Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (7 lettori)

strong

no Gas no Party!
....
Sul Bund non so che dire, se non rischiarla short ma su giugno

sembra diretto al doppio max (calcolato sui rendimenti e non sul future) dunque 168 circa o giu' di li.

Un ribasso violento secco di un giorno o due, coglie tutti di sorpresa ma ammette una way out quasi sempre, data dal rimbalzo quasi immediato. Un ribasso costante invece induce in tentazione e prima o poi coinvolge tutti.
Lo spoor e' tuttora molto alto rispetto al suo grafo storico. E questo rimane un dato di fatto che costringe a tener conto di possibili effetti trascinamento sugli altri, se scendesse ancora. Per me lo spoor continua a restare il driver sul medio lungo termine.
Ma sono tutte cose ovvie che vedono tutti.
Buon week end.

il settimanale bananico è molto preoccupante, non so se vogliono arrivare al 9 marzo con gli indici inpanicati per poi poter ripartire ma per dove? i merikkioni della fed è meglio che stiano attenti alle prossime mosse!
 

Grifo104

Forumer storico
sembra diretto al doppio max (calcolato sui rendimenti e non sul future) dunque 168 circa o giu' di li.



il settimanale bananico è molto preoccupante, non so se vogliono arrivare al 9 marzo con gli indici inpanicati per poi poter ripartire ma per dove? i merikkioni della fed è meglio che stiano attenti alle prossime mosse!

E ci stanno attenti si ... male che vada (loro a 1200 punti S&P) gli investitori globali faranno la fila per acquistare tips sotto la guida dei vaqueros della Fed ... che in pancia ne ha per 4.000 miliardi di dollari. Sai che megaplusvalenze realizzera' la banca centrale americana !!! Altro che Qe4 ... loro continueranno la loro politica restrittiva ... a ritmi piu' blandi ... ma lo faranno. Una bella mungitura delle borse mondiali e' necessaria per finanziare il piu' grande New Deal della storia (ma questa storia la vedremo durante il prossimo mandato presidenziale). Ed anche il Fib sta dando il suo contributo. :)

P.S.
Come sempre ... parere personale !!!
 

Lup@stro

Parecchio Utente
Un ribasso violento secco di un giorno o due, coglie tutti di sorpresa ma ammette una way out quasi sempre, data dal rimbalzo quasi immediato. Un ribasso costante invece induce in tentazione e prima o poi coinvolge tutti.
Lo spoor e' tuttora molto alto rispetto al suo grafo storico. E questo rimane un dato di fatto che costringe a tener conto di possibili effetti trascinamento sugli altri, se scendesse ancora. Per me lo spoor continua a restare il driver sul medio lungo termine.
Ma sono tutte cose ovvie che vedono tutti.
Buon week end.
io sono un paio di mesi che a forza di stop loss perdo e basta...lasciar correre i guadagni, si si...quali?
i guadagni li fai correre se c'è uno straccio di trend. Con questi cannaloni mannaggia...
 

Lup@stro

Parecchio Utente
E ci stanno attenti si ... male che vada (loro a 1200 punti S&P) gli investitori globali faranno la fila per acquistare tips sotto la guida dei vaqueros della Fed ... che in pancia ne ha per 4.000 miliardi di dollari. Sai che megaplusvalenze realizzera' la banca centrale americana !!! Altro che Qe4 ... loro continueranno la loro politica restrittiva ... a ritmi piu' blandi ... ma lo faranno. Una bella mungitura delle borse mondiali e' necessaria per finanziare il piu' grande New Deal della storia (ma questa storia la vedremo durante il prossimo mandato presidenziale). Ed anche il Fib sta dando il suo contributo. :)

P.S.
Come sempre ... parere personale !!!
Temo che tu abbia ragione, sembra proprio così...del resto gli amerikkioni sono sempre stati bravi a far pagare le loro crisi al resto del mondo.

Morale della favola: per quanto mi riguarda starò liquido il più possibile e se farò trading, niente overnight
 

Grifo104

Forumer storico
Temo che tu abbia ragione, sembra proprio così...del resto gli amerikkioni sono sempre stati bravi a far pagare le loro crisi al resto del mondo.

