Buongiorno a tutti,
ho un problema da risolvere con l'amministratore del condominio dove sono proprietario di un box.
Spero che qualcuno abbia la buona volontà di consigliarmi per il meglio.
Il caso è questo:
Tempo addietro si è verificata una infiltrazione d'acqua all'interno del mio locale, esattamente nella parete che confina con un terrapieno; si tratta quindi, a mio modesto parere di un muro maestro, perimetrale e di conseguenza di proprietà anche condominiale.
Naturalmente ho segnalato il problema all'amministratore (per iscritto e richiedendo assemblea straordinaria che trattasse il mio caso); lui, si è limitato a fare un sopralluogo e a dirmi che dovevo cavarmela a mie spese. Nella prima assemblea condominiale (non straordinaria) non ha fatto che ribadire la cosa, cercando inoltre di convincere gli altri condomini ad infischiarsene del mio problema. Inutile dire che li ha invitati a nozze!
Così ho dovuto provvedere personalmente, a mie spese, per un omporto di 2400 euro circa.
Il punto è questo, io non mi sono mai tirato indietro quando c'era da pagare le quote condominiali, anzi ho sempre pagato in anticipo per il bene comune del condominio. Quando si è trattato di risolvere una spesa che competeva (ripeto,sempre a mio modesto parere) l'intero condominio, l'amministratore mi ha voltato le spalle.
Sicchè, non avendo ulteriori soldi da spendere per un avvocato, decisi di risolvere la questione personalmente. Preparai una citazione davanti al GdP e citatai il condominio nella persona dell'amministratore.
Sapevo che non potevo sostenere la causa da solo - trattandosi di un importo di 2400 euro. Mi limitai quindi, per il momento, ad esporre per iscritto il problema al giudice non menzionando l'importo totale ma limitandomi a chiedere un valutazione del caso e una momentanea sospensione dei pagamenti delle mie quote di condominio.
Ma alla prima udienza, il giudice mi disse che se non presentavo una fonte di spesa, non avrebbe iniziato il dibattimento e avendo io solo quella fattura gliela mostrai; naturalmente il tutto finì con l'archiviazione.
A quel punto decisi di non versare più le mie quote; so che probabilmente non è stata la via migliore.
Arrivo quindi, dopo questa lunga premessa, al mio quesito;
Per il momento ho accumulato verso il condominio un debito di circa 300 euro; so anche che prima o poi l'amministratore provvederà a notificarmi un D.I.
Sarebbe mia intenzione poi fare opposizione al D.I. motivando l'opposizione con quanto sopra esposto, soprattutto puntando sul comportamento scorretto dell'amministratore.
Cercherei inoltre di tenere fuori l'importo delle spese sostenute ed eventualmente farvi riferimento successivamente (ma dovrò prendere un avvocato)
Se qualcuno avesse un consiglio utile a farmi tenere il miglior comportamento....
Grazie
Marco