Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Sempre pensato :up:

Un po' meno di presunzione ai giorni nostri non guasterebbe:
- etimologia della parola "Senato"
- importanza del "cursus honorum" nella Repubblica Romana.

A me è venuta una tristezza infinita.
Sono ancora incredulo perchè pensavo che un ex ambasciatore di alto lignaggio avesse una perfetta conoscenza di queste dinamiche. Unita all'esperienza di un militare si altissimo profilo alla Difesa.

Non ci si può credere che due così rimediano un'umiliazione del genere. Tanto valeva metterci Calderoli agli Esteri...

Giampaolo Di Paola (Torre Annunziata, 15 agosto 1944) è un ammiraglio italiano.
Ai vertici degli organi militari italiani ed internazionali, è stato capo di stato maggiore della difesa dal 10 marzo 2004 al 12 febbraio 2008, poi presidente del comitato militare della NATO dal 13 febbraio 2008 al 18 novembre 2011. Dal 18 novembre 2011 è ministro della Difesa del governo Monti.

Giulio Terzi di Sant'Agata
Dal 1993 al 1998 è stato a New York presso la Rappresentanza d'Italia alle Nazioni Unite.
Ha anche prestato servizio presso il Ministero degli Esteri a Roma come Vice Segretario Generale, Direttore Generale per la Cooperazione Politica Multilaterale e Diritti Umani e Direttore Politico, occupandosi principalmente di sicurezza internazionale e di questioni politiche, con particolare riferimento all'attività del Consiglio di Sicurezza, dell'Assemblea Generale e del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, oltre che a quella di organi quali il Consiglio Europeo, la NATO, il G8 e l'OSCE.
Dal 20 agosto 2008 al 30 settembre 2009, l'Ambasciatore Terzi è stato Rappresentante Permanente d'Italia alle Nazioni Unite a New York, dove ha guidato la delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza durante l'ultimo periodo del biennio italiano come membro non permanente (2007-2008), concentrandosi in particolare su Afghanistan, questioni umanitarie e protezione dei civili nei conflitti.
Dall'8 ottobre 2009 al 16 novembre 2011 è stato Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti d'America.

forse il "cursus honorum" non basta :rolleyes:
 
forse il "cursus honorum" non basta :rolleyes:

Ma lui è un tecnico, deve iniziare da Consigliere Comunale (o da Quaestor se seguiamo il CH) se vuole fare politica.

Erano eletti, non nominati da Re Giorgio insieme al Ragiunat Monti...: sarà una cosa brutta brutta, ma per la politica (p maiuscola o minuscola, dipende) serve comunque esperienza : guarda quante cavolate ha fatto Churchill prima di diventare Churchill.


Dio ci scampi e liberi dal Professor Onida (al quale va il mio massimo rispetto...come tecnico)
 
Ultima modifica:
A me è venuta una tristezza infinita.
Sono ancora incredulo perchè pensavo che un ex ambasciatore di alto lignaggio avesse una perfetta conoscenza di queste dinamiche. Unita all'esperienza di un militare si altissimo profilo alla Difesa.

Non ci si può credere che due così rimediano un'umiliazione del genere. Tanto valeva metterci Calderoli agli Esteri...

Tutto questo è un'aggravante, visto che non possiamo ragionevolmente pensare che questi signori non conoscessero le implicazioni delle loro azioni.

E' che hanno dato più importanza ad altri fattori. Detto in altre parole, hanno sacrificato i nostri ragazzi sull'altare di qualche squallido interesse commerciale.
 
Per chi non avesse visto la pubblicità indiana di Ford.

Mi sembra doveroso, dato che su questo forum ci si preoccupa, giustamente, del prestigio dell'Italia...
 

Allegati

  • 160822289-5e09e919-9ff8-4b77-80d6-e9e121b8edd2.jpg
    160822289-5e09e919-9ff8-4b77-80d6-e9e121b8edd2.jpg
    74,8 KB · Visite: 160
Insomma, come al solito il problema più grande di questo paese è quel che il nostro ex pdc fa nella propria camera da letto.
Spiacente: continuo a preoccuparmi di più di due miei concittadini, che sono stati letteralmente traditi dal governo che avevano giurato di servire.

E ribadisco: erano lì perché avevano giurato di servire questa patria che li ha mandati al macello, evidentemente dando priorità a qualche interesse commerciale.
 
Insomma, come al solito il problema più grande di questo paese è quel che il nostro ex pdc fa nella propria camera da letto.
Spiacente: continuo a preoccuparmi di più di due miei concittadini, che sono stati letteralmente traditi dal governo che avevano giurato di servire.

E ribadisco: erano lì perché avevano giurato di servire questa patria che li ha mandati al macello, evidentemente dando priorità a qualche interesse commerciale.

Di pessimo gusto la pubblicità di ford. :down:
Considerando poi le ultime vicende tristemente note di violenza sulle donne in India, la scelta del motivo diventa ancora più grave ed incivile.

Condivido la tua indignazione per la vicenda dei marò, anche se personalmente userei un linguaggio meno patriottico (del tipo: erano lì perché erano pagati per essere lì.)

:ciao:
 
In realtà cialtroni non esprime correttamente il mio pensiero. Volendo articolare un po' di più, mi verrebbe da dire

Idioti: cosa pensavano di ottenere con quell'alzata di ingegno, credevano che l'india non si sarebbe lamentata?
Vigliacchi: due nostri militari vengono sequestrati nell'esercizio delle loro funzioni in violazione a tutte le leggi internazionali, il governo non muove un dito per loro.
Infami: ora saranno i nostri due ragazzi a pagare il prezzo di tutto quanto...

La cosa migliore che potevano fare era di scusarsi subito per lo sbaglio (hanno ucciso due pescatori) e mettersi a disposizione per eventuali risarcimenti.

Evitare di occultare le armi ed addurre controprove che non hanno retto al primo test scientifico.

Nel frattempo l'Italia doveva chiedere supporto per l'esercizio di vigilanza delle navi in acque internazionali, da parte dei partners.

Invece abbiamo fatto la solita figuraccia.
 
Doveva prenderlo con "riserva" ... farà da apripista per qualcun'altro.

Certo, ma per fare da "apripista" c'era il Presidente del Senato (come fece Marini), mi ricordo anche un incarico esplorativo nel Pleistocene a Leonilde Jotti.

O a Bersani veniva data l'opportunità di andare in Parlamento, fare un discorso come avrebbe potuto fare, con ministri "tosti", e mettere i senatori grillini davanti alle loro responsabilità o altrimenti il tentativo di Bersani verrà twittato dal "guru" come "la smania di potere di Gargamella".
E, mediaticamente (è questo che conta) passerà la versione del guru. Si dimenticherà la ciccia .

Mi dispiace dirlo, caro compagno Pierluigi, ma hai (IMHO) toppato.

Qual'è la differenza tra i videomessaggi-con-calza- di SB e i tweet di BG ? Mi sfugge.
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto