Programma dei cento giorni... abolizione delle provincie... questo desiderio di non candidarsi, rispetto al quale però fa premio la preoccupazione per il bene della Patria... mi sembra di avere già visto uno così, ma sicuramente ricordo male![]()
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berlusconi non avrebbe esitazioni a rispondere a suo favore.non era lui l'unto dal Signore?Ciao Yunus,
hai ragione, certe apparenti analogie devono suggerire un'analisi un po' più approfondita.
Ad esempio, un biografo ha scritto di Giuseppe Dossetti:
"C'era in lui, credo, un'idea ben precisa della sua vocazione, alla quale egli ritornava tutte le volte che gli veniva permesso, dopo aver svolto mansioni e incarichi da lui non voluti.... Era mosso dalla convinzione che nelle circostanze ci fosse una volontà di Dio, e che, da un incarico non voluto e talvolta aborrito, Dio potesse comunque tirar fuori un po' di bene".
Ora possiamo chiederci, insieme: "A quale tra i due, Monti o B., il ritratto dossettiano si avvicina maggiormente?".
Buon anno, Yunus!
Programma dei cento giorni... abolizione delle provincie... questo desiderio di non candidarsi, rispetto al quale però fa premio la preoccupazione per il bene della Patria... mi sembra di avere già visto uno così, ma sicuramente ricordo male![]()
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Monti: più vicina la luce in fondo al tunnel, ora ridurre le tasse. E a Bersani: «Con chi sto? Con le riforme» - Il Sole 24 ORE
Monti (tutt'ora al Governo : perchè non ora ?) promette che dopo le elezioni come primo intervento ridurrà le tasse...:mago:
E il milione di posti di lavoro ?Faccio una telefonata a Vespa per ritirar fuori la scrivania e firmare un altro "contratto con gli Italiani " ?
Una domanda per Rott: perchè se vuole fare (ne riconosco la buona fede) un movimento riformista-liberale- nè di sinistra - nè di destra- nè di centro non ha imbarcato anche la truppa (assicuro che nell'UDC ci sono figuri peggiori) "futurista" di Giannino-Zingales ?
Ah, a pensar male....![]()
Ciao Amorgos,
ti confesso che mi sorprende un po' la facilità con la quale si tende a decretare un improbabile parallelismo tra Monti e il signor B. Secondo me i due si assomigliano così come un polo positivo assomiglia ad un polo negativo....![]()
Se però si vuole insistere in questa "mission impossible" credo che la tesi andrebbe costruita su basi un po' più solide di una rara quanto generica (e, ahimè, talvolta artefatta) assonanza verbale.
Quando le (peraltro presunte) simpatie milaniste di Monti condurranno a gridare che il professore è in realtà il gemello del cavaliere?
Ma veniamo all'intervista di Monti a Radio Anch'io, che può essere riascoltata qui:
Radio Anch'io - 2 GENNAIO MARIO MONTI
Chiunque legga il tuo post immagina un Monti che inizia a parlare dei suoi futuri programmi annunciando che ridurrà le tasse, proprio come avrebbe fatto il signor B. Per poi proseguire, in altra sede, con altre mirabolanti promesse.
Niente di più falso.
A Monti viene ricordato dall'intervistatore che il suo governo (quello attuale) ha già indicato l'obiettivo (ti prego di notare la scelta delle parole...) di diminuire il peso fiscale di 1 punto percentuale: cosa gli ha impedito di procedere in quei termini?, chiede l'intervistatore. E Monti risponde.
Subito dopo, lo stesso giornalista gli chiede in quale direzione attuerà un tale alleggerimento, ove ce ne fosse la possibilità. E Monti risponde.
E' sufficiente, tutto questo per concludere che la prossima boutade sarà nel salotto di Vespa, etc. etc.?
Purtroppo in campagna elettorale ne sentiremo di tutti i colori: "Monti è uguale al signor B."; oppure: "Monti è un comunista"; forse addirittura: "Monti scriveva gli articoli di economia copiando quelli di Brunetta"
Naturalmente ci saranno quelli che ci crederanno più o meno ciecamente; quelli che preferiranno applicare la filosofia del "pensare male" e quelli che reagiranno più criticamente, analizzando la situazione caso per caso e magari facendo lo sforzo di andare alle fonti.
