pz a 2 e 15pz a 1,6 :lol:
A parte gli scherzi ormai mi aspetto sempre il peggio e cerco di non mediare più su nessuno strumento, sul gas non ci ho mai investito ma l'inverno scorso seguivo sul 3d del fol le peripezie degli incastrati sul lev quando ha bucato i 3$ , tirai due righe e per gioco mi sarei messo short per i 2,6 , poi non ho più seguito vedo che l'ha battuto :clap: , chissà che botte sul levlong :(

qualunque strumento a leva fissa > 1 è da evitare per il multiday.
 

strong

no Gas no Party!
:bow: allora facciamo 15 pz a 2 e 15pz a 1,6 :lol:
A parte gli scherzi ormai mi aspetto sempre il peggio e cerco di non mediare più su nessuno strumento, sul gas non ci ho mai investito ma l'inverno scorso seguivo sul 3d del fol le peripezie degli incastrati sul lev quando ha bucato i 3$ , tirai due righe e per gioco mi sarei messo short per i 2,6 , poi non ho più seguito vedo che l'ha battuto :clap: , chissà che botte sul levlong :(

Buongiorno,

:D:D:D allora non sono il solo ad operare con piccoli importi :D:D:D

quasi quasi mi fido anchi'io..:lol:

Attenzione: il gas non è per i deboli di cuore :) ogni giovedi (oggi) alle 16:30 c'e' il report dei prelievi/iniezioni dove possono esserci balzi violenti in su e giu'!
 

Dimax

Forumer attivo
Attenzione: il gas non è per i deboli di cuore :) ogni giovedi (oggi) alle 16:30 c'e' il report dei prelievi/iniezioni dove possono esserci balzi violenti in su e giu'!


Sì, ho presente le vicende del gas e le sue oscillazioni.
Ti ringrazio per l'avvertimento!!!:up::up::up:
:bow:


per ora solo 30 pz scambiati...:D
 

Quarantenne

THE GOLD BUG
Attenzione: il gas non è per i deboli di cuore :) ogni giovedi (oggi) alle 16:30 c'e' il report dei prelievi/iniezioni dove possono esserci balzi violenti in su e giu'!

Tranquillo ne abbiamo acquisita di propensione al rischio con tutte le mazzate prese :D questo rimane nel cassetto è una passeggiata , a marzo ve(n)diamo :up:

i 30 pezzi mi sa che sono di Quarantenne:cool:
Vero, le leve se utilizzate male fanno danni........


PS sembra che gli indici si stiano sgonfiando

:lol:
 

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dondiego49

Forumer storico
buona giornata a tutti :ciao:


la vendetta dei reietti
La Germania? Adesso è diventata una bomba nel cuore dell'Europa

News alert: Deutsche Bank Rossana Prezioso, PUBBLICATO: 30 settembre 16:54


Casi di corruzione messi a tacere o non tanto pubblicizzati, banche perennemente salvate dal governo, riforme sulle pensioni che vanno contro la sostenibilità, industria troppo polarizzata sulla Cina, un cavallo ormai perdente. Siamo sicuri che la Germania è ancora affidabile?


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Oggi ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble parlando alla "RedaktionsNetzwerk Deutschland” ha dichiarato che alla fine del processo di rinnovamento che, giocoforza, riguarda la Volkswagen la società non sarà più la stessa. Quello che spaventa è che se va male la Germania va male tutta l'Europa. Ma siamo sicuri che forse non siamo stati troppo ciechi sulla realtà?
Tra le tante conseguenze per Volkswagen

Infatti, le prime conseguenze dello scandalo, al di là dei provvedimenti legali, delle class action, delle multe (18 miliardi come ) e delle perdite di capitali, si incarnano anche nella ristrutturazione del gruppo. Seicentomila persone in tutto che lavorano per la ditta simbolo del made in Germany, o stesso che ha subito il tracollo di immagine ma che ha dimostrato una paradossale coerenza nel creare una truffa sistematica con la stessa perizia che lo ha reso famoso (e fino a ieri affidabile) in tutto il mondo.
Simboli ormai vuoti

Simbolo della Germania nel bene e nel male, sia nella cooperazione tra i vari poteri che l’hanno gestita, sia per l’efficienza organizzativa di una collaborazione fra potere politico e sindacati (collaborazione suggellata anche da qualche festicciola resa piccante dalla presenza di procaci professioniste del piacere che proprio la Volkswagen a suo tempo organizzò) e per la granitica forza del suo prodotto. Peccato che alla fine la granitica forza si basasse su un escamotage truffaldino degno del più banale luogo comune che gli stessi tedeschi hanno sempre appioppato all’anima latina e cioè il vizio di violare le regole sistematicamente per avere un proprio tornaconto: a suo tempo lo fecero i greci che vennero puniti proprio in nome di un principio teutonico violato oggi da Berlino. Anzi da Wolfsburg, sconosciuto paesino della Sassonia famoso solo come
(Pagina 2)
Azienda tedesca non più sinonimo di efficienza?

In effetti con il calo costante degli investimenti si potrebbe sospettarlo dal momento che attualmente sono inferiori alla media europea; e qui ci troviamo fratelli considerando che nemmeno l’Italia si interessa molto del miglioramento del comparto industriale. Per chi deve investire non si tratta più di Germania o Italia, tutta l’Europa è troppo costosa, meglio puntare all’estero.
E dal momento che ci si trova a guardare in faccia chi per anni ha ironizzato sul decadentismo dell’Europa meridionale, impossibile non citare il vero tallone d’Achille della nazione e cioè il sistema bancario, complice di bolle immobiliari in Spagna, Grecia, Irlanda senza contare quei famosi derivati che per Deutsche Bank vale 20 volte il Pil della Germania. E volendo allungare l’occhio proprio sulle banche è altrettanto impossibile non ricordare come se da un lato gli istituti più grandi sono stati salvati di volta in volta da un governo che, buon per lui, compatto, forte, stabile ma soprattutto ricco, si è sempre potuto permettere il lusso di togliere le castagne dal fuoco alle grandi Too big to fail, dall’altro ha evitato alla miriade di piccole realtà di credito, le casse rurali e di risparmio, di passare sotto le Forche Caudine della Bce.
Il vantaggio di Berlino?

L’export, troppo, ma anche troppo polarizzato su settori e zone geografiche specifiche: grande industria (fino a che la reputazione regge…) e Cina (fino a quando il pil di Pechino regge…). Intanto tra le mura domestiche mancano laureati, apprendisti, infrastrutture, investimenti, ricerca e
(Pagina 3)
Per chi volesse un’ultima sottolineatura sui disservizi è possibile citare quelli della Lufthansa che più volte ha deciso di dar vita a scioperi a sorpresa con lo stesso spirito che ha animato le riunioni dei dipendenti di Pompei, prima, e del Colosseo non più tardi di qualche giorno fa. Nel caso della compagnia aerea ad essere lasciati a terra furono decine e decine di passeggeri. Anche italiani. Per i dipendenti che curavano la gestione di scavi e anfiteatro Flavio si parlava di decine e decine di turisti. Anche tedeschi.

innovazione.
sede della mastodontica azienda.
 

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