Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali (1 Viewer)

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
da quasi 400 anni i capi talebani si riuniscono per definire quale sia la lunghezza piu'appropriata per la barba
imho fare ipotesi su cosa sia meglio in uno scenario per l'italia post default del nostro debito ha piu'o meno lo stesso spessore( a meno che non lo faccia anche germania e francia se no allora si puo', anzi si deve fare)
Per cultura interessi ambizione vogliamo, dobbiamo stare nell'europa che conta
le probabilita'che l'italia esca dall'euro sono quelle che la svizzera ci entri
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
Ti rispondo io dove finisce l'altro 20% samantaoo: scuole, università, ospedali, difesa, sicurezza, giustizia, strade, autostrade, porti, ferrovie, cassa integrazione, fondi per sviluppo...etc..
Dunque qualcuno deve pagare ste tasse, non c'è solo la pensione di cui ci dobbiamo occupare.

Per il sud la questione è relativamente semplice:
mai sono stati raggiunti i risultati che ha raggiunto il ministro Maroni (Lega) e lo dico e lo vedo io che sono un uomo del sud e vivo a Napoli. In passato gli interni sono stati occupati da veri incapaci e finalmente qualcosa si muove.
Ma non basta. Quello che veramente sta funzionando contro la criminalità è l'azione dell'Agenzia delle Entrate: è fastidioso, è antidemocratico, è invadente ma il controllo sulla spesa è l'unica cosa che funziona contro la criminalità (invero anche contro ogni genere di evasore fiscale): guadagni tanto ma non ti faccio spendere nulla se non mi dimostri dove hai preso i soldi!

L'unico mio dispiacere se dovesse cambiare il governo è che questa strada intrapresa è quella giusta e già si vedono risultati.

Forse questa azione non è stata realmente concordata con l'Agenzia delle Entrate ma sta di fatto che funziona. Quindi nessuna guerra civile è necessaria, l'assistenzialismo di cui si parla erroneamente per me sono le aziende cartiere (false fatture) del nord, le auto (porsche, ferrari, lamborghini, aston martin, x6, ml, etc.) acquistate con targa praga, austria, svizzera, san marino che in tantissime girano al nord italia: questo è assistenzialismo non la pensione di €.250 al falso invalido del sud che francamente nulla toglie e nulla mette nell'oceano degli sprechi italici.

Che l'Europa abbia giovato alla sola Germania come si fa a non essere d'accordo ma noi senza l'europa dove saremmo.
Ben venga una crisi del genere finalmente forse (e dico forse) verrà fuori qualche politico che non sia il solito rubagalline che non sa di avere una casa (da quattro spiccioli) intestata o che vende quella del partito al familiare, e mi fermo.
Il mio auspicio è che forse un politico vero di grande spessore possa finalmente emergere in uno dei momenti di maggiore difficoltà della storia del nostro Paese.

E possa realmente mettere da parte le banche e ridurle al ruolo silenzioso che le spetta. Sembra che il mondo sia retto da sette-otto avidi che si preoccupano attentamente di non strangolare lo stato di turno ma solo di ridurlo in fin di vita e comprarselo per quattro spiccioli.

Scusate l'OT.

E' questo il problema, pensare che una pensione, ma come la pensione, l'accompagno, la falsa ricetta, l'omissione di fattura etc etc, siccome sono di piccoli importi, ed essendo quindi una goccia in un oceano, non sono un problema.
Scusa Castor Troy, ma quello che affermi è deleterio.
 

Dupondius

Forumer storico
Bene ma non basta - Sergio Romano - Corriere della Sera
"... non trincerarsi dietro il fatalismo ... i mercati, anche quando agiscono irrazionalmente, tengono ai loro denari, scelgono le vittime con una certa accortezza ... un governo liberale (come questo ama descriversi) ha interesse a trattare la crisi come un'occasione da cogliere e da sfruttare ..."
 
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Discepolo

Negusneg Fan Club
A proposito di Svizzera, potrebbe essere la ns. via di uscita. Se le proponessimo, a fronte della ns. uscita dall'euro, una moneta comune, magari chiamata Scudo (per la difesa che ci fornirebbe sui mercati) Crociato (in onore della loro Bandiera), risolveremmo in un sol colpo due problemi: loro il chf troppo forte, noi la credibilità.
 

Rottweiler

Forumer storico
Scusate: qual'è il problema?
Da lunedì la BCE compra titoli di stato italiani...
Lo ha assicurato ieri Bossi ad una festa leghista nel varesotto...

I governanti italiani sono fatti così: Berlusconi annuncia un G7, quando dovrebbe essere Sarkozy a parlarne; Bossi ci dice quello che farà la BCE...

Gli Italiani sono fortunati: sanno sempre le cose per primi: basta essere alla festa leghista giusta...:lol::lol::lol:

http://qn.quotidiano.net/politica/2011/08/06/557726-bossi_compra_nostri_titoli_stato.shtml
 
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Dupondius

Forumer storico
L’alternativa che poni è molto secca: o garanzia totale subito o ritorno alle monete nazionali subito.

E’ possibile che siamo giunti al momento delle decisioni finali, ma non ne sarei così sicuro. Innanzitutto perché i “fondamentali” dell’Europa non sono da ultima spiaggia. Trichet non manca di ricordare che euro ed Europa sono messi meglio di USA, UK e Giappone. Tutti hanno problemi, e quelli europei sono tra tutti i minori. Ha torto Trichet? A me non sembra proprio.

Se siamo sotto attacco non è per via delle nostre maggiori debolezze finanziarie, ma per via della nostra minor capacità di difenderci. I mercati trovano aperti presso di noi (17 paesi con tutte le loro diversità) i varchi che altri paesi, per quanto in maggior difficoltà sui fondamentali, riescono a chiudere.

A mio avviso il primo dilemma non è “garanzia totale euro oppure break-up”, bensì: “riusciranno i governi spagnolo e italiano a riacquistare la fiducia dei mercati”? E in caso affermativo, in che modo? Come si vede il pallino passa dalla finanza alla politica, il che giustifica anche le nostre apparenti divagazioni su questo thread.

Non so francamente giudicare le prospettive spagnole. Su quelle italiche non sono affatto convinto che la partita sia già persa.
Innanzitutto l’attuale governo sembra essere uscito, con la conferenza stampa Berlusconi-Tremonti di ieri sera, dallo stato comatoso nel quale versava. Se si agirà seriamente anticipando gli interventi sui conti, perché mai i mercati non dovrebbero battere in ritirata?
Secondariamente, se l’attuale governo avesse esaurito il proprio patrimonio di credibilità, perché dovremmo pensare che un governo tecnico (Mario Monti, per intenderci) non riuscirebbe a recuperarla?
In definitiva a mio avviso ci sono ancora queste due carte da giocare e scommetto che le pressioni nazionali (Napolitano) e internazionali (Francia, Germania, Europa, persino USA in questo momento) non lasceranno nulla di intentato.

Come hai ammesso, la tua è una posizione filogovernativa: chiedi alla Germania di togliere le castagne dal fuoco al nostro governo, che potrà evitare di prendere decisioni impopolari. Temo che i tedeschi, se posti di fronte a questa alternativa, la interpreterebbero come un ricatto. Sarebbe la fine dell’euro e l’inizio di una fase tragica, per noi e per l’Europa tutta. E francamente mi lascia molto inquieto chi ha titolato il tuo articolo di oggi, che sembra invocare il ritorno alla liretta. Spero proprio che non vedremo mai i titoloni in prima pagina che ringrazieranno Silvio per averci riportati alla lira…

Rimane il fatto che, nel medio-lungo periodo, l’alternativa sarà quella che indichi: garanzia dell’Europa tutta o break-up. Se nei prossimi anni i singoli stati riusciranno ad acquisire una buona disciplina finanziaria, non vedo perché l’Europa, Germania compresa, dovrebbe tirarsi indietro.