Il mio augurio è che, per il bene di questo povero Paese, questi ultimi siano sempre più numerosi.
P.S.Non so chi sarà accolto sul carro del professore. Non credo però che la bontà delle sue iniziative politiche, e neppure il loro tasso di liberalismo, dipendano necessariamente dalla presenza del duo "Giannetto"/Zingales, con tutto il rispetto....
Ciao Rott,
penso , come te, che B. e Monti siano diversissimi.
Ma i difetti del Puzzone sono noti a tutti.
Veniamo al Dossettibow:
) dei giorni nostri...
La nostra è una democrazia parlamentare strettamente fondata sui partiti. Maranini per primo la definì (nel bene e nel male) una partitocrazia.
Essendo il governo sottoposto alla fiducia delle camere, tutto dipende dalla base parlamentare.
Panebianco , nel suo volume più importante (Modelli di partito : organizzazione e potere nei partiti politici) delinea sostanzialmente alcuni tipi di partito.
La faccio breve:
a) Berlusconi è proprietario del suo partito (il Partito-Azienda): va al governo, nessuno gli rompe le scatole.
b) Bersani è stato legittimato sia da un Congresso , che dalle Primarie: ci si augura che , almeno all'inizio, non abbia problemi.
Ci sarebbe , come terzo modello organizzativo, il Partito Carismatico (Panebianco vedeva come esempio italiano il Partito Radicale e Marco Pannella).
Monti ha il carisma per unire le forze che si sono raggruppate attorno a lui ? Sei sicuro che questa coalizione (il Partito-Agenda, dopo il Partito-Azienda) si riconosca effettivamente nelle sue parole ? Per me c'è molto di tartufesco: adesso mandiamo avanti Monti, pensano, poi una volta eletti...
Tu, giustamente, ironizzi sul peso e l'apporto che il movimento di Giannino e Zingales avrebbe potuto dare: ma il rigetto che hanno subito questi "futuristi" , mi fa pensare ai retropensieri di molti "montiani" (vedo già adesso affiorare molti mal di pancia sulle candidature e sull'eventuale ruolo di Enrico Bondi. A proposito di Bondi : il 30 Aprile era stato nominato, con gran battage, nientepopodimenoche Commissario Straordinario per la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi. Cosa è stato effettivamente fatto ?)
Monti è ben conscio di questi limiti : ha già governato per oltre un anno. All'inizio grandi propositi, poi via via le varie lobbies (compresa quella , potentissima, dei titolari di stabilimenti balneari) si sono fatte avanti.
Cosa ne ha fatto il Prof. Monti del progetto demandato al (mio) professor Giavazzi ?
Cosa mi deve far credere che quello che non ha fatto ieri (mi ero illuso, mi è bastata) farà domani ?
Ritengo oltretutto inopportuna (non vietata) la sua candidatura . Per una serie di ragioni. Ricorderai anche tu che Napolitano prima di affidargli l'incarico, l'ha nominato Senatore a Vita (Indro Montanelli rifiutò il laticlavio, non era obbligato ad accettare la "gabbia" che tale nomina avrebbe comportato). Perchè il Presidente della Repubblica l'ha fatto proprio in quel momento ?
Evidentemente per metterlo "al riparo", per dargli un particolare profilo: pare siano passati decenni da quei momenti; io non me lo sono dimenticato, sono sicuro che anche Napolitano non se ne è scordato. Le tensioni , attuali, con Monti , infatti, sono note.
Veniamo in conclusione ai tuoi giusti rilievi sulle mie parole troppo "sbrigative" sull'argomento "tasse": non guardo i telegiornali, ma dando una rapida scorsa ai principali giornali on line (es. il Messaggero "Monti: ora meno tasse sul lavoro") tutti "riassumono" il concetto . Non ho visto , per ora, precisazioni di Monti.
Un politologo (da Fuerteventura) e futuro spin doctor:
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