Morale della favola: per quanto mi riguarda starò liquido il più possibile e se farò trading, niente overnight


Non per nulla gli artefici di questo megapiano sono LMA. Che per trastullarsi ogni tanto fanno un piratesco attacco speculativo all'Eurozona ... ed all'Italia in particolar modo.
 

xinian70

CROC Analista

CRUDE OIL (Petrolio) – Chiusura – 05/02/2016 – sempre FLAT (sul TS di Medio-Lungo periodo)


Il CRUDE OIL – X4-TS è sempre FLAT sul contratto CLH16 – Mar ’16 , Entry Long/Short leggibili sul grafico

 

strong

no Gas no Party!
E vai col sondaggio Domenicale:

Polls.io - E' Adesso?

Image 003 - 07-02-2016.png
 

strong

no Gas no Party!
Anche il Giappone (dopo Svizzera, Danimarca, Svezia, BCE) ha spinto i tassi sotto zero. La tesi ormai mondiale è che questa è una cura shock che risveglierà l’economia, perchè se le banche devono pagare per tenere soldi depositati presso la banca centrale, non hanno interesse a tener bloccata la liquidità. I fautori di questa tesi dicono che così arriveranno più soldi alle imprese e alle famiglie e l’economia ripartirà. Ma questa scelta è invece sbagliata perchè se la banche private devono pagare la banca Centrale per tenere somme depositate, allora hanno due scelte logiche: subire la perdita o ribaltarla sui clienti. In entrambi i casi non daranno stimolo all’economia. Vediamo perchè, esaminando razionalmente le due ipotesi logicamente possibili.

Ipotesi A: le banche accettano di subire la perdita

Le banche private accettano di subire la perdita. Allora si riduce necessariamente il loro utile di impresa. Se si riduce il loro utile di impresa, allora aumenta il loro rischio. Se aumenta il rischio, allora peggioreranno i parametri che la stessa Banca Centrale chiede per operare nel sistema bancario internazionale. Quindi, le banche dovranno aumentare la loro capitalizzazione. Se sono più rischiose, il mercato sarà avverso a una loro capitalizzazione. Quindi, è ragionevole pensare che ferma restando la loro capitalizzazione, dovranno correre minori rischi. Ergo, ridurranno gli impieghi di capitale, cioè daranno minor credito. Quindi, maggiore credit crunch. E l’economia resta al palo.

Ipotesi B: le banche non accettano le perdite

Le banche private non accettano di subire la perdita. Allora faranno quello che fa qualsiasi azienda quando aumentano i costi: li ribalteranno sui clienti. Ergo, aumenteranno i costi di deposito presso i risparmiatori, cioè ognuno di noi non riceverà più soldi (per interessi) a fronte di depositi di propri soldi in banca, ma dovrà - all’opposto - a sua volta pagare. Se questo succederà, si verificherà un temuto bank run (corsa agli sportelli). La gente ritirerà i soldi depositati in banca e li terrà sotto il materasso (o in altre forme di risparmio). Se ci saranno meno fonti nei bilanci bancari, allora ci saranno minori impieghi. Quindi, maggiore credit crunch. E l’economia resta al palo.

Tsunami in vista

In entrambe le logiche il risultato finale non cambia. Le banche hanno due vesti: quella di investimento e quella di raccolta. Lo scenario che ci aspetta, con tali politiche, è solo quello di incentivare la finanza, perchè, come hanno osservato gli autorevoli analisti di Citigroup: "storicamente nessun Paese che ha spinto i tassi sotto zero è riuscito a far ripartire crescita e inflazione". Se questo succederà – e succederà – allora aumenterà ancora il peso della finanza nell’economia. Con risultati disastrosi che si possono immaginare, perchè è finanza non supportata dall’economia reale, cioè dalla produzione di beni e non di pezzi di carta. Ci sono tutti i segnali per vedere l’onda dello tsunami.

http://www.panorama.it/economia/convinci-la-banca/perche-i-tassi-sotto-zero-non-aiutano-leconomia/
 

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