P.S. domanda per Claudio: ma se l’attuale governo non avesse presentato un piano finanziario-burletta, con il risanamento rimandato al 2014, avremmo ridotto l’euro in queste condizioni? Come è stato possibile credere che i mercati potessero bersi le fanfaluche del grande venditore di tappeti taroccati (copyright Montanelli) come la casalinga di Voghera si beve quelle di Emilio Fede?
:up::up::up:

sul "subito" però sono abbastanza d'accordo con Claudio, perché ho paura che l'abbassamento del rating USA porti in poco tempo (salvo soluzioni tampone) ad un riprezzamento globale del rischio.

ps: se vi va, si può continuare in "Discussioni metaperpetuali". ma mi pare che anche ai perpetualisti piaccia la politica :D.

Scusate: qual'è il problema?
Da lunedì la BCE compra titoli di stato italiani...
Lo ha assicurato ieri Bossi ad una festa leghista nel varesotto...
bene, abbiamo evitato che i BTP diventassero la sua nuova carta igienica :help:
 
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Alobar

So di non sapere...
Una finanza più responsabile - Il Sole 24 ore Bhilde e Phelps dicono che i prestiti ai Governi sono peggio (nel senso di meno garantiti) di un debito commerciale.
"Il debito commerciale prevede comunemente alcune covenants o clausole che limitano la propensione al rischio del debitore. Le covenants sui prestiti o sulle obbligazioni spesso chiedono ai beneficiari di concordare il mantenimento di un livello minimo di capitale azionario o disponibilità di cassa. I titoli di Stato, invece, non prevedono covenants."
Aggiungo io la similitudine tra covenants e pareggio di bilancio in Costituzione.
Approfitto di questo meta-3d per sollevare un interrogativo che, nella mia scarsa esperienza finanziaria, mi sono sempre trattenuto dal sollevare, per non fare figuracce.:ops:
In soldoni, mi sembra di capire che se un'azienda fallisce, un curatore fallimentare si occupa di radunare tutti i suoi attivi e di distribuirli tra i creditori (con le varie priorità che conosciamo).
Mi sembra invece di capire che se fallisce uno stato, questo non avviene: sbaglio? Eppure uno stato ha anch'esso dei beni che potrebbero essere dismessi/privatizzati per saldare, almeno in parte, i propri debiti, senza per questo ridurre in miseria i propri cittadini.
Se le cose stanno così, da che dipende questa discrepanza?
Scusate eventualmente l'ignoranza e l'ingenuità...

P.S.: ho letto l'articolo segnalato e questo chiarisce già molti punti, grazie; tranne quello del perché le cose stanno così... Ci sono creditori di serie A e di serie B?
 
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capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
OT
Il punto è che la connivenza e la ricerca di consenso che stanno dietro alla folle corsa nei decenni della spesa pubblica, è la leva implicita servita ad alimentare i consumi e drogare il Pil (con logica vicina a quella di far scavare una buca da uno, farla poi riempire dal vicino). Siamo pronti come sistema-paese a fronteggiare l'inevitabile razionalizzazione della spesa, in termini di conseguenze su consumi, risparmi, immobiliare, mutui, banche ecc.ecc.?

e'una questione di interessi, c'e'una regola d'oro in molte occasioni che dice : quando qualcosa non ti e'chiaro segui sempri i soldi
la faccia della medaglia di quelli che sono a tutti gli effetti privilegi sono gli interessi di qualcun'altro
se togli un privilegio togli un interesse e quello a cui lo togli si incazza, quando fai a pugni se hai paura per qualcosa le prendi
i notai negli stati uniti mica ci sono
abito in una casa a rimini, confino con un bagno, 250 ombrelloni, il prezzo qui e'basso, l'ombra viene venduta a 20 euro ed ombrellone al giorno, i conti falli tu che quando li faccio io mi viene da piangere
lavoranti: bagnino piu'figle ( 2 e pure brutte) 1 ragazzo porta lettini a nero+ per i lavori di manutenzione ( vernicare cabine ecc..) un clandestino del marocco che vive in una specie di cabina facendo finta che nessuno lo sa
reddito dichiarato medio dai bagnini 10k euro (rimini ha il reddito pro capite dichiarato da vibo valentia:eek:)
hanno provato a mettere loro lo scontrino ma e'stato tolto il mese dopo (sono il pilastro dell'economia, se non ci fossero loro)
hanno provato a triplicare loro l'affitto ( qui di fronte pagano 1200 euro l'anno) e sai che e'successo? si sono incazzati come le biscie, se di fronte non c'e'uno piu'incazzato di loro non c'e'niente da fare
una ossessione viene superata da un'ossessione piu'grande
stessa cosa per la paura
stessa cosa per gli interessi

