Ora nasce la domanda spontanea: perchè nel Grana Padano viene usato il lisozima e nel Parmigiano Reggiano no?
Vi evito un lungo pippone (sono rinco dal jetlag), ma vi spiego il motivo.
Tutto dipende dall'alimentazione delle vacche da latte. Il consorzio del Grana Padano permette l'uso di foraggi e cereali insilati (è come se voi vi cibaste vita natural durante di alimenti fermentati.... non a caso l'aspettativa di vita di una vacca da latte nel comprensorio Grana Padano, è di gran lunga più bassa rispetto alla collega vacca del Parmigiano Reggiano). Nel comprensorio del Parmigiano Reggiano, si permettono solo foraggi secchi e di alta qualità (si chiama tecnicamente alimentazione a secco) e questo permette di non dovere utilizzare il lisozima per inibire i clostridi generati dagli insilati.
In sostanza, una alimentazione a secco renderà il formaggio più "stabile", non suscettibile a micro fermentazioni e quindi con rischi di trovare nella forma delle sacche d'aria.
Per farla brevissima, i clostridi provenienti da un'alimentazione a base di insilati, sono degli implacabili scoreggioni e per inibirli, l'unica arma è il lisozima. I foraggi secchi non contengono gli scoreggioni e quindi non si pone il problema.
Ora potete dispensare questo sapere ai vostri figli nel calore del focolare domestico