Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

ROMA (MF-DJ)--"Io non ho problemi, per quel che mi riguarda posso fare il ministro dell'Economia o degli Esteri; qualsiasi cosa giovi al mio Paese". b.dixit :lol::lol::lol::lol::lol:

Spero che Alfano abbia la decenza di non farsi rispolverare per la quinta volta.


Una mezza idea per il candidato premier ce l'avrei:

- lumbard (ma non troppo) per i leghisti
- ampiamente giovane (in Italia fino a 55 anni si è giovani)
- non eccessivamente alto (questo è irrinunciabile)
- buca il video
- professore, ma proveniente dalla trincea del lavoro
- elegante e raffinato (indossa trendissime giacche con collo alla coreana)
- perpetualista convinto.



Parlando del liberale-riformista : ha letteralmente detto
Monti: “Pdl estremamente settario. Bersani dovrebbe silenziare la parte conservatrice del Pd” | Direttanews.it[

Silenziare ? :rolleyes: L'avesse detto il Puzzone...apriti cielo !
Diciamo un'uscita (non la prima) infelice da chi si professa "liberale"...
Ma alla base del pensiero liberale non c'è la strafamosa citazione di Voltaire : "non sono d'accordo con te, ma darei la mia stessa vita ...etc etc" ?
 
Ultima modifica:
Sempre a proposito del come vengono riportate le affermazioni di Monti: questa l'ho trovata forte.

Monti dice, testualmente, di Brunetta: "...professore di una certa statura accademica..."

e Libero titola: "Monti gli dà del nano":

Monti gli dà del nano e lui attacca: "Non riuscirai a zittirmi" - mario monti, franco di mare, uno mattina, renato brunetta, silvio berlusconi, intervista - Libero Quotidiano

Così grottesco da strappare un sorriso...:lol:


Hai letto la robusta reazione di Bersani al "silenziatore" ? :up:
 
Hai letto la robusta reazione di Bersani al "silenziatore" ? :up:

Immagino sia questa:

"Siamo un partito liberale e credo che il coraggio che mi si chiede l’ho dimostrato. Il coraggio non è quello di chiudere la bocca alla gente, ma di lasciarla parlare, partecipare e trovare una sintesi. Questa è la mia idea”.

Spero che questa risposta non infastidisca Fassina ("siamo un partito liberale...") più di Monti.. :lol:

Tornando a Monti: come riuscire a strappare a B. i voti di quella parte elettorato che continua a vedere nei "bolscevichi de noantri" la vera minaccia all'Italia?
 
Monti dice, testualmente, di Brunetta: "...professore di una certa statura accademica..."
e Libero titola: "Monti gli dà del nano":

Sarò malpensante, ma credo che la scelta di parole di Monti non sia stata casuale... :lol:

Tornando a Monti: come riuscire a strappare a B. i voti di quella parte elettorato che continua a vedere nei "bolscevichi de noantri" la vera minaccia all'Italia?

Il dispetto più grosso che si possa fare a B. è comportarsi come se non esistesse. Più si parla di lui, più lui si frega le mani... e per quanto le punzecchiature della conferenza stampa di qualche giorno fa potessero essere condivisibili nel merito, rischiano di passare agli annali come il momento in cui il "nostro" ricominciò un'ascesa che fino a lì mi sembrava francamente impossibile ;)
 
ti confesso che mi sorprende un po' la facilità con la quale si tende a decretare un improbabile parallelismo tra Monti e il signor B. Secondo me i due si assomigliano così come un polo positivo assomiglia ad un polo negativo....:lol:

Paragone molto calzante, considerato che un polo positivo ed uno negativo, apparentemente diversissimi, finiscono però per attrarsi irresistibilmente... ;)
Ma al di là delle battute che di tanto in tanto vengono fuori, condivido buona parte dell'analisi di amorgos. Sia per quel che riguarda un atteggiamento da parte della stampa di grande benevolenza,

Silenziare ? :rolleyes: L'avesse detto il Puzzone...apriti cielo !

Sia per quel che riguarda l'opportunità della candidatura, sia - infine - per quel che riguarda la qualità della coalizione che lo dovrà sostenere (a questo proposito bene ha scritto Ricolfi in un suo recente editoriale, "Verso la Prima Repubblica").

Ma tant'è. Personalmente, ritengo che l'unica cosa positiva derivata dal reingresso in campo di B. (che a fine 2010 ha mostrato di non essere in grado di governare, per cui a questa tornata non è più considerabile tra le possibili alternative) sia stato l'aver costretto Monti a scoprire le carte, facendo saltare il suo (nemmeno tanto celato, IMHO) progetto di essere reincaricato - o di incaricare, da nuovo Presidente della Repubblica, un uomo a lui vicino - al termine di elezioni che avessero espresso un parlamento spaccato.

La mia impressione - forse naif, ma ascolto volentieri altri pareri - è che stante la situazione della prima quindicina di dicembre avremmo probabilmente avuto un PDL a guida Alfano ridimensionato intorno al 10-15% ed un Grillo sufficientemente grosso (in quanto gonfiato da molti voti ex-berlusconiani) da impedire al csx di ottenere una maggioranza chiara in entrambi i rami del parlamento; allo stesso tempo, sufficientemente impresentabile da rendere necessaria una "coalizione di volenterosi" che garantisse un governo "presentabile", che avesse "credbilità" ed "ottenesse la fiducia dei mercati". Coalizione che avrebbe ricalcato molto da vicino quella attuale, ça va sans dire.

Con la ridiscesa in campo di B. e la nuova conseguente polarizzazione dello scontro questo scenario stava per saltare (visto che un B. nuovamente in sella da un lato si riprende una parte dei voti grillini, dall'altro è indisponibile ad un'alleanza con Monti post elezioni), a tutto vantaggio di una vittoria della coalizione di Bersani (che si era nel frattempo rafforzato, sfruttando oggettivamente bene il traino delle primarie), rendendo pertanto necessario un impegno in prima persona del Nostro... impegno che avrebbe evitato volentieri IMHO, dandomi l'impressione di una persona avvezza a giudicare, ma che mal tollera l'essere a sua volta sottoposto a giudizio ;)
 
a,



Sia per quel che riguarda l'opportunità della candidatura, sia - infine - per quel che riguarda la qualità della coalizione che lo dovrà sostenere (a questo proposito bene ha scritto Ricolfi in un suo recente editoriale, "Verso la Prima Repubblica").

)

Grazie per l'articolo. :up:
Vedo tra l'altro che anche Ricolfi sottolinea l'indisponibilità di Monti (neanche ha risposto al telefono) ad accettare il movimento di Giannino-Zingales (preferisco il secondo dei due) : fatto grave non tanto perchè il movimentino sarà destinato a scomparire, ma sintomatico di un determinato approccio.
Per ora i fatti sconfessano i propositi, lieto di sbagliarmi per il futuro.

Forse Bondi impedirà a Gabriella Carlucci (accolta nell'UDC) di parcheggiare la sua Porsche in Piazza Montecitorio : chi s'accontenta...gode.
 
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Ipotesi da fantapolitica:
Alla fine delle elezioni B.... Fa' un passo indietro (dietro corposo salvacondotto).....il pdl si stacca dalla lega.... e si allea con Monti.....naturalmente premier.....
 

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