la paura di uscire dall'euro e'piu'grande della paura di perdere voti
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Ti rispondo io dove finisce l'altro 20% samantaoo: scuole, università, ospedali, difesa, sicurezza, giustizia, strade, autostrade, porti, ferrovie, cassa integrazione, fondi per sviluppo...etc..
Dunque qualcuno deve pagare ste tasse, non c'è solo la pensione di cui ci dobbiamo occupare.

Per il sud la questione è relativamente semplice:
mai sono stati raggiunti i risultati che ha raggiunto il ministro Maroni (Lega) e lo dico e lo vedo io che sono un uomo del sud e vivo a Napoli. In passato gli interni sono stati occupati da veri incapaci e finalmente qualcosa si muove.
Ma non basta. Quello che veramente sta funzionando contro la criminalità è l'azione dell'Agenzia delle Entrate: è fastidioso, è antidemocratico, è invadente ma il controllo sulla spesa è l'unica cosa che funziona contro la criminalità (invero anche contro ogni genere di evasore fiscale): guadagni tanto ma non ti faccio spendere nulla se non mi dimostri dove hai preso i soldi!

L'unico mio dispiacere se dovesse cambiare il governo è che questa strada intrapresa è quella giusta e già si vedono risultati.

Forse questa azione non è stata realmente concordata con l'Agenzia delle Entrate ma sta di fatto che funziona. Quindi nessuna guerra civile è necessaria, l'assistenzialismo di cui si parla erroneamente per me sono le aziende cartiere (false fatture) del nord, le auto (porsche, ferrari, lamborghini, aston martin, x6, ml, etc.) acquistate con targa praga, austria, svizzera, san marino che in tantissime girano al nord italia: questo è assistenzialismo non la pensione di €.250 al falso invalido del sud che francamente nulla toglie e nulla mette nell'oceano degli sprechi italici.

Che l'Europa abbia giovato alla sola Germania come si fa a non essere d'accordo ma noi senza l'europa dove saremmo.
Ben venga una crisi del genere finalmente forse (e dico forse) verrà fuori qualche politico che non sia il solito rubagalline che non sa di avere una casa (da quattro spiccioli) intestata o che vende quella del partito al familiare, e mi fermo.
Il mio auspicio è che forse un politico vero di grande spessore possa finalmente emergere in uno dei momenti di maggiore difficoltà della storia del nostro Paese.

E possa realmente mettere da parte le banche e ridurle al ruolo silenzioso che le spetta. Sembra che il mondo sia retto da sette-otto avidi che si preoccupano attentamente di non strangolare lo stato di turno ma solo di ridurlo in fin di vita e comprarselo per quattro spiccioli.

Scusate l'OT.


napoli ha appena eletto l'ennesimo personaggio che a suon di "in 5 giorni ripuliro'napoli dalla spazzatura" e'corso dal cavaliere (altro uomo dei 5 giorni o giu'di li') a chiedergli 2 miliardi di euro :eek:
c'e'sempre nella provincia di napoli, un comune che in quanto a differenziata fa concorrenza all'alto adige, non c'e'una cicca per terra, fa parecchia impressione se ci arrivi in macchina perche' non c'e'discontinuita'di caseggiato (al semaforo per intenderci finisce il comune di napoli con i sacchetti che bruciano e poi ..) il cui sindaco invece di dire faccio io, ha detto"ci dovete pensare voi" e via con la sensibilizzazione nelle scuole e porta a porta , differenziata ecc. ecc.
 

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
Il breakup è un idea assolutamenta balzana.

Se l `Italia esce dall euro i tassi vanno a livello greco attuale (ca 20%).


E chi lo dice? Siamo un paese esportatore con avanzo primario e una volta disattivato il rischio default non sono affatto convinto che saremmo un sell... anzi...
Se anche mi dicessero prima che si passa alle neolire non credo che correrei a vendere un btp a 85 per comprarmi un bund a 120
